Breve Guida al Fascicolo Sanitario Elettronico
Come si accede, come attivarlo e come funziona
Con il termine FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico) si intende l’insieme di tutti i documenti e dati (passati e presenti) riguardanti la sfera sanitaria e sociosanitaria di un paziente.
In altre parole si tratta di un database elettronico contenente la storia clinica della persona, che tiene traccia di tutte le prestazioni che la riguardano anche se erogate da strutture sanitarie private e quindi al di fuori del servizio sanitario nazionale.
Istituito in base all’articolo 12 del decreto legge 18 ottobre 2012 n. 179, l’FSE si inserisce all’interno di tutto quell’insieme di iniziative appartenenti alla Sanità Digitale come strumento chiave per il miglioramento della qualità di offerte per il paziente, come già successo, ad esempio, nel caso della ricetta bianca dematerializzata.
Uno strumento tecnologico utile per avere un più facile accesso ai propri dati e servizi sanitari.
Ma come si accede il Fascicolo Sanitario Elettronico e come funziona?
Come accedere al proprio FSE
Tutti i cittadini hanno la possibilità di accedere al proprio FSE. Nel caso di cittadini minorenni la richiesta per la creazione del fascicolo è a carico dei genitori, mentre per i cittadini soggetti a tutela l’accesso è consentito al tutore legale. In entrambi i casi i richiedenti devono aver già effettuato l’accesso al proprio FSE e devono svolgere la procedura di accesso tramite gli appositi sportelli dedicati.
Per tutti gli altri cittadini (compresi quelli stranieri) l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico avviene attraverso il Sistema Sanitario Regionale di appartenenza tramite il quale si può svolgere in tre diverse modalità:
- Accesso tramite SPID (sono necessarie credenziali di secondo livello)
- Accesso tramite CIE: questo accesso può avvenire in 3 forme diverse.
- PC: dopo aver scaricato il Software CIE sul proprio computer è possibile accedere al servizio tramite un lettore di smartcard contactless a cui è collegato il pc
- Smartphone: è possibile accedere al servizio tramite un cellulare che abbia un interfaccia NFC grazie all’applicazione Cie ID con la quale è possibile fare la lettura della Carta d’Identità Elettronica
- PC e Smartphone: una forma ibrida di accesso che avviene da computer ma con la lettura della CIE fatta da smartphone con l’app Cie ID
Accesso tramite Smartcard: accesso consentito a possessori di smartcard (Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi TS-CNS con microchip, Carta Nazionale dei Servizi, fornita con PIN al personale delle Aziende USL o CIE) con certificato di firma, di autenticazione e un lettore. Per accedere è necessario l’inserimento del PIN della smartcard.
FSE: tutti i vantaggi
Una volta fatto l’accesso, grazie al Fascicolo Sanitario Elettronico è possibile visionare e stampare i propri documenti sanitari (referti, ricette ecc) e usufruire di tutta una gamma di servizi che prima dovevano essere svolti in presenza:
- prenotazione online di esami e visite specialistiche
- modifica e disdetta di appuntamenti prenotati online
- pagamento di ticket sanitari, con possibilità di visualizzazione delle ricevute
- cambiamento e revoca del medico di famiglia
- autocertificazione di esenzioni per età e reddito
L’utilizzo di uno strumento tecnologico di questo tipo offre molti vantaggi, non solo ai cittadini ma anche ai medici, in special modo di base e pediatri, i quali rappresentano le figure di riferimento nella gestione del FSE dei loro pazienti.
Vantaggi per i cittadini
Per un paziente, poter usufruire del Fascicolo Sanitario Elettronico significa possedere uno strumento che gli permette di accedere a tutti i documenti riguardanti la sua storia clinica in qualunque momento e da qualunque luogo.
In particolare, i vantaggi che il cittadino acquisisce grazie al FSE sono:
- Accesso a documenti senza dover avere versioni cartacee (si elimina così anche il rischio di perdere documenti importanti)
- Risparmio di tempo e denaro con l’eliminazione di prestazioni sanitarie superflue come la ripetizione di esami già eseguiti
- Possibilità di inserire informazioni importanti e documentazione aggiuntiva relativa a prestazioni ottenute fuori dal SSN grazie al Taccuino del cittadino
- Reale supporto durante le emergenze grazie a un accesso rapido alle informazioni sulla storia clinica del paziente anche da parte di dottori che lo vedono per la prima volta
- Privacy garantita
Vantaggi per i medici
Come abbiamo già detto, i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta ricoprono un ruolo di rilievo nella gestione del Fascicolo Sanitario Elettronico.
Il dovere di questi medici è infatti quello di compilare il Fascicolo con i dati amministrativi e storici riguardanti il paziente, dovere che porterà molti vantaggi nella gestione e nell’assistenza sanitaria.
Scendendo un po’ più nel dettaglio, i vantaggi che i medici acquisiscono grazie al FSE sono:
- miglioramento del servizio di assistenza socio-sanitaria, grazie alla possibilità di accedere digitalmente (previo consenso) alla storia clinica del paziente anche in situazioni di emergenza
- un’assistenza più veloce ed economica grazie alla possibilità di accesso ad uno storico dei documenti permette di non ripetere e prescrivere esami utili
- Accesso al Profilo Sanitario Sintetico (PSS) una sorta di carta d’identità sanitaria del paziente che viene redatto dal medico di base (o dal pediatra) contenente il riassunto tutte le informazioni che riguardano lo stato dell’assistito. Un documento che garantisce una continuità nell’assistenza e nella cura del paziente.
- Accesso al taccuino personale dell’assistito (previa autorizzazione dello stesso)
In Definitiva
L’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico, oltre ad agevolare l’accesso dei cittadini ai servizi socio-sanitari può essere una chiave fondamentale per il miglioramento del Sistema Sanitario Nazionale sotto vari punti di vista, tra cui:
- prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione
- studio e ricerca scientifica
- programmazione sanitaria, verifica di qualità e assistenza.
Una tecnologia messa a servizio della salute, sempre più volta a mettere il paziente al centro.