Se il criceto è stressato: come capirlo e cosa fare

Il criceto è uno dei più comuni animali domestici. È importante imparare a riconoscere i suoi comportamenti e conoscere le sue esigenze per evitare situazioni stressanti e migliorare la loro qualità di vita.

I criceti sono piccoli roditori molto amati da grandi e piccini per il loro aspetto buffo e per la loro vivacità. Per prenderci cura dei nostri animali domestici, però, non dobbiamo dimenticarci della loro natura e delle loro esigenze. 

Per garantire al nostro piccolo amico una  qualità della vita elevata dobbiamo tenere conto delle sue caratteristiche peculiari e dei suoi bisogni, così da evitare situazioni per lui stressanti. Sì, anche il criceto può soffrire di stress ed è importante riconoscere subito i sintomi per preservare la sua salute, dato che si tratta di un animale estremamente sensibile.

Lo stress nel criceto

Lo stress nei criceti, se non individuato e curato in modo corretto, può essere pericoloso perché può influenzare negativamente le difese immunitarie e rendere gli animali più suscettibili a malattie e infezioni.

Il criceto, quando è stressato, manifesta una serie di risposte fisiologiche comuni a tutti gli altri animali, esseri umani compresi, che rientrano nei meccanismi della reazione di attacco o fuga. Questa è una reazione fisiologica che si manifesta in risposta ad un evento percepito come pericoloso. Di fronte a un pericolo, il sistema nervoso simpatico prepara l’animale a rispondere combattendo o fuggendo. 

Il principale neurotrasmettitore coinvolto in questo processo è la serotonina, che fa sì che i neuroni preparino il nostro corpo a rispondere a una minaccia. L’aumento della frequenza cardiaca, della frequenza respiratoria, della sudorazione e acutizzazione dei sensi sono un esempio di risposte fisiologiche causate da questo meccanismo. Quando lo stress si protrae a lungo termine ed è molto frequente, le conseguenze possono essere problematiche perché l’animale si abitua a vivere ogni situazione come un pericolo e l’organismo si prepara a far fronte all’evento stressante trascurando eventuali altri problemi fisiologici e abbassando le difese immunitarie.

Per questo è importante saper riconoscere e affrontare subito i sintomi di stress che possono presentarsi nel criceto per evitare che possano causare conseguenze spiacevoli per la salute del nostro animale.  

Quali sono le possibili cause dello stress nel criceto?

I criceti sono per lo più animali notturni e amano muoversi, scavare ed esplorare mentre di giorno hanno bisogno di tranquillità e si dedicano a riposare e mangiare. Se l’ambiente che si predispone per lui non è adeguato alle sue esigenze e la  gabbia non è abbastanza spaziosa per permettergli di muoversi ed esplorare, l’animale può andare incontro a stress.

È un animale molto attivo e curioso e deve avere a disposizione stimoli e giochi che gli permettano di non annoiarsi e fare un adeguato esercizio fisico, in caso contrario potrebbe vivere uno stato d’animo molto simile alla depressione. Inoltre, è un animale abitudinario e lo spostamento della gabbia, il cambio dell’habitat e situazioni molto rumorose e stressanti possono essere fonte di stress.

Il criceto è un animale solitario ed è assolutamente sconsigliato tenerlo nella gabbia con altri criceti perché potrebbe stressarsi ed essere aggressivo con loro. Allo stesso tempo, si abitua in fretta alla presenza e alle cure dell’essere umano e la mancanza di attenzioni e la trascuratezza possono causare stress, così come la scarsità o il cambio improvviso di alimentazione o la carenza di igiene.

Come si manifesta lo stress nel criceto?

Lo stress nel criceto si manifesta con sintomi che sono facilmente riconoscibili se si presta la giusta attenzione. È importante conoscerli per individuarli precocemente ed evitare che possano peggiorare. 

Scopriamo quali sono:

  • rabbia nella gabbia”: è una particolare patologia che può affliggere tutti gli animali che vivono chiusi in una gabbia e può causare comportamenti pericolosi per se stessi o per le persone che se ne prendono cura. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, il criceto ha bisogno di ampi spazi dove correre, esplorare e scavare. 

Uno spazio troppo piccolo e la mancanza di stimoli possono portare l’animale a sentirsi stressato e diventare particolarmente aggressivo col padrone, rendendo difficile alimentarlo, pulirlo e prendersene cura; 

Inoltre, il criceto manifesterà la sua rabbia anche mordendo la gabbia in modo stereotipato e ossessivo e cercando di fuggire dalla situazione percepita come stressante arrampicandosi sulle sbarre;

  • aumento generale dell’aggressività, in quanto un animale stressato si sente più vulnerabile.
  • il criceto diventa letargico. Dopo aver provato in tutti i modi a fuggire, si arrenderà e cercherà un angolo buio e isolato della gabbia dove nascondersi e sentirsi più protetto;
  • il criceto si pulisce eccessivamente e in modo ossessivo;
  • l’animale si muove rapidamente e di continuo da un lato all’altro della gabbia e ruota se stesso senza un apparente motivo;
  • la perdita del pelo può essere un indicatore di stress, se causata da problematiche fisiologiche che si manifestano in seguito a eventi stressanti;
  • l’animale mangia e beve meno. Questo può essere molto pericoloso perché i criceti hanno un metabolismo elevato e rischiano di morire per malnutrizione e disidratazione.
  • il criceto dorme più del normale, soprattutto di notte.
  • il battito continuo dei denti è un ottimo indicatore di stress, in quanto l’animale usa questa tattica per far capire che è stressato, spaventato o arrabbiato.
  • i criceti possono congelarsi di fronte a un pericolo percepito, in modo da passare inosservati. Se lo fanno spesso quando vi avvicinate, sicuramente c’è qualcosa che non va.

Cosa fare se il criceto è stressato? I rimedi

Per capire come aiutare il nostro criceto in caso di stress e quali rimedi utilizzare è fondamentale capire le cause di questo disturbo e saper riconoscere i sintomi.

Una volta che abbiamo capito i motivi che sono fonte di stress nel nostro amico animale possiamo agire di conseguenza con una serie di comportamenti come:

  • scegliere il luogo adatto per la gabbietta, possibilmente lontano da rumore e caos e cercare di non spostarla spesso.

Il criceto ama la routine e ha bisogno di tempo per abituarsi a nuove situazioni;

  • non cambiare l’habitat spostando o sostituendo gli accessori all’interno della gabbia e fornire sempre stimoli adeguati come giochi, ruota o  percorsi ad ostacoli.
  • curare l’igiene della gabbia in modo costante e approfondito;
  • fornire acqua e cibo adeguati giornalmente ed evitare di cambiare l’alimentazione se non è estremamente necessario;
  • evitare la convivenza nella stessa gabbia con altri criceti, in particolar modo maschi.

Conclusioni

I criceti sono preziosi animali domestici e per tutelarli è importante sapere che anche loro possono soffrire di stress e che questo può causare loro diversi sintomi psicofisici.

È importante riconoscerli e sapere cosa possiamo fare per evitare fonti di stress e migliorare la qualità della vita del nostro amico animale.

In ogni caso, in presenza di sintomi che ci sembrano strani e di cui non conosciamo l’origine, è sempre bene affidarsi al nostro veterinario che saprà darci i giusti consigli.