Il Camaleonte Calyptratus: impariamo a conoscerlo
Conosciuto principalmente per la sua capacità di cambiare colore, il camaleonte è un animale di cui si sa veramente poco. Scopriamo di più.
Caratteristiche
Il Camaleonte Calyptratus, o velato, è un rettile squamato, appartenente alla famiglia dei sauri, come la lucertola.
Originario della penisola arabica, in particolare dell’Arabia Saudita e Yemen, il suo nome deriva dalla conformazione del cranio, che assomiglia a una vela. Quest’ultima è leggermente più grande negli esemplari maschio, mentre nella femmine rimane più piccola.
Colorazione
La colorazione del Camaleonte Calyptratus varia a seconda dell’età e del sesso dell’esemplare.
Il camaleonte, si sa, è conosciuto per la sua capacità di cambiare colore. La colorazione può spaziare dal verde chiaro e sgargiante fino al marrone scuro, arrivando addirittura al nero. Nonostante il colore predominante sia il verde, si possono rilevare anche sfumature celesti e gialle.
Generalmente, i maschi sono di colorazione verde intensa, mentre le femmine presentano toni sul marrone con macchie gialle e irregolari.
Dimensioni
L’esemplare femmina di questa specie può arrivare a raggiungere i 35/40, mentre il maschio può arrivare fino a 50 cm. Quest’ultimo presenta una coda più lunga e degli speroni nella parte posteriore delle zampe, caratteristica assente nel sesso femminile.
La vita media di questa specie è di 4-7 anni, se accudito con cura e amore.
Creare un terrario per il camaleonte
Se si decide di tenere un camaleonte in casa, sarà necessario ricreare un habitat che si adatti alla sua natura. Per questo motivo, è necessario un terrario. I terrari per questo animale devono essere esclusivamente in rete e non di altri materiali, come vetro, in modo da far circolare l’aria. Si consiglia comunque di non realizzare tutti i lati in rete, perché potrebbero creare una temperatura troppo fredda per l’animale, soprattutto nella stagione fredda.
Inoltre è consigliabile fornire alberi o piante dove il camaleonte possa arrampicarsi e nascondersi. Si tratta anche di una maniera per alleviare lo stress e mantenere al contempo un’umidità elevata. Le piante più comuni per l’arredamento del terrario sono il ficus è photos.
Dimensioni del terrario
Le dimensioni del terrario, considerando la misura di un camaleonte adulto, dovrebbero essere 50cm X 50cm X 100cm di altezza.
Si consiglia comunque di tenere ogni singola specie da sola. Si tratta, infatti, di animali territoriali e la presenza di un altro simile all’interno dello stesso terrario provocherebbe solo stress.
Temperatura da mantenere
La temperatura è un fattore molto importante e non da sottovalutare.
Durante la stagione calda la temperatura diurne della stanza dove il nostro camaleonte soggiorna deve aggirarsi tra i 25 e 33 gradi. La notte, invece, dovrebbe essere compresa tra i 18 e 20 gradi, senza mai scendere sotto i 16 gradi.
Nelle stagioni fredde, invece, le temperature durante le ore di luce dovrebbero essere tra i 24 e 26 gradi, ma non scendere mai sotto i 18 gradi durante la notte.
Come fare per mantenere la temperatura in questo range?
Per un terrario standard (delle dimensioni sopracitate) basterà posizionare uno spot da 50W sopra il terrario, ad una distanza di almeno 15 cm per evitare che il camaleonte si ustioni.
Inoltre, è indispensabile l’introduzione di un’altra tipologia di lampada: la lampada UVB 5%, necessaria per il metabolismo della vitamina D.
Far scendere la temperatura sotto i 16/18 significa mettere a rischio la vita del nostro rettile. Anche sbalzi di temperatura possono affliggere questa specie tanto delicata. E’ buona prassi, quindi, mantenere sempre una temperatura stabile, senza cali drastici o picchi di calore.
Umidità ideale
Anche l’umidità è molto importante per il benessere del nostro piccolo.
L’umidità ideale è dell’80%, senza mai scendere sotto il 60%.
Per mantenere questo tasso, sarà necessario utilizzare uno spruzzino, nebulizzando dalle due alle quattro volte al giorno, a seconda del periodo.
Ma come misurare il valore dell’umidità? Basterà munirsi di un igrometro e il gioco è fatto.
Riproduzione
La femmina del Camaleonte Calyptratus raggiunge la maturità intorno agli 6/8 mesi di vita, tuttavia è meglio aspettare il primo anno di vita per la riproduzione.
Come riconoscere quando la nostra cucciola di camaleonte è in calore? Beh, nel caso dei cani si riconosce facilmente.
Nel caso dei camaleonti è un po’ più difficoltoso. L’esemplare recettivo presenta macchie ocra e celesti sui fianchi. Questo è il momento per farla accoppiare con un maschio della stessa grandezza o poco più grande.
Se la femmina accetta il maschio, sarà tranquilla e statica. Ma non è sempre così. Occorre osservare il comportamento dei due, perché se la femmina non accetta il partner potrebbe diventare aggressiva e assumere colorazioni scure.
Dopo l’accoppiamento sarà necessario riporla nel terrario insieme ad un vaso contenente terra umida. Si consiglia un vaso di grandi dimensioni (30 x 30 x 30), in modo tale che il camaleonte possa deporre lì le uova.
Generalmente, dopo 40 giorni la femmina deporrà le uova. Una volta deposte, sarà necessario rimuoverle muovendole il meno possibile e metterle in una scatola di plastica con vermiculite. Questa sarà la nostra incubatrice.
L’umidità e la temperatura, in questa fase, giocano un ruolo importante. E’ importante mantenere una temperatura di 28/29 gradi e un’umidità compresa tra i 50 e il 70%.
Alimentazione
L’alimentazione ha un ruolo importante nella vita del camaleonte. Quest’ultimo, infatti, è un insettivoro, vale a dire, si nutre di insetti vivi, quali:
- tarme
- grilli
- locuste
- blatte
- bachi da seta
- drosofile (moscerini della frutta)
- mosche.
Integratori alimentari
Spesso e volentieri, i camaleonti manifestano una carenza di vitamina D3 che potrebbe causare una malattia osteo-metabolica. Per questo motivo, il nostro animale ha bisogno di integrare calcio e vitamina D3, anche attraverso l’ausilio di lampade funzionanti con spettro UVB.
Un altro trucchetto può essere quello di spolverare sulle prede servite un po’ di polvere di calcio e vitamina D3.
Arrivati alla fine di questo articolo, possiamo sicuramente dire che il camaleonte è un animale che richiede tanta attenzione e accortezze, ma questa è anche la specie più longeva tra quelli che esistono in commercio.