Meditazione, durante la quarantena, per imbranati

Sei a casa da un po’ più di quanto ti aspettassi.

Hai visto i tuoi amici, hai sperimentato tutte le ricette di un programma di cucina a caso, ti sei tenuto in contatto con cari e parenti e hai fatto interminabili partite di domino online. Non sapevi neanche cosa fosse il domino, ma oramai hai esplorato le potenzialità di questo gioco così affascinante da giorni, eppure senti un leggero senso di irritazione.  Sei un po’ stressato, oppure la coca zero che doveva comprare l’unico membro per famiglia che può andare a fare la spesa era davvero vitale, e per questo hai litigato con lui/lei, per un paio di ore. 

Ognuno di noi ovviamente ha il proprio modo preferito per scaricarsi, ma se quello che fai solitamente non sta funzionando, perché non prendere in considerazione la possibilità di meditare un po’? 

Abbiamo già parlato dei benefici derivanti dalla meditazione e di cosa considerare prima di intraprendere la novità, perché niente a questo mondo è perfetto sempre per tutto e per tutti, ma qui ti proponiamo un esercizio in realtà molto semplice, non farai altro che ascoltarti un po’ di più.

Trova un posto comodo e sdraiati 

Decisamente questo ormai lo sai fare, quindi niente indugi, sdraiati sul letto  o sul divano e rilassati. 

Ascoltati pensare. Si, nulla di più nulla di meno, ma non è così semplice, questo perché la tua mente  è affollata da mille piccole cose da fare e da mille preoccupazioni, e pensi in continuazione una marea di cose, di cui non ti rendi neanche conto. 

In questa prima fase, ti devi rendere conto di cosa stai pensando. Non devi assolutamente giudicarti, né giudicare. 

Qualsiasi pensiero va bene, è tuo, ed è solo una delle mille considerazioni che fai in continuazione. Ascoltati solo pensare, silenzioso, e tenta di non iniziare a seguire uno di questi pensieri con “volontà”: devi lasciare che i pensieri ti attraversino e semplicemente osservarli, cercare di tenere a mente tutte le loro correlazioni. 

All’inizio potresti sentirti sonnolento, e potrai seguirli solo per qualche momento, perché, come ti accorgerai, la tua mente è molto frettolosa. Pian piano inizierai ad apprezzare la correlazione dei pensieri, anche solo perché sei tu. 

Concentrati su un solo pensiero

Quando sarai arrivato a riuscire ad ascoltarti per una decina di minuti senza addormentarti, potrai iniziare a considerare di fare un ulteriore passo avanti: concentrarsi su un solo pensiero.

Concentrarsi su un solo pensiero in realtà non è così semplice, e allora perché non provare a concentrarsi su una specie di simbolo interiore. Hai familiarità con gli alberi? E allora inizia a pensare a un albero. Parti dal sopra della chioma, foglia a foglia, poi scendi lungo il tronco le sue venature, e poi arriva fino alla radici, e lì fermati.  Fai magari il percorso inverso, magari preferisci cominciare a pensare le cose dalle radici, e poi guardarne le ramificazioni. Ognuno di noi è diverso.

Pensa all’albero nella sue parti, per tentare di indirizzare la tua mente senza sforzarti troppo, visto che le piace stare in movimento. Concentrati su una parte alla volta, e poi magari tenta di vedere l’insieme nella tua testa. 

Stai tranquillo se all’inizio non ci riesci, ricorda che è solo un gioco, e che deve servirti a calmarti e a rasserenarti. Devi ovviamente trovare ciò che piace a te: pensa a qualcosa che ti piace e segui quello. 

Mi sentirei di sconsigliarti di portare il tuo pensiero sull’ultima bella ragazza o bel ragazzo che hai visto, perché quello riesce benissimo a tutti e solitamente prende un altro nome. 

Seguita a conoscerti e medita in tranquillità, dovresti poter ritrovare un po’ di serenità, e forse imparerai a conoscere un po’ di più la tua mente. 

A furia di seguire la tua mente, magari scoprirai che la coca cola zero era veramente importantissima, e allora amen, basterà segnarla un po’ meglio sulla lista della spesa, e magari spiegarlo con un atteggiamento più spirituale al tuo partner o alla tua mamma.  Lei, come sempre ha fatto, ti capirà