Come il gatto sceglie il padrone

Conquistare il cuore di un gatto non è affatto facile. Al contrario, sarà lui a sceglierti come compagno per la vita. Ma come capire quando ci sceglie?

Sin dall’antichità, il gatto è simbolo del legame che intercorre tra mondo umano e mondo spirituale, fino ad essere considerato un animale sacro dagli antichi Egizi.
Tuttavia, un velo di mistero si cela dietro a questo felino che non si lascia andare facilmente quando si parla di confidenza, ma che sa essere molto dolce e affettuoso con il proprio essere umano. Sì, essere umano e non padrone, perché il nostro micio instaura un rapporto affettivo con la persona senza creare una relazione animale-padrone. Ma in che termini il gatto sceglie la propria persona?

Come capire se il gatto ti sceglie

Il gatto, è risaputo, viene considerato un’opportunista, colui che si avvicina solo a chi soddisfa le necessità del momento. 

La maggior parte delle persone pensa che la preferenza che il gatto ha sia dovuta a fattori semplici e banali, di prima necessità. Infatti, è in parte vero che il gatto si affeziona a chi gli dà del cibo o cambia la lettiera, ma la scelta della persona non è legata esclusivamente a questo. Il rapporto tra gatto ed essere umano si basa su un’affinità, un legame che si instaura tra i due e che va oltre le necessità primarie.
Vi sarà capitato di notare che se tra le vostre braccia il micio risulta essere infastidito, dimostrando di voler scendere, nelle braccia di un’altra persona può dimostrarsi affettuoso e coccoloso. Questo crea molti dissidi perché ci si domanda in cosa sbagliamo, ma il motivo del cambio di comportamento è semplice. Infatti, a differenza del cane che è sociale, il gatto è un animale relazionale, che crea un legame con pochi simili e poche persone.

Metodi che il gatto usa per scegliere

Se ci fate caso, all’interno di un nucleo familiare, il felino sceglie solo una persona con la quale instaurare un rapporto e quella persona diventerà il suo punto di riferimento.
Va sottolineato, però, che i gatti sono animali estremamente sensibili e alle volte incompresi, poiché è difficile capire la motivazione di alcuni loro atteggiamenti.
Iniziare a comprendere la causa dei comportamenti è un passo in avanti verso la nascita di un legame con il micio.
Una volta che il nostro amico a quattro zampe ci ha scelti, ci manderà dei segnali e adotterà dei comportamenti che ci faranno capire che si è instaurato un rapporto. 

Miagolio

Il gatto è in grado di parlare con il proprio umano, miagolando. Se appena rientrati a casa da una giornata di lavoro il cane scodinzola, il gatto, invece, miagola. Si tratta di una sorta di saluto che il nostro micio ci dà e che evidenzia il legame che è nato.

Gli occhi non mentono

Attraverso gli occhi si può capire se il nostro felino ci ha scelti. Infatti, se un micio sbatte entrambi gli occhietti ci sta mandando un bacio, una vera e propria dichiarazione d’amore. 

Coda

La coda è un indicatore molto importante che lascia intendere l’umore del gatto. Se agitata velocemente, la coda potrebbe essere un segnale di fastidio o rabbia. Al contrario, la coda alta e ferma, o a forma di punto interrogativo, indica il desiderio di vicinanza e coccole con il proprio umano.

Contatto fisico

Il primo segnale che dimostra la necessità di coccole è il contatto fisico. Il micio si struscia alle gambe in cerca di attenzioni e ci segue se cambiamo stanza. D’altronde si sa, è il gatto a decidere quando, se e dove farsi coccolare. Il nostro potere decisionale è nullo di fronte a questi esseri tanto affascinanti e misteriosi. 

Regalini

Può non piacere, ma il nostro amico peloso ci dimostra affetto portando dei regali un po’ insoliti, come cadaveri di topi morti, lucertole, uccellini.. Questo è un segno d’affetto e rispetto, nonché un segno di protezione della casa.

Dormire insieme

Il segno più chiaro ed evidente del legame tra uomo e gatto è quello di dormire insieme. Durante il sonno, il gatto è molto vulnerabile. è il momento in cui abbassa la guardia. Questo gesto dimostra la fiducia che il gatto ripone in noi e che non può che renderci felici e onorati. 

Come possiamo farci scegliere?

Come già detto, solo il gatto che ha potere decisionale in questa relazione. D’altro canto, ci sono alcuni atteggiamenti che l’animale domestico non sopporta e che possono essere quindi evitati. 

  • Ad esempio, è veramente raro che un gatto si possa affezionare a una persona con un tono di voce alto. Infatti, al micio non piacciono i rumori e tende ad allontanarsi. Inoltre, possono avvertire stati d’animo attraverso l’olfatto e si allontanano da persone che manifestano nervosismo, rabbia o agitazione. Sarà quindi utile mantenere la calma affinché si possa instaurare un rapporto. 
  • Gli odori forti non sono molto gradevoli per il nostro micio, quindi sarebbe meglio evitare profumi sul corpo.
  • Arriva la parte più difficile: le coccole. Il gatto non ama essere preso in braccio e coccolato continuamente. Dobbiamo resistere alla sua dolcezza, stringere i denti e aspettare che sia lui a decidere di farsi coccolare. Diversamente, sceglierà l’umano che saprà dargli le giuste attenzioni, senza essere troppo entrante. 

Quindi, amici gattari, non demordete. Se il vostro gatto non vi considera non è perché non vi vuole bene, ma perché non siete stati i prescelti. Sarete più fortunati la prossima volta.