Perché il cane guaisce all’improvviso?
Ogni volta che il tuo cane guaisce senza dubbio vuole comunicare qualcosa, ma cosa?
Siamo abituati a sentire i guaiti quando sono cuccioli; ma i nostri cani usano il guaito come modo di comunicare malesseri, desideri ed emozioni non solo da piccoli, ma anche da adulti. Ed è per questo motivo che, improvvisamente, potrebbero guaire. Ma come mai lo fanno?
Per lo stesso motivo per cui un cane ringhia al padrone, anche il guaito può essere un modo per attirare la sua attenzione e, a seconda delle situazioni, comunicare al padrone i suoi bisogni.
Il cane guaisce all’improvviso: quali sono i motivi?
I motivi per cui un cane guaisce possono essere tanti e diversi l’uno dall’altro: ci possono essere motivazioni legate al dolore, a un malessere fisico o semplicemente la richiesta di un bisogno da soddisfare.
Il guaito è un suono acuto, solitamente corto, ma può essere ripetuto svariate volte. Se improvviso può riguardare un dolore fisico o una manifestazione di necessità o bisogno. Se da cucciolo il guaito riguarda principalmente dolori articolari (si intuisce che può trattarsi di questa problematica quando, al tatto, inizia improvvisamente a guaire), da cane adulto ci sono più motivi legati al guaito improvviso.
Il cane guaisce per il dolore
In generale, quando sentiamo il nostro amico a quattro zampe guaire, probabilmente è per comunicarci un malessere, un dolore che sente. Può trattarsi di un dolore addominale o gastrointestinale (che, come vedremo in seguito, avviene al momento di un tocco) dovuto a problemi legati alla dieta e al cibo, ma anche dolori articolari.
Dolori articolari, disturbi intestinali, criticità genetiche: se il cane guaisce quando viene toccato, è necessario che il veterinario controlli le motivazioni perché potrebbe trattarsi di problemi fisici, probabilmente risolvibili, ma senz’altro da curare, il prima possibile.
Il cane guaisce quando è solo
Quando il nostro amico è solo può iniziare a guaire e a piangere, avvertendo la lontananza del proprio padrone. A differenza del gatto, tendenzialmente più autonomo e di temperamento più solitario, il cane tende ad concepire di più la solitudine: se viene lasciato solo per ore e ore, il nostro amico a quattro zampe potrebbe soffrire e iniziare a guaire per manifestare il suo dolore legato “all’abbandono” e la sua insofferenza. In questi casi potrebbe bastare allontanarsi gradualmente da casa e ripetere piccole frasi o parole che piano piano abbinerà a momenti di un breve saluto e non di un abbandono vero e proprio, abituandosi anche a stare da solo per qualche ora.
Il cane guaisce quando ha fame o ha sete
Banalmente, il cane può guaire per richiamare l’attenzione del padrone su bisogni e necessità, come la fame o la sete. Per questo è sempre bene lasciare l’acqua a sua disposizione, controllando che sia sempre piena e in un punto di ombra e non al sole. Per placare la fame, l’alimentazione consigliata è quella suggerita dal veterinario e dalle indicazioni delle varie tipologie di cibo. Se questo dosaggio non dovesse bastare, il veterinario saprà sicuramente indicare altri alimenti o snack da dargli durante il giorno, senza incorrere in problemi di sovrappeso.
Il cane guaisce quando ha paura
Un altro motivo per cui potrebbe guaire è per un trauma da paura (dovuto a un altro cane, a fuochi di artificio o altri forti rumori esterni, ad esempio): questi avvenimenti potrebbero portare il cane a guaire e agitarsi contemporaneamente. In questi casi, la vicinanza umana del padrone potrebbe essere sufficiente a calmare il cane, sentendosi più al sicuro.
Al contrario, il cane potrebbe emettere dei guaiti quando è estremamente felice. Pensiamo a quando il padrone torna a casa dopo un lungo periodo, ad esempio: in questo caso salti, mugolii e guaiti sono sinonimo di estrema felicità.
La cosa importante da fare sempre è sentire il veterinario e avvertirlo quando sopraggiungono guaiti improvvisi; mai sottovalutare una richiesta di attenzione da parte del nostro amico a 4 zampe o improvvisarsi dottori ed esperti: il veterinario saprà certamente indicare le cose da fare in questi casi.