Curare il raffreddore: i rimedi naturali aiutano

Lo sappiamo: non esiste una vera e propria cura per il raffreddore. Questo non vuol dire però che siamo condannati a convivere con i suoi sintomi! Ecco i rimedi naturali più efficaci.

Raffreddore comune: la malattia che si cura col tempo

Una delle malattie più fastidiose e insieme più comuni dei nostri giorni? Il raffreddore.

Starnuti, produzione abbondante di muco, congestione nasale, catarro e mal di gola, tosse, mal di testa e sensazione di stanchezza sono i sintomi che accompagnano quella che tecnicamente viene definita rinofaringite (dal Rhinovirus che solitamente la veicola) acuta infettiva, vale a dire un’infezione delle vie respiratorie alte (naso e gola) che, pure se non particolarmente rischiosa, è capace da sola di mettere k.o. qualsiasi persona.

Il raffreddore comune si definisce come tale per due motivi. Il primo è che colpisce in media un adulto dalle 2 alle 4 volte ogni anno, senza generalmente portare gravi complicazioni mediche salvo degenerare in polmoniti in pazienti già debilitati; il secondo è che deve essere distinto dalla più seria influenza, un’altra infezione virale che colpisce l’apparato respiratorio ma che comporta anche sintomi quali febbre, brividi di freddo e dolori muscolari. Esiste inoltre un terzo motivo che in qualche modo rientra nella connotazione del comune raffreddore: il fatto che non esista una vera e propria cura medica efficace, l’unica è aspettare il normale decorso.

D’altro canto, però, possiamo adottare alcuni accorgimenti a livello di comportamenti e abitudini che favoriscono la guarigione:

  • assumere molti liquidi per contrastare la disidratazione, vale a dire bere spesso acqua e inserire almeno un pasto a base di brodo caldo nella dieta quotidiana;
  • riposare il più possibile, laddove qualsiasi azione compiuta mentre si ha il raffreddore risulta faticosa per l’organismo privato del normale apporto di ossigeno; 
  • fare i suffumigi, inalazioni di vapore che ammorbidiscono ed eliminano più facilmente il muco accumulato in naso, gola, bronchi e orecchie e idratano i tessuti sottoposti a stress.

E i prodotti naturali?

Rimanendo in ottica di favorire la guarigione dal raffreddore alleviandone il più possibile i sintomi, si apre l’annosa questione sui prodotti naturali alternativi ai farmaci. Lo ripetiamo: questi non si sostituiscono mai completamente alle cure mediche, alle volte possono aiutare una persona a sopportare meglio la condizione fisica in cui versa perché fanno leva su proprietà chimiche che possiedono intrinsecamente, trattandosi di organismi vegetali e organici, le stesse che nei farmaci vengono accentuate.

Vediamo quali sono i principali rimedi naturali riconosciuti in base ai metodi con i quali possono essere assunti.

Infuso

  • Salice bianco, contenente tra gli altri l’acido salicilico, che ritroviamo nella nota aspirina (acido acetilsalicilico), dall’azione antinfiammatoria e antipiretica, cioè di abbassamento della febbre. In commercio si trova la corteccia essiccata, sminuzzata o polverizzata. ottima anche per i decotti.

Tisana

  • Foglie e fiori del Sambuco da cui si ricava una sostanza, successivamente essiccata, con comprovate proprietà diaforetiche, in grado cioè di aumentare la sudorazione corporea e per questo utile a buttare fuori le tossine dell’infezione;
  • nei fiori della Spirea olmaria troviamo nuovamente i salicilati parenti dell’aspirina, antinfiammatori, antipiretici e antidolorifici, bisogna però precisare che l’assunzione tramite tisana, pur essendo la più comune, non è la più indicata a causa dell’eccessiva diluizione delle quantità di componenti chimici; meglio assumere la Spirea in forma di estratto attraverso delle gocce.
  • il rizoma dello Zenzero, forse il rimedio naturale più conosciuto, oltre ad essere uno stimolante è anche antinfiammatorio e antipiretico, due azioni che messe insieme aiutano a decongestionare facilmente l’organismo, chi riesce a sopportare un sapore pungente e può direttamente mangiarne un pezzo a crudo.

Suffumigi

  • Le foglie d’albero di Eucalipto hanno proprietà espettoranti, di espulsione del muco, e soprattutto balsamiche, non solo cioè agiscono sul sintomo ma anche sui tessuti stressati che vengono reidratati;
  • il decotto derivante dalla lavorazione di foglie, fiori e radici di Malva agisce direttamente sulle mucose come antinfiammatorio e lenitivo.

Sul trattamento farmacologico

Non essendo in circolazione antivirali per contrastare il raffreddore, l’unico trattamento farmacologico possibile può avvenire attraverso analgesici (antidolorifici generici) come l’ibuprofene o il paracetamolo, ma anche in questo caso è inutile esagerare perché si rischia di diventare assuefatti e perdere eventuali benefici nel caso di vera necessità.

Il punto rimane quello esposto inizialmente: se la vera cura per il raffreddore è il tempo, non significa che non si possa fare nulla per alleviare il fastidio provocato dai sintomi, ed è in questo che i rimedi naturali possono venirci incontro. Consigliati da un bravo erborista su quantità e numero di volte in cui ripetere il trattamento, potremmo scoprirci fan di tisane, infusi e suffumigi alle erbe.