Ipnosi per dimagrire: funziona davvero? Tecniche, benefici e limiti

Scopri come funziona l’ipnosi per dimagrire, scopriamo possibili benefici reali, le tecniche usate e i limiti da conoscere. In questo articolo analizziamo l’uso dell’ipnosi come approccio integrativo alla dieta tradizionale, analizzando cosa dicono davvero le ricerche scientifiche. Una guida utile per chi vuole informarsi, senza illusioni, su un metodo discusso ma affascinante

Come funziona l’ipnosi per dimagrire?

L’ipnosi è un metodo efficace ed affascinante che può essere utilizzato con successo per ottenere vari obiettivi (Linden et al., 2024). A volte però, l’ipnosi viene immaginata come misteriosa o addirittura magica. Nel caso della gestione del peso, in cui la tacita speranza è di poter trovare un modo indolore e rapido per perdere quei kili di troppo, l’ipnosi viene considerata come la soluzione ottimale. Nonostante i benefici riconosciuti e supportati da evidenze scientifiche, l’utilizzo dell’ipnosi per dimagrire richiede impegno e deve essere gestito da un professionista riconosciuto.

L’ipnosi non è un trucco per far sparire i chili di troppo, ma piuttosto un metodo per lavorare oltre le calorie. Non si sostituisce alla combinazione di corretta alimentazione e attività fisica, ma può diventare un alleato prezioso nel creare uno stile di vita sano.

L’ipnosi permette di lavorare a livello inconscio, agendo su quei processi automatici che ci spingono, spesso senza consapevolezza, verso comportamenti alimentari disfunzionali. Il mangiare per noia, abitudine, o per gestire emozioni spiacevoli, rappresentano comportamenti che sabotano la perdita di peso e ritardano risultati visibili sul corpo e di conseguenza intaccano la motivazione a continuare la dieta. L’ipnositerapia può offrire supporto:

  • Riducendo l’autocritica e la frustrazione per i mancati risultati attesi.
  • Favorendo una maggiore accettazione di sé ed autostima.
  • Migliorando la relazione con il corpo, lavorando anche sull’immagine corporea.
  • Gestendo la fame emotiva e le abbuffate.

Inoltre, l’ipnosi permette di coinvolgere tutti i sensi offrendo un’esperienza di cura di sé e del proprio corpo totale. Il gusto e l’olfatto vengono infatti utilizzati come strumenti per facilitare l’accettazione del piano alimentare e la resistenza alle ricadute.

 

Benefici reali

L’ipnosi può essere efficace come supporto integrato in un percorso di perdita di peso. Uno dei vantaggi principali è la possibilità di evitare il temuto effetto yo-yo, ovvero il continuo alternarsi di fasi di dimagrimento e ripresa del peso, che non solo affatica il metabolismo ma può anche avere un impatto negativo sulla salute mentale. Il percorso altalenante di perdita e guadagno di peso può facilitare l’insorgere di ansia e demotivazione verso la propria capacità di ottenere i risultati aspettati, mentre l’ipnosi favorisce la motivazione al successo e all’accettazione.

Attraverso l’ipnosi si lavora anche sull’adattamento alle nuove abitudini alimentari, ovvero costruendo un piano nutrizionale vissuto con naturalezza, senza rigidità né sensi di colpa, opposto all’imposizione terrorizzante del fare la dieta. Questo approccio rende più sostenibili e prolungati i cambiamenti nel tempo, migliorando la qualità della vita e la percezione di sé, offrendo uno stile di vita sano in linea con le proprie tendenze naturali.

Un altro beneficio dell’ipnosi è la gestione delle abbuffate compulsive e delle ricadute. Si costruiscono strumenti e si impara a riconoscere i segnali della presenza di stati emotivi che portano all’eccesso alimentare, così da interrompere il ciclo e sostituire il comportamento disfunzionale con strategie più sane (De Benedittis et al., 2021).

Inoltre l’ipnosi può rafforzare la propria identità alimentare rispetto al contesto sociale, evitando di assumere inconsapevolmente le abitudini di chi ci circonda. Si sviluppa una sorta di sistema immunitario psicologico che consente di partecipare alla vita sociale senza sentirsi obbligati a cedere a ogni tentazione, mantenendo al tempo stesso il piacere del cibo e delle relazioni.

 

Le tecniche utilizzate

L’ipnosi per la perdita di peso utilizza di diverse tecniche, adattabili alle esigenze della persona e costruite per essere mantenute a lungo. Tra le tecniche, vi sono:

  • Visualizzazione guidata: permettono di immaginare i risultati prefissati associandoli a sensazioni percepite come reali.  Si può, ad esempio, visualizzare sé stessi durante un pasto ipotetico, assaporando lentamente i cibi, fino a provare una sazietà simbolica che riduce l’impulso a mangiare eccessivamente.
  • Autoipnosi: è una tecnica che l’ipnoterapeuta insegna per entrare autonomamente in uno stato coscienza sensibile agli obiettivi prefissati, utile per gestire lo stress e rinforzare i cambiamenti desiderati nel tempo (Pellegrini et al., 2021).
  • Tecniche di dissociazione controllata: l’ipnosi riconosce ed utilizza la tendenza alla dissociazione della menta umana, un po’ come quando ci perdiamo nella trama di un film emozionante. Quei momenti di forte stress in cui ci si sente fuori controllo e si tende a rifugiarsi nel cibo possono essere gestiti per evitare spiacevoli conseguenze. L’ipnosi può aiutare a mantenere il contatto con sé stessi ed il controllo sul comportamento anche nei momenti critici.
  • Gestione dello stress: l’uso emotivo del cibo per trovare sollievo dalle tensioni quotidiane è un comportamento molto diffuso. L’ipnosi aiuta a sviluppare strategie alternative per regolare le emozioni, evitando che il cibo diventi l’unica valvola di sfogo.

In particolare, l’approccio dell’ipnoterapia ericksoniana, che rappresenta uno dei modelli più diffusi ed efficaci (Erickson-Klein & Short, 2024), mira a comprendere la funzione del comportamento per sostituirlo con strategie più efficaci e salutari. Il comportamento disfunzionale viene perciò sostituito con uno altrettanto utile ma positivo, permettendo un cambiamento più profondo e duraturo.

 

I limiti dell’ipnosi

Nonostante i benefici, è importante chiarire alcuni limiti. L’ipnosi non sostituisce né una corretta alimentazione né l’esercizio fisico. Immaginarsi magri non fa bruciare calorie.

Il principio di base del dimagrimento rimane sempre lo stesso: le calorie in entrata devono essere inferiori a quelle in uscita. È un po’ come con il denaro: per risparmiare, serve spendere meno di quanto si guadagna. L’ipnosi può aiutare a gestire meglio entrate e uscite, cioè il cibo e l’attività fisica, ma non può sostituirsi a essi.

Inoltre, è fondamentale evitare operatori non qualificati. Purtroppo, nel campo dell’ipnosi si trovano ancora oggi falsi esperti che promettono risultati miracolosi senza avere titoli né formazione. La pratica dell’ipnoterapia è riservata a psicologi e medici regolarmente iscritti all’albo e specializzati in ipnositerapia.

L’ipnosi è uno strumento potente, ma il suo effetto richiede comunque l’impegno della persona verso i propri obiettivi. Come un’auto super efficiente e sicura, lo stile di guida del conducente determina la piacevolezza del viaggio.

 

Conclusioni

L’ipnosi è una risorsa preziosa per chi desidera affrontare il percorso di gestione del peso con maggiore consapevolezza, motivazione e serenità, ma richiede il supporto iniziale di un professionista qualificato e riconosciuto e l’impegno da parte della persona.

Attraverso il lavoro sull’inconscio, sull’immagine corporea e sul rapporto con il cibo e le emozioni, l’ipnosi offre strumenti concreti per vivere meglio il piano nutrizionale e trasformare le abitudini alimentari in modo duraturo e sostenibile.

L’ipnosi è una tecnica affascinante, che unisce cura di sé, cambiamento profondo, e fiducia nelle proprie risorse, e richiede competenza e costanza. Può essere un alleato efficace verso i propri obiettivi di salute e benessere.