Fare gli squat con i videogiochi: l’attività fisica ai tempi del Covid-19
Esiste un videogioco per ogni console. E anche per ogni muscolo del corpo.
La fase 2 è iniziata e possiamo di nuovo fare qualche passo fuori, ma questo non significa “tana libera tutti”. Nonostante adesso si possa uscire per fare attività fisica, stare in casa è comunque importante. Per non dover rinunciare del tutto all’esercizio fisico, i videogiochi entrano nella nostra routine e ci fanno alzare dal divano.
Videogiochi e sport: una console per l’attività fisica
Non è la prima volta che i videogiochi cercano di avvicinarsi allo sport. Nel 2006 la società Nintendo ha lanciato sul mercato la Wii, una console che ha unito videogiochi e attività fisica. Grazie a dei sensori nei controller, la piattaforma registra i movimenti del corpo e li riproduce in game. Impugnando il controller come se fosse una racchetta da tennis, i giocatori sforzano i muscoli delle braccia, delle spalle e delle gambe.
L’obbiettivo della casa madre di Super Mario è quello di far intraprendere ai più giovani un’attività fisica senza farli rinunciare ai videogiochi. Si tratta di un’alternativa gradita a molti genitori, che si sono a loro volta appassionati a questa novità.
Nel mercato dei videogiochi esistono molti titoli adatti all’attività fisica. Giocare a uno di questi può essere un’ottima occasione per fare movimento, anche per chi non è un amante della palestra. Scopriamo insieme qualche videogioco per sciogliere i muscoli (e soprattutto per divertirsi).
Just Dance
“Just Dance” è un simulatore di ballo e ha fatto breccia nelle case di molte famiglie. Chi non ama scatenarsi sulle proprie hit musicali preferite? Non importa saper ballare bene: basta farlo in compagnia e divertirsi. “Just Dance 2020”, disponibile per Xbox One, Switch e Playstation 4, ha più di 40 brani tratti dalle canzoni più famose dell’ultimo anno: da “Bad Guy” di Billie Eilish a “Into the Unknown” di “Frozen 2”.
Il divertimento di “Just Dance” è la possibilità di poter sfidare amici e famiglia in una gara all’ultimo passo. Le coreografie assurde faranno passare delle ore molto divertenti (e sudate) in casa. Una delle ultime novità di questo gioco è legata al controller. Non serve più un controller di movimento per giocare, basta uno smartphone compatibile con la “Just Dance Controller App” e potrete ballare fino a 6 persone.
Fitocracy
Quando si parla di gamification, guardiamo a tutte quelle app strutturate come un videogioco: la competizione e il superamento dei nostri limiti avvengono con piccole sfide e livelli da superare. Queste applicazioni servono a migliorare la gestione dei clienti, a consolidare la fedeltà di un brand (ne è un esempio l’app di Flying Tiger che sfrutta minigiochi e quiz per far raccogliere ai clienti coupon da spendere in negozio) o a migliorare la propria forma fisica.
Quando apriamo il Play Store, ci ritroviamo sommersi da un’enorme quantità di applicazioni per il fitness. Lo scopo di queste app è spingerci a fare tanti esercizi, seguendo un proprio allenamento. Ma non c’è nessuna sfida.
Fitocracy invece aggiunge la giusta motivazione per continuare l’attività fisica. L’app registra i progressi fatti giorno dopo giorno e li trasforma in un gioco. Per ogni esercizio fatto si guadagnano dei punti, si sale di livello e di ottengono dei riconoscimenti. La modalità è strutturata come un videogioco: a ogni livello superato, si ottiene un premio che ci spinge a superarci. Si ha poi la possibilità di condividere i risultati con i propri amici e sfidarli.
Ogni attività fisica è accompagnata da un video esplicativo e gli esercizi cambiano in base alle abitudini del giocatore. Fitocracy è disponibile per il download gratuito nel Play Store, ma soltanto in lingua inglese. Può essere un buon incentivo a migliorare la comprensione della lingua.
Ring Fit Adventure
Ecco di nuovo tornare la Nintendo con i videogiochi per fare attività fisica in casa. Dopo il successo della Wii, la console Switch ha evoluto il concetto di divertimento e sport con “Ring Fit Adventure”. Si parla sempre di allenamento, ma stavolta è più avvincente. L’obbiettivo del videogioco? Sconfiggere un drago culturista grazie agli esercizi fisici.
Dalla corsa sul posto agli squat, è possibile creare un proprio allenamento giornaliero scegliendo tra le tante missioni disponibili. Il videogioco tiene traccia dei progressi e delle calorie bruciate e propone di volta in volta dei miglioramenti. Il Ring-Con, un anello dato insieme al gioco dove inserire i Joy-Con (i telecomandi ai lati della Switch), e una fascia da legare alla gamba replicano i movimenti di braccia e gambe, regalando il massimo divertimento.
Beat Saber
“Beat Saber” è un videogioco che unisce il ritmo di “Just Dance” con le spade laser di “Star Wars”. Si tratta di un rhythm game che sfrutta la tecnologia del visore VR ed è disponibile per la Playstation 4. Il giocatore si immerge in un mondo di ritmo e musica e dovrà colpire dei cubi colorati con la spada laser, seguendo il ritmo della canzone.
Ogni livello è accompagnato da una colonna sonora diversa, da brani originali fino ad artisti più famosi come gli Imagine Dragon. La difficoltà aumenta a ogni step superato e così aumenta anche la fatica. Il videogioco è pensato per risvegliare i muscoli di braccia e gambe, che dovranno essere impegnate al meglio per evitare gli ostacoli del gioco.
Arms
Dopo titoli come “Super Smash Bros. Ultimate”, la Switch propone “Arms”, un nuovo picchiaduro che coinvolge direttamente il giocatore in una lotta all’ultimo pugno. Tutto quello che il giocatore deve fare è impugnare il Joy-Con come un vero e proprio guantone da boxe e sferrare una serie di colpi al proprio avversario, fino a metterlo KO.
Tutti i personaggi disponibili hanno una strana caratteristica: le loro braccia sono delle vere e proprie molle. Con queste tirare i pugni sarà un vero divertimento. Un gioco adatto a tutta la famiglia e un ottimo anti stress per sfogarsi.
E Pokémon Go? Adesso i Pokémon si possono catturare da casa
“Pokémon Go” non la smette mai di far parlare di sé. Da quando è uscito nel 2016, questo videogioco per smartphone ha portato fuori di casa molti utenti. La missione è molto semplice: uscire all’aria aperta e catturare i Pokémon sparsi nella propria città. Attivando il localizzatore dello smartphone, il gioco replica la mappa della zona in cui ci troviamo e ci mostra i Pokémon disponibili sulla strada. Camminare e consumare chilometri aiuta anche a far schiudere le Uova di Pokémon, importantissime se si vuole completare il Pokédex.
Questo gioco per smartphone ha fatto scoprire agli utenti molti luoghi della propria città che non avevano mai notato. I Pokéstop sono stati utili in questo. Si tratta di punti di raccolta dove è possibile trovare Pokéball, Uova o Bacche e nella realtà corrispondono a monumenti o luoghi importanti della città.
In tempo di quarantena sembrava impossibile poter continuare una sfida simile. Così la Niantic Labs ha introdotto una serie di novità per permettere ai giocatori di continuare a giocare da casa. Grazie alla Sincroavventura, una modalità con cui l’app calcola in background i chilometri fatti, il gioco tiene conto dei passi fatti in casa, ad esempio durante le pulizie o correndo sul tapis roulant. In questo modo le Uova si schiuderanno più velocemente.
Ma non è finita qui. La Niantic Labs ha concesso dei biglietti raid da remoto. I raid sono delle sfide a tempo dove i giocatori collaborano per catturare un Pokémon leggendario. Di solito i partecipanti dovevano spostarsi nel luogo del raid e aspettare altri giocatori per unirsi alla lotta, ma adesso non è più necessario: si può fare da casa. Certo, adesso è di nuovo possibile uscire, ma Pokémon Go non ha lasciato soli i suoi utenti neppure durante la quarantena.
Conclusioni
Se all’inizio sembra che due mondi come l’attività fisica e i videogiochi non possano andare d’accordo, questi titoli proposti sono l’eccezione alla regola. Il mondo dei videogiochi permette nuove possibilità di divertimento e di movimento. Esiste un gioco per ogni muscolo del nostro corpo e soprattutto per ogni console.