Frutta, verdura e pesce di maggio
Ecco cosa portare in tavola questo mese
“Ogni volta ogni maggese che ritorna a dar vita a un seme, sarà vita nuova anche per me!”. Se l’avete letta cantando come il sottoscritto avete vinto una tessera del fan club di Cesare Cremonini e, probabilmente, siete anche voi contagiati dall’entusiasmo della primavera che in questo mese raccoglie i suoi migliori frutti. Qua sotto vi consigliamo i migliori frutti, verdure e pesci da non farvi mancare sulle vostre tavole.
Ciliege
Ricche di vitamine A e B, sali minerali, magnesio, ferro e proteine, le ciliege sono perfette per una dieta ipocalorica grazie al basso apporto calorico. La forza antiossidante, data dalla presenza di antocianine, trasforma questo frutto in un potente alleato nella battaglia ai radicali liberi. Il potassio, contenuto in una buona percentuale, è infine ideale per le diete per ipertensione.
Fragola
Si tratta di un frutto che, come sappiamo, abbiamo già trovato ad aprile ma che a maggio esplode, per dirla alla Piero Pelù, in tutto il suo entusiasmo. Se avete già letto il nostro articolo sulla frutta, verdura e pesce di aprile conoscete già caratteristiche della fragola ma vale la pena ripeterle anche qua: molta vitamina C e buona fonte di fibra. Naturalmente le fragole stanno bene con tutto, soprattutto immerse in un mare di panna.
Albicocche
Le albicocche hanno un forte potere antiossidante, alto contenuto di fibre oltre a betacarotene e licopene che non sono due offese ma sostanze che ostacolano la formazione della versione brutta del colesterolo, il cosiddetto colesterolo LDL. Non buttate via il nocciolo, ricco di un olio utile alla cosmesi naturale.
Tra le verdure, oltre ai piselli, ritroviamo l’asparago e la fava, già protagoniste nel mese di aprile. Approfittiamo anche per un piccolo ripasso delle proprietà di queste due ultime verdure:
Piselli
I piselli si caratterizzano per la solida presenza di numerosi minerali e vitamine come potassio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, selenio e vitamine A, B, C, J, K, oltre a molta acqua e, in quantità decrescente, carboidrati, proteine, fibra, amido e grasso. Importante anche la quantità di antiossidanti e l’apporto calorico; nell’ortaggio fresco il rapporto è di 80 per 100 grammi di prodotto.
Asparago
Le proprietà antiossidanti sono la caratteristica principale di questa verdura, anche se non sono da sottovalutare la sua povertà di grassi e la sua ricchezza in termini di potassio. La prima qualità permette all’asparago di essere protagonista nelle diete povere di grassi, la seconda nel campo delle patologie del sistema nervoso e cardiovascolare; il potassio, infatti, aiuta a regolare la pressione sanguigna.
Fava
Ferro e manganese non mancano invece nella fava, una verdura con cui combattere l’anemia, oltre a prevenire artrite e osteoporosi. Importante anche nel supportare il sistema nervoso ed endocrino.
Chiudiamo questa carrellata di alcune dei principali frutti, verdure e pesci di maggio proprio con una selezione di quest’ultimi:
Seppia
Ricco di proteine (soprattutto aminoacidi solforati), vitamine A, D, B1, B12, fosforo, selenio, ferro, potassio, zinco, rame, fibra e purine, è un pesce ipocalorico quindi perfetto se si deve perdere peso ma anche con effetti benefici che toccano anche il campo della vista. Il meglio sta nel famoso nero di seppia che porta effetti benefici a livello circolatorio, gastrointestinale e antimicrobico, inibendo la crescita tumorale.
Pesce spada
Tra le caratteristiche principali c’è l’alta concentrazione di Omega 3 che aiuta a combattere il famigerato colesterolo LDL. Fra le altre varie qualità ci sono l’alta concentrazione di vitamine, sali minerali e calcio. Versatile in cucina per ogni tipo di preparazione, va bene anche per gli acerrimi nemici delle spine, assenti nei tranci del pesce.
Acciuga
Acciuga o Alice che dir si voglia, registra un’importante presenza di acidi grassi Omega 3 e di vitamine B ed E. Non mancano all’appello il ferro, lo zinco, il potassio, il calcio e il fosforo oltre a circa un terzo del fabbisogno giornaliero di colesterolo. Gran parte delle acciughe finisce sottolio o sotto sale e uno dei suoi utilizzi è nella bagna cauda, famosa ricetta piemontese.
Come già ricordato, mangiare secondo stagionalità, è una gran buona abitudine!