Acne da mascherina: cos’è e come si sconfigge
Consigli e rimedi per curare l’acne, anche da mascherina
Non bastavano pubertà, cambi ormonali, pelli sensibili, stress o dieta sbagliata: adesso dobbiamo avere a che fare con l’acne anche dovuto alla mascherina, accessorio ormai fondamentale per la salute, nostra e degli altri.
Questo tipo di acne, chiamato maskne, sopraggiunge intorno alla bocca, sul mento, intorno al naso e sulle guance, dando non pochi problemi di bruciore, prurito ed estetica (nonostante il brufoletto sia per lo più costantemente coperto dalla mascherina)!
Cerchiamo di capirci di più: cos’è l’acne? E come si cura? Ci sono degli accorgimenti, anche in tempi di Covid, che ci possono aiutare a contrastare l’acne e “l’acne da mascherina”.
Cos’è l’acne?
L’acne è un’infiammazione dei follicoli della pelle, detti pilosebacei; i suoi modi di manifestarsi sono sotto forma di comedoni (punti neri), papule e pustole (i brufoli), fino a casi più gravi di noduli o cisti superficiali.
L’acne tende a formarsi principalmente in fase adolescenziale: in questo caso si parla di acne giovanile, che si sviluppa durante la pubertà e poi va a scemare spontaneamente fino a scomparire al termine dell’adolescenza (intorno ai 25 anni). Il cambio ormonale in questo periodo cambia il volume delle ghiandole sebacee, aumentandolo.
Ma esistono altre tipologie di acne che si manifestano anche nell’adulto. L’acne tardiva tende a comparire in quelle persone che hanno sofferto di acne giovanile.
Infine, esistono altre varie forme di acne che colpiscono soggetti a prescindere dalle fasce di età:
- Acne infantum: si manifesta nei bambini piccoli e nei neonati
- Acne da cosmetici: a causa di prodotti chimici e oli minerali
- Acne nodulo cistica: lesioni più gravi, che portano anche a cicatrici
Cause dell’acne
Le cause dell’acne giovanile sono riconducibili ai cambi ormonali del periodo, insieme a una familiarità (ovvero una predisposizione specifica), che possono portare a far ricomparire i brufoli anche durante cure ormonali o disfunzione della tiroide. Poi esistono anche altri fattori esterni, quali:
- Stress
- Alimentazione
- Igiene e cosmetica
Lo stress può causare l’acne, che può causare stress, ed è difficile uscire da questo cerchio infinito, mentre a volte un’alimentazione troppo calorica può peggiorare l’acne presente. Infine, l’igiene: chi ha l’acne tende a lavarsi spesso, ma questo aumenta l’irritazione, la secrezione di sebo e, quindi, peggiora la situazione dei brufoli. In questi casi è bene lavarsi poco e usare saponi e creme specifiche, indicate dal medico.
Nel 2020 si è aggiunto anche un altro tipo di acne: l’acne da mascherina. Si chiama “maskne” ed è dovuto all’uso prolungato e, per molti di noi, inusuale della mascherina.
Acne da mascherina: maskne
A cos’è dovuta l’acne da mascherina? Dall’umidità e il calore provocato dal nostro respiro che ricircola nella mascherina, dalla mancanza d’aria e dall’attrito del tessuto della mascherina sulla nostra pelle. Tutti questi fattori possono irritare la pelle, danneggiare la barriera protettiva, causare sebo in eccesso e, quindi, dar vita all’acne.
Ovviamente, se in linea di massima l’acne si sviluppa sul viso, collo, petto e schiena, la “maskne” riguarderà le parti coinvolte dalle mascherine, quindi mento, zigomi, guance e tra bocca e naso.
Come curare l’acne
Esistono vari modi di trattare l’acne, a seconda delle cause per cui compare e della gravità dei brufoli presenti sulla pelle.
Ecco alcuni step da tenere in considerazione:
- Visita specialistica dermatologica
- Creme e saponi ad azioni antibatterica (per i casi più semplici)
- Antibiotici o pillola anticoncezionale (per le donne) nei casi più gravi
- Alimentazione corretta, sana e bilanciata (quindi no fritto, alcol e cioccolato, sì frutta e verdura, carne bianca, pesce, cereali integrali e legumi)
- Igiene personale
Questi ultimi due punti, insieme a bere molta acqua (anche due litri di acqua al giorno), possono essere fattori che aiutano a prevenire l’insorgere dei bollicini.
Fondamentale per la cura dell’acne:
- Detergere per eliminare lo sporco e il sebo in eccesso
- Esfoliare
- Idratare
- Peeling o micropeeling
Nei casi più gravi, è possibile sottoporsi a terapia fotodinamica fino alla terapia chirurgica.
Consigli utili:
- Se notate che alcuni saponi/trucchi aumentano o aggravano i brufoli, provate a cambiare questi prodotti: probabilmente risultano troppo aggressivi per il tipo di pelle che avete
- Struccarsi sempre, e utilizzare un detergente delicato
- Valutare insieme al medico e al ginecologo i vari tipi di contraccezione ormonale, che possono causare e/o aggravare l’acne
- Cercare di alleviare lo stress e l’ansia
- Non toccare i brufoli (o i punti neri): schiacciarli vuol dire peggiorare l’infiammazione
Per contrastare l’acne da mascherina
Ecco qualche consiglio contro i brufoli da mascherina (utili anche per la salute in generale):
- Usare sempre mascherine nuove (o lavarle tutti i giorni in caso di mascherine in tessuto)
- Detergere il viso con prodotti delicati (meglio se schiumogeni) quando togliamo la mascherina
- Idratare e nutrire la pelle con creme apposite, a seconda dei casi, consigliati dai farmacisti o dal medico curante
- Evitare di truccarsi sotto la mascherina (fondotinta o correttore, riducendo al minimo tutto ciò che potrebbe causare un’eccessiva produzione di sebo)
- Utilizzare creme e pomate a base di perossido di benzoile o acido salicilico, ideali per chi ha la pelle delicata
- Mai provato il Tea Tree Oil? È un ottimo antibatterico e antinfiammatorio. Un rimedio naturale efficace, soprattutto se combinato con il miele o con l’argilla e lasciato in posa sul viso (già pulito) per qualche minuto