Gravidanza del cane: come riconoscerla, quanto dura e come gestirla
Sospetti che la tua cagnolina sia incinta? Ecco come riconoscere i sintomi e come affrontare al meglio la gestazione.
Come riconoscere la gravidanza canina
Considerato quanto una gestazione possa essere delicata, ti consigliamo di rivolgerti immediatamente al veterinario se sospetti che la tua cagnolina aspetti dei cuccioli. Non esistono infatti dei test di gravidanza per determinare se una cagna è in dolce attesa, pertanto c’è da prestare attenzione ai dettagli e soltanto dopo una ventina di giorni dall’accoppiamento potrai andare dal dottore, che effettuerà una palpazione addominale, un’ecografia e degli esami del sangue per confermare la gestazione. Dopo circa 35 giorni sarà utile anche una radiografia per verificare il numero dei cuccioli in grembo.
Inizialmente devi quindi affidarti al tuo istinto e notare ogni cambiamento fisico e comportamentale della tua cucciola. Ecco cosa controllare:
1 – I capezzoli
In gravidanza i capezzoli diventano più rosa e più gonfi rispetto al normale.
2 – La pancia
Va da sé: la pancia comincerà a crescere e arrotondarsi con il passare del tempo.
3 – Le gengive
Con l’inizio della gravidanza, il sangue confluisce verso l’utero e le gengive della cagna cambiano progressivamente colore, diventando più bianche per 2-3 giorni.
4 – Il comportamento
Può darsi che la tua cagnolina accusi di più la stanchezza, oppure che sia più coccolona o ancora che preferisca stare da sola. Soffermati su qualsiasi cambiamento e parlane con il tuo veterinario, se ritieni necessario.
Quanto dura una gravidanza canina
La gravidanza del cane dura circa un paio di mesi: per la precisione si estende da un minimo di 57 ad un massimo di 70 giorni. La lunghezza dipende anche dal numero di cuccioli in grembo: più sono, più il parto sarà posticipato.
Come prendersi cura della cagna
Durante la gravidanza una cagna non ha particolari esigenze. C’è la raccomandazione di eliminare eventuali vermi e di integrare l’alimentazione con sali minerali e calcio. Non guastano nemmeno delle camminate, a meno che non ci siano delle controindicazioni. Inoltre nelle ultime settimane di gestazione l’utero sarà sempre più grande, togliendo spazio allo stomaco. Sarà quindi opportuno pensare a degli spuntini frequenti, piuttosto che ai canonici 3 pasti più abbondanti.
Il momento del parto
Non farti trovare impreparato: in una stanza tranquilla, lontana dalle persone o da altri cani, organizza la “sala parto”.
Prendi un telo cerato da mettere sul pavimento e mettici poi una cuccia per rendere il giaciglio più comodo e confortevole. Abbi cura di posizionarlo in un punto illuminato da luce naturale, protetto da correnti d’aria. Noterai che la cagna si rifugerà in questa zona già da qualche giorno prima di partorire: è del tutto normale, vorrà un po’ di calma e di riposo prima del viaggio che l’aspetta.
Ti serviranno poi acqua calda, asciugamani asciutti e carta assorbente, borse dell’acqua calda per non far patire freddo ai cuccioli, iodio per pulire il taglio del cordone ombelicale.
Il parto comincia con dei segnali inequivocabili: mancanza di appetito, agitazione e calo della temperatura corporea. Dopo essersi sdraiata su un fianco, comincia l’espulsione dei cuccioli ad intervalli piuttosto regolari di 30/60 minuti. La cagna poi recide il cordone ombelicale con i denti e ingurgita la placenta. Piano piano inizia poi a leccare e accudire i suoi piccoli.
Appena nati i cuccioli sono totalmente dipendenti dalla mamma: nascono infatti ciechi e sordi e cercano i capezzoli della mamma tramite l’olfatto e il tatto. Lo svezzamento si completa dopo circa 60 giorni.