Come togliere le zecche al cane
Le zecche sono parassiti molto comuni nei nostri amici animali, ma è meglio non sottovalutarle: possono essere molto pericolose. Ecco allora come togliere le zecche dal cane
Piccole, infide e soprattutto pericolose. Le zecche sono un problema che colpisce molto i nostri amici animali, ma è soprattutto con i cani che le zecche diventano pericolose. Come togliere le zecche? Esistono modi diversi, ma prima di tutto è bene sapere con cosa abbiamo a che fare. Com’è che si dice? Conosci il tuo nemico!
Cosa sono le zecche?
Le zecche sono dei parassiti esterni che si attaccano alla pelle dell’animale e, per nostra sfortuna, è portatrice di malattie pericolose anche per l’uomo. Fanno parte della stessa famiglia degli Aracnidi e le loro dimensioni variano da qualche millimetro a circa un un centimetro, a seconda della specie e del loro sviluppo. Si riconoscono bene: hanno un corpo tondeggiante e un apparato boccale (chiamato rostro) in grado di perforare la pelle e succhiare il sangue degli ospiti. È infatti così che si attaccano al corpo ospite e lasciano traccia di una serie di infezioni.
Esistono diverse specie di zecche, ma sicuramente le più comuni per i cani sono le Rhipicephalus sanguineus, ovvero le zecche dei cani. In generale le zecche sono molto selettive e prediligono di solito un ambiente umido, attaccandosi spesso a diverse specie di animali, tra cui i cani, i cervi, gli scoiattoli e perfino l’uomo. Di solito colpiscono nei mesi più caldi e umidi, come la primavera e l’estate, restando nascoste nei luoghi ricchi di vegetazione erbosa e di arbusti. Ricordate le raccomandazioni di viaggiare nei boschi e nell’erba alta con le gambe ben coperte? Esatto, è proprio per evitare che le zecche si attacchino a noi. Ma proteggere i cani dall’attacco di questi piccoli parassiti può essere più difficile.
Questo perché le zecche hanno un modo infido di attaccarsi alla pelle del cane. Prima di tutto, feriscono la cute con le zampe anteriori e inseriscono una sostanza anestetica dalla saliva, così da non provocare dolore nel nostro amico peloso. A quel punto si ancorano alla pelle con una sostanza cementante prodotta dalla saliva che impiega dalle 10 alle 15 ore per bloccare il rostro alla cute. A questo punto la zecca si nutre del sangue del cane indisturbata.
Ma attenzione: le zecche non succhiano il sangue: assorbono la parte cellulare e rigurgitano una serie di sostanze nel corpo ospite. È in questo modo che infettano il cane: iniettano batteri o virus potenzialmente pericolosi.
Ma com’è possibile riconoscere le zecche nei cani? Se cominciano a succhiare sangue, il corpo delle zecche inizia a ingrossarsi, raggiungendo dimensioni anche di un centimetro. Quando ci sono più zecche, queste tendono a raggrupparsi in grappoli sulla pelle del cane
Quali sono i rischi delle zecche per il cane?
Oltre a essere dei fastidiosi parassiti, le zecche nei cani diventano potenzialmente pericolose per la salute del nostro amico. Questo perché, come abbiamo già detto, sono portatrici di un gran numero di malattie e infezioni gravi.
Abbiamo già conosciuto alcune malattie del cane, come la filariosi e la leishmaniosi, ma ne esistono altre di cui sono portatrici le zecche:
- La Rickettsiosi: una delle malattie più veicolate dalla zecca nel cane. Di solito porta con sé febbre, dolore articolare, vomito e diarrea. Grazie all’assunzione di antibiotici il cane dovrebbe guarire nel giro di poche settimane
- L’Ehrlichiosi: è una malattia accompagnata dalla presenza di una forte febbre e può essere contratta anche dall’essere umano
- La Piroplasmosi: malattia trasmessa tramite l’ingestione di sangue da parte della zecca e provoca una forte febbre nel cane. Se non viene curata tempestivamente, può portare alla morte dell’animale
- La Borreliosi (o Malattia di Lyme): questa malattia è veicolata dalle zecche di bosco e si tratta di una malattia degenerativa che, se non curata, può portare a gravi danni al sistema nervoso e all’apparato cardiaco e articolare dei cani
- La paralisi da zecca: questa è provocata da una tossina presente all’interno della saliva che può provocare nel cane letargia, debolezza muscolare, paralisi, disturbi della coordinazione e talvolta morte
Ma il nostro cane come può prendere le zecche? Dipende dalla stagione e dalla zona in cui vivi. Di solito i momenti più a rischio sono l’estate e la primavera nei luoghi di campagna, nei canili o nei parchi.
C’è da fare molta attenzione quando il tuo cane è stato in uno di questi luoghi e soprattutto quando noti sintomi simili alla febbre e alla paralisi.
I migliori rimedi contro le zecche
Uno dei metodi per prevenire le zecche nei cani quello di utilizzare un antiparassitario con azione repellente: infatti, oltre ad uccidere la zecca, deve anche impedirle di tornare a pungere. Esistono anche degli shampoo appositi da somministrare 4 volte all’anno durante le stagioni più calde. Quando porti il tuo cane in luoghi più boschivi o dove l’erba è più alta, è bene spruzzargli addosso un antiparassitario apposito, altrimenti puoi disinfestare il tuo giardino.
Se tuttavia il tuo animale non è stato trattato in modo corretto e hai trovato una serie di zecche sulla sua pelle, è necessario toglierle: più a lungo una zecca rimane attaccata alla cute del cane, più aumenta il rischio di trasmettere delle malattie.
La prima cosa da fare per rimuovere una zecca è afferrarla con una pinzetta dalle punte sottili, il più vicino possibile alla superficie della pelle; a questo punto rimuovi il parassita con un leggero movimento di rotazione. Attenzione a non imprimere troppa forza: se si rompe il rostro, c’è il rischio di un rigurgito delle sostanze della zecca nel corpo ospite. Questo provocherebbe infatti l’arrivo di altri virus.
Una volta estratta, avvolgila in un fazzoletto ed evita di prenderla a mani nude, oppure usa dei guanti protettivi. A questo punto disinfetta la cute dell’animale prima e dopo la rimozione del parassita con un disinfettante non colorato. Se ti accorgi che la testa della zecca è rimasta attaccata alla pelle, non preoccuparti: può succedere. Usa una pomata antibiotica per provocare una reazione antinfiammatoria, che permetterà poi l’estrazione facilitata della testa del parassita. Esistono delle particolari pinzette a forma di piede di porco che facilitano l’estrazione della zecca dal cane. In ogni caso, è consigliato l’aiuto di un veterinario per l’estrazione completa della zecca e per eliminarne ogni traccia.
Ci sono però alcuni passaggi da evitare per eliminare una zecca dal cane.
- Non bruciare la zecca sulla pelle del cane: questo provocherà non solo ustioni alla cute dell’animale, ma anche un possibile rilascio di patogeni presenti nell’insetto.
- Evitare liquidi infiammabili o sostanze irritanti: potrebbero far rigurgitare alla zecca tutte le sostanze infestanti
- Non usare l’olio per togliere la zecca dal cane
- Non schiacciare la zecca a terra
La somministrazioni di antibiotici specifici contro le zecche è un ottimo metodo di prevenzione per la cura del nostro amico animale. Una volta che il nostro cane è stato colpito da una zecca, è bene tenerlo sotto osservazione per qualche settimana con le specifiche cure, così da prevenire l’attacco di un nuovo parassita.