Chi è Corrado Malanga?

Lo strano caso del dottore che crede negli alieni

Ammetto in maniera genuina e un poco colpevolmente che prima di scrivere questo articolo non avevo idea di chi fosse Corrado Malanga. Non mi era mai capitato, ad essere onesti, nemmeno di sentire pronunciare il suo nome e anche se fosse accaduto (ma non è mai accaduto) non lo avrei mai ricollegato a qualcosa, men che meno al tema degli alieni, materia che mi affascina nella misura in cui il mio “io” bambino è ancora visceralmente legato a quel grandioso capolavoro cinematografico che è ‘E.T. – L’extraterrestre’ di Steven Spielberg. 

Se la mia scoperta di questo dottore che crede nei rapimenti alieni e di vedere oggetti non identificati che volano nel cielo è anche la vostra, seguitemi che qua trovate (quasi) tutto quello che c’è da sapere su di lui. 

CHI È CORRADO MALANGA 

Le biografie che si trovano online su Corrado Malanga fortunatamente coincidono e si può affermare con certezza che è stato ricercatore universitario presso il dipartimento di Chimica e Chimica Industriale all’Università di Pisa, dove ha vantato un carriera di oltre 35 anni insegnando Chimica Organica, Green Chemistry e Chimica dei Composti Elementorganici. Quello che però l’ha fatto conoscere al grande pubblico sono stati senza dubbio i suoi oltre quarant’anni passati ad analizzare tutte le problematiche inerenti gli oggetti volanti non identificati.

Studi che lo hanno portato, tra le altre cose, a scrivere su numerose riviste di settore, quali ‘Notiziario Ufo’, ‘Ufo Network’, ‘Dossier Alieni’, ‘Stargate’, ‘Stargate Magazine’, ‘Area 51’ e ‘X-Times’, oltre che a prendere parte a pubblicazioni enciclopediche sull’argomento e a ospitate all’interno di trasmissioni dedicate. 

I RAPIMENTI ALIENI 

Nello specifico Malanga si è concentrato sull’ Abduction, ovvero il rapimento alieno. Si tratterebbe di un’esperienza breve (appena un “fotogramma di esistenza” come riportato dallo stesso dottore in base alle testimonianze raccolte) ma estremamente intensa, in cui il soggetto è letteralmente sospeso e isolato dal resto del mondo mentre tutto ruota intorno in lui. Una serie di casi che Corrado Malanga ha investigato e catalogato nel corso della sua intera carriera attraverso l’utilizzo della cosiddetta ipnosi regressiva.

Si tratta di una metodologia non scientifica in grado di far emergere, nella persona che ci si sottopone, dei ricordi (che per la comunità medica sono però falsi, indotti dal terapeuta) di eventi traumatici e Malanga la usa per entrare direttamente in contatto con l’inconscio del soggetto, risvegliando in lui il momento in cui sarebbe stato rapito. Questo gli permette di avere così una testimonianza precisa di quell’esperienza, molto ben descritta nella sua forma nel mockumentary (termine inglese per definire i “falsi” documentari) “Il quarto tipo”, film statunitense del 2009 diretto da Olatunde Osunsanmi, con protagonista Milla Jovovich.

Tutto molto strano e tutto molto bello, in base ai punti di vista sull’argomento; tutto sicuramente molto fumoso. E in base a questo la domanda a cui rispondere resta una e solo una per poter stare dietro al pensiero di Malanga

Ce la poniamo nel prossimo paragrafo. 

GLI ALIENI ESISTONO?

“Extraterrestre portami via, voglio una stella che sia tutta mia. Extraterrestre vienimi a cercare, voglio un pianeta su cui ricominciare.”

(‘Cuba/Extraterrestre’, Eugenio Finardi,1978)

Facciamo un po’ di chiarezza prima di tornare al soggetto principale del nostro articolo (ovvero Corrado Malanga). Nel 1609 Galileo mostra a Venezia la prima applicazione del telescopio; finalmente si definiscono pianeti e stelle come dei veri e propri corpi fisici e un po’ alla volta si fa sempre più forte la convinzione popolare che siano luoghi abitati da altre forme di vita.

I decenni passano e numerosi studiosi iniziano a teorizzare forme di vita extraterrestre con ricerche che culmineranno alla fine degli anni quaranta con la nascita dell’ufologia, campo di interesse che studia il fenomeno degli UFO (gli Oggetti volanti non identificati, in pratica), per poi scontrarsi con lo sbarco sulla Luna che dimostrerà come i pianeti del sistema solare siano troppo inospitali per altri esseri. Conclusioni che non scoraggiano però gli ufologi (che hanno spostato la loro attenzione verso mondi extrasolari) e nemmeno Malanga, che crede nell’esistenza degli alieni in quanto esseri con coscienza. 

ALIENI: COSA VOGLIONO DA NOI?

La sua tesi di fondo è che gli extraterrestri ricerchino  l’immortalità dei ricordi e dell’anima dei rapiti, usando coloro che ne hanno una per garantirsi una vita eterna; la memoria aliena che resta attaccata all’essere umano che è stato aggredito diventa un punto di contatto per Malanga quando parla all’inconscio della persona. 

Una recente e approfondita ricerca condotta dal Seti Institute della California ha però riaffermato l’inesistenza di intelligenze extraterrestri fuori dal nostro cortile mondiale. Gli studiosi hanno esaminato 1327 stelle nel giro di 160 anni luce, con il risultato di intercettare nello spazio solo segnali di tecnologie umane. In particolare, poi, il fenomeno dell’Abduction è criticato dalla comunità scientifica anche per il metodo (l’ipnosi regressiva) con cui se ne vuole dimostrare la veridicità. Gli psicologi Chris French e Alvin Lawson, nello specifico, sulla base di studi condotti, hanno dichiarato che i “rapimenti” sono soltanto suggestioni dell’inconscio di menti fantasiose. 

Con buona pace del professor Malanga

LIBRI E INTERVISTE PER CONOSCERE MEGLIO CORRADO MALANGA

Chi volesse conoscere più approfonditamente il ‘Corrado Malanga pensiero’ o più semplicemente fantasticare su come gestire le conseguenze di un rapimento alieno sono almeno due i titoli della sua bibliografia da avere:

  • ‘Genesi. Uomo, universo e mito’ 

È sostanzialmente un riassunto di tutta la sua ricerca portata avanti negli anni; nel volume si trovano tutti i dati relativi ai risultati terapeutici delle sue esperienze con gli addotti, sostenuti dalle teorie quantistiche che darebbero, secondo Malanga, una forte base di validità scientifica al suo metodo.

  • ‘Alieni o Demoni. La Battaglia per la Vita Eterna’

Si parla ancora più nel dettaglio di Abduction e di tecniche di ipnosi regressiva e programmazione neuro linguistica; praticamente un abbecedario per evitare di cadere vittime degli extraterrestri una seconda volta. 

Un ulteriore contenuto è la lunga e approfondita video intervista dal titolo ‘Intervista a Corrado Malanga. La Vita e le Ricerche su: UFO, Alieni, Abduction, Universo, Coscienza’ che trovate sul canale Youtube MePiù che lo ha prodotto. La cosa che colpisce è vedere come la forma di esposizione lucida del contenuto, ben argomentata, vada a contrasto con la sostanza di quanto viene detto, al punto che la forza della parola riesce a rendere credibile l’incredibile. 

Certamente l’atteggiamento più seduttivo e pericoloso di chi porta avanti una tesi senza un fondamento ufficiale.