Maiale domestico: come allevarlo

Sta crescendo il numero di persone che vogliono un maiale come animale da compagnia: guardiamo tutto quello che c'è da sapere

Avere un maiale come animale domestico è una moda che negli Stati Uniti dura dagli anni ‘80. Si pensi al maiale di George Clooney, e recentemente a quello della famiglia Beckham, o di Paris Hilton e Ariana Grande (lo ha messo pure in un suo videoclip musicale). In Europa, invece, è una moda che ha sempre latitato a esplodere, ma di recente si registrano sempre più casi di famiglie che adottano o comprano maiali da tenere come animale domestico

Attenzione, però: è una scelta da valutare attentamente, perché non è come avere un cane.

I maiali sono animali molto intelligenti e affettuosi. Possono essere addestrati, vanno volentieri a fare passeggiate al guinzaglio, sono amanti delle coccole e dei grattini sulla pancia pancia; ma è opportuno e doveroso sapere, qualora si abbia intenzione di adottarne uno, diverse cose sulle sue esigenze e sui suoi comportamenti. 

Maiale domestico: quale razza

Non esiste una razza specifica che possa essere definita domestica. Diciamo che per comodità si preferiscono quelle più piccole, come il maialino vietnamita o panciuto. Il suo peso può essere catalogato come un cane di razza media, sui 30 kg.

Per fare un confronto: un maiale da allevamento va dai 300 kg alla tonnellata.

Subito una precisazione. Il maiale è un animale che va alla costante ricerca di cibo; sebbene la razza vietnamita sia più contenuta, può tranquillamente arrivare sui 50 o addirittura sui 70 chilogrammi. 

Ci sono anche altre micro razze come i teacup pig che sono più piccoli, ma di solito hanno problemi di salute e la loro aspettativa di vita non va oltre i cinque anni, a differenza delle altre che oscillano dai dieci ai venti con le giuste attenzioni (quello di Clooney è arrivato a diciotto).

Cosa mangia un maiale domestico

Come già anticipato, sono animali alla costante ricerca di cibo. Come ogni buon maiale che si rispetti. Trascorrono gran parte della giornata cercando cibo in giardino. Radici, bulbi, insetti, piccoli roditori e persino rettili. Noi consigliamo una dieta equilibrata, prevalentemente vegetariana, soprattutto verdure, oltre a pellet appositamente realizzati per loro. È buona abitudine dar loro del fieno, ma mi raccomando di erba: quello di legumi o di erba medica hanno calorie e sostanze nutritive di cui i maialini panciuti non hanno bisogno. Importante è variare le verdure, esattamente come per noi esseri umani. Broccoli, cavolfiore, fagioli di lima, fagiolini, patate dolci, mais, piselli peperoni e zucchine. Due o tre volte a settimana è possibile inserire nei pasti anche delle uova.

La frutta è bene darla solo una volta ogni tanto tipo dolcetto, così come le noci e frutta secca in generale.

Attenzione che gli alimenti non siano salati, sono soggetti particolarmente sensibili ai calcoli (verdure in scatola o surgelate spesso ne hanno).

Dopo i pasti, prova a lasciare nel suo recinto mandorle e pellet, in modo che durante la giornata possa tornarci per soddisfare quel desiderio innato di cibo.

Proprio questo desiderio a volte può essere un problema. Sono abbastanza intelligenti da aprire il frigo o le dispense più basse, a capovolgere i bidoni. Se non vengono nutriti a sufficienza o semplicemente non gli piace troppo quello che stanno mangiando si possono innervosire diventando pericolosi nei confronti di chiunque cerchi di avvicinarsi al cibo.

Maiale domestico: è il caso?

In tanti vi starete chiedendo: mi conviene prendere un maiale?

Allora, ci sono delle cose imprescindibili e che vanno sapute bene.

  • ci vuole impegno, tempo e denaro; sono costosi da acquistare, il loro nutrimento è costoso e considera che lo spazio all’aperto va mantenuto in un certo stato per non farlo sotto stimolare
  • rendere la casa a prova di maiale
  • occorre un ampio cortile con molte zone d’ombra dove poter sradicare, correre, giocare
  • tanta acqua da bere e una piscina dove sguazzare
  • recinzioni sicure
  • sono animali da preda, una convivenza con un cane, predatore, può essere un problema
  • hanno bisogno di essere stimolati; se così non fosse, oltre ad annoiarsi, diventando nervosi, distruggendo la casa o diventando aggressivi
  • è un animale socievole ma da branco; può essere portato al dominio e quindi all’aggressione, specialmente se è l’unico suino; ecco perché è spesso raccomandato di prenderne due

L’importanza di un allevatore

Un altro punto critico dei maiali è l’industria legata ad essi. Purtroppo succede spesso che venga venduto, ad esempio, un maiale con false informazioni di razza. Pensi che sia piccolo, in realtà diventa una bestia da 300 kg (e cosa si fa in quei casi? spesso finisce al macello). I maiali crescono fino a cinque anni. Non solo. 

Sono in grado di riprodursi dopo appena sei settimane dalla nascita.

Quindi guarda i genitori non la dice tutta su come verrà il piccino.

Altra cosa: per provare a mantenere piccoli i suini, molti allevatori e proprietari non li alimentano abbastanza. Il che li porta ad avere un problema di fame cronica, rendendolo, come abbiamo visto, aggressivo (oltre a diminuire l’aspettativa di vita).