Ciliegie: benefici e controindicazioni
Tutto quello che c'è da sapere sul frutto per eccellenza di maggio
Dall’Europa all’Asia, resistenti anche alle temperature più rigide, e in molte varianti diverse, le ciliegie sono le protagoniste di maggio, come abbiamo avuto modo di raccontarvi nell’articolo dedicato alla frutta, verdura e pesce del quinto mese dell’anno, nel quale le ciliegie si trovano ovunque in tutti i banchi alimentari.
La più diffusa nei nostri mercati è il Durone, dall’intenso colore rosso e dall’inconfondibile forma a cuore, ma non meno presente è la cosiddetta Ferrovia. Fra le altre troviamo la piemontese Graffione oltre a La Bella di Pistoia. Ultima ma non ultima la Moscatella Gialla, ovvero la ciliegia bianca.
Il nome deriva dal greco kérasos che ha poi portato al latino cerasa. La storia ci insegna anche che l’importazione sul nostro territorio risale al 72 a.c., mentre il 6 giugno si celebra la ricorrenza del patrono legato a questo frutto, ovvero San Gerardo dei Tintori.
La raccolta inizia alla metà di maggio, prolungandosi fino alle prime giornate di luglio, anche se ci sono varianti, come la S.Giacomo che matura intorno al 25 luglio.
Dolci o più acide, le ciliegie si prestano, oltre che a un consumo compulsivo, anche alla preparazione di succhi, dai grandi effetti rigeneranti, fino alle marmellate e ai liquori; vediamo insieme benefici (molti) e controindicazioni (poche) delle ciliegie.
BENEFICI DELLE CILIEGIE
- Il basso indice glicemico le rende adatte per certi regimi alimentari
- Le ciliegie sono ricche di diversi sali minerali e vitamine del gruppo B e C
- Azione antinfiammatoria e antiossidante utile per le patologie cardiovascolari, tumorali, oltre che per combattere il diabete, l’artrite e l’invecchiamento
- Il succo di ciliegie velocizza i tempi di ripresa post-allenamento, previene infezioni e migliora la forza muscolare
- I polifenoli e le molecole antiossidanti contenuti aiutano a combattere i radicali liberi
- La ciliegia inibisce l’attività dell’enzima che si attiva in processi infiammatori
- Il consumo aiuta a mantenere sotto controllo i livelli del colesterolo nel sangue
- L’elevato potere nel saziare a fronte di un valore calorico limitato rende le ciliegie ottime per i regimi alimentari di chi deve perdere peso
- L’acido malico contenuto aiuta a stimolare l’attività del fegato
- La presenza di carotene e la capacità di produrre collagene rendono questo frutto ideale per la preparazione dei prodotti per la pelle e per il viso
- Uno studio del 2005 ha dimostrato i suoi effetti benefici nella protezione delle cellule neuronali e sulla memoria
- Un altro studio attesta che consumare ciliegie (o il suo succo) 30 minuti prima di dormire ha effetti positivi sul ciclo del sonno
- 2 tazze di ciliegie fresche riducono del 15% il tasso dell’acido urico nel sangue
CONTROINDICAZIONI DEL CONSUMO DI CILIEGIE
Parlando di eventuali effetti collaterali del consumo di ciliegie va detto che non ce ne sono di particolari. Le uniche controindicazioni sono per i soggetti che soffrono di intestino irritabile, dove l’assunzione di ciliegie potrebbe intensificare i sintomi, o, se si esagera, diarrea per via delle proprietà lassative del frutto. Sempre parlando di intestino, si può considerare invece l’utilizzo del mirtillo per darci una mano
Insomma, va bene che una ciliegia tira l’altra ma meglio comunque consumarle con moderazione.