Marketing automation nel pharma: come applicarla con successo al settore

La marketing automation nel settore pharma sta letteralmente rivoluzionando il modo in cui le aziende farmaceutiche interagiscono con i loro clienti e gestiscono le attività di marketing. Ma di cosa si tratta esattamente? Stiamo parlando di un insieme di tecnologie che consente di automatizzare e ottimizzare tutti quei processi di marketing più ripetitivi, come l’invio di email, la gestione dei contatti o il monitoraggio delle campagne.

Immagina di poter inviare informazioni scientifiche mirate ai medici o reminder personalizzati ai pazienti per il rinnovo delle terapie, senza dover gestire manualmente ogni singola operazione. Ecco, questo è il potere che può assumere la marketing automation nel settore pharma e ciò che approfondiremo insieme in questo articolo: come semplificare e migliorare le relazioni con il pubblico avendo, tra l’altro, la certezza di rispettare le normative sulla comunicazione sanitaria e la privacy dei dati.

Marketing automation nel settore pharma: tutti i benefici

A differenza di altri settori, dove è utilizzata prevalentemente per ottimizzare le vendite dirette, la marketing automation nel pharma consente di rispondere a esigenze molto più specifiche, come il rispetto delle normative sanitarie, la segmentazione precisa del pubblico e la necessità di fornire informazioni scientificamente accurate. In particolare, prevede l’utilizzo di software per automatizzare e ottimizzare attività di marketing che, altrimenti, richiederebbero un impegno manuale costante. Nel contesto farmaceutico, questo significa soprattutto poter creare flussi di comunicazione strutturati e personalizzati, basati su azioni o caratteristiche specifiche degli utenti. Da qui, è facile immaginarlo, i vantaggi sono moltissimi:

• migliora l’efficienza operativa: poter automatizzare alcune attività ripetitive lascia il tempo di dedicarsi a strategie più complesse e creative, liberando anche risorse fondamentali, che saranno impiegate in attività di valore più elevato.
• le comunicazioni sono personalizzate: grazie all’utilizzo di software e database basati su una segmentazione avanzata, è possibile inviare comunicazioni mirate, che risuonino effettivamente con i problemi, le caratteristiche e le preferenze di ciascun destinatario. In questo modo, aumentano il tasso di coinvolgimento e il valore percepito dal cliente finale.
• si rispettano più facilmente le norme di comunicazione sanitaria: grazie all’utilizzo di software e database automatizzati, è anche possibile tracciare e documentare più facilmente ogni comunicazione inviata. In questo senso, diventa più semplice rispettare le normative sulla trasparenza e la privacy, abbassando il rischio di sanzioni o danni d’immagine.
• i risultati delle campagne sono ottimizzati in base a dati precisi: la possibilità di monitorare e analizzare in tempo reale le performance delle campagne consente poi di apportare rapidamente eventuali modifiche e miglioramenti, aumentando così il ritorno sull’investimento e raggiungendo un pubblico sempre più specifico.

Alcune applicazioni pratiche della marketing automation nel settore pharma

Ora, immagina di voler applicare la marketing automation al tuo business in ambito farmaceutico, quali strumenti dovresti considerare per primi? Parlare di marketing automation significa affrontare un discorso piuttosto ampio, per questo abbiamo pensato di presentare qui solo alcune delle sue applicazioni pratiche. Quelle che, ovviamente, tornano più utili nel settore pharma.

E-detailing

L’e-detailing applicato al pharma è una strategia di comunicazione digitale che consente alle aziende di presentare prodotti e informazioni scientifiche ai professionisti sanitari attraverso una strategia strutturata basata su canali online. Ad esempio, con l’e-detailing i rappresentanti farmaceutici possono interagire con i medici in modo più efficiente e personalizzato, utilizzando piattaforme digitali per presentare studi clinici, lanciare nuovi farmaci o condividere materiali informativi. Un metodo piuttosto utile in un contesto dove il tempo a disposizione è sempre limitato e gli incontri di persona sono sempre più difficili da organizzare.

E-commerce

Quasi inutile presentarlo, l’e-commerce è la nuova frontiera dello shopping online, ormai sdoganata negli ultimi anni. Il settore pharma, soprattutto se consideriamo le farmacie, si è però affacciato su questo mondo da relativamente poco tempo, ma sta già facendo passi da gigante. L’e-commerce nel pharma infatti può fare grande uso della marketing automation, che si pone come alleato prezioso per migliorare l’esperienza d’acquisto e aumentare le vendite. Con un e-commerce strutturato e automatizzato, i farmacisti potrebbero inviare e-mail automatiche per ricontattare gli utenti che hanno abbandonato il carrello, oppure per suggerire prodotti specifici in base agli acquisti precedenti e offrire promozioni personalizzate.

Invio di newsletter e comunicazioni personalizzate

Ovviamente la marketing automation non deve puntare soltanto ad aumentare le vendite o attrarre nuovi clienti, anzi. Può servire soprattutto per fidelizzare i clienti esistenti e tenere vivo il rapporto con la farmacia o, in generale, a favorire la divulgazione scientifica. Usare newsletter o comunicazioni personalizzate è infatti importante per mantenere tutti gli stakeholder del mondo pharma informati e coinvolti. Con la marketing automation si può allora segmentare il proprio database contatti e inviare messaggi mirati in base a criteri specifici, come la cronologia degli acquisti, l’interesse per determinate patologie o l’iscrizione a specifiche aree terapeutiche. Per fare un esempio, un’azienda farmaceutica potrebbe inviare aggiornamenti sui nuovi sviluppi di un farmaco a quei medici che lo prescrivono frequentemente. Una farmacia invece potrebbe automatizzare l’invio di promemoria su promozioni in scadenza, il lancio di nuovi prodotti o eventi formativi, creando un flusso di comunicazione costante e personalizzato che automaticamente rafforza la relazione con il proprio pubblico di riferimento.

Relazioni con i professionisti sanitari

In questo caso non si tratta di una vera e propria applicazione tecnica della marketing automation, quanto, piuttosto, di una sua diretta conseguenza. Applicare la marketing automation nel settore pharma significa infatti facilitare anche la gestione delle relazioni tra tutti i professionisti sanitari. Grazie a flussi di comunicazione automatizzati, le aziende possono mantenere informati i medici o gli informatori scientifici del farmaco riguardo nuove pubblicazioni scientifiche, invitarli a webinar o eventi di formazione e aggiornarli sulle ultime innovazioni terapeutiche.

Un approccio che migliora sicuramente la qualità delle interazioni nel settore, ma consente anche di costruire fiducia, fornendo contenuti di valore che rispondono alle esigenze specifiche di tutti i professionisti sanitari coinvolti. Oltre a questo, si tratta di un approccio che, come anticipato, consente a tutti gli attori del settore di correre meno rischi nell’ambito della conformità normativa e del rispetto della privacy. Vediamo perché.

La marketing automation migliora la conformità normativa e il rispetto della privacy

Se dobbiamo parlare di strategie di marketing e comunicazione, il settore farmaceutico risulta piuttosto ostico nella gestione di questi aspetti perché soggetto a regolamentazioni più rigide rispetto ad altri settori. Ecco perché è importante assicurarsi che ogni comunicazione automatizzata rispetti comunque le norme di comunicazione farmaceutica e sanitarie, oltre che alle normative specifiche sulla privacy dei pazienti, come il GDPR. Le realtà del settore dovranno quindi implementare dei processi di verifica e monitoraggio delle automazioni che garantiscano che tutte le attività siano tracciabili e documentate. In questo modo si possono evitare spiacevoli sanzioni e, soprattutto, si riesce a costruire una reputazione tutta basata su affidabilità e trasparenza.

Voler investire nella marketing automation nel settore pharma oggi significa farsi trovare preparati a un mercato sempre più dinamico e competitivo, ma anche comprendere come comunicare con il proprio pubblico per riuscire davvero a distinguersi rispetto ai competitor. La chiave? Probabilmente, è sempre consigliabile evitare un approccio eccessivo, rischiando di presentarsi sul mercato come realtà impersonali o invasive. Piuttosto è preferibile trovare il giusto equilibrio tra l’automazione dei processi e la personalizzazione delle comunicazioni, per garantire che ogni messaggio sia rilevante e adeguato e si ponga in modo in modo empatico nei confronti del destinatario.