Provo “Eat This Much”: l’app per la tua dieta personalizzata
Eat This Much è un’app americana che può programmare una dieta giornaliera nei minimi dettagli. Funziona davvero?
Al giorno d’oggi sono tantissime le applicazioni che ci aiutano nello svolgimento delle più comuni azioni quotidiane. Da quando ci svegliamo al mattino, fino alla sera, apriamo app per comunicare con gli altri, app per effettuare pagamenti o acquistare beni primari e secondari, app che ci aiutano a reperire informazioni su ciò che accade intorno a noi, oppure che ci dicono quanto traffico troveremo sulla strada per andare a lavoro. In questa vastità di risorse troviamo anche applicazioni che monitorano il sonno, che guidano nella meditazione, che ci dicono quanta acqua bere al giorno oppure cosa e quanto mangiare ogni giorno. In quest’ultima categoria si piazza Eat This Much: un’app che si propone di diventare, per la sua strutturazione così dettagliata, un nutrizionista sempre a portata di mano, o meglio il tuo “personal diet assistant”. Ovviamente non stiamo dicendo che l’app potrà sostituirsi ad un vero esperto del settore ma niente vieta di provarla per capire se davvero può aiutare a mantenere il proprio peso forma o addirittura a perdere qualche kg di troppo.
Eat This Much: come funziona?
Eat This Much è un’app per impostare la tua dieta personalizzata che puoi scaricare gratuitamente sul tuo smartphone. La prima volta potrai usufruire di una prova gratuita, della durata di 15 giorni, per sfruttare al massimo tutte le sue funzionalità. La versione Pro infatti, che abbiamo provato, non solo prepara giornalmente la tua dieta in base alle tue esigenze, ma ti invia un piano alimentare settimanale e pianifica la tua lista della spesa, con tutti gli ingredienti che ti occorrono, una volta che hai scelto cosa mangiare. Ma procediamo per gradi e vediamo quali sono tutti gli step per usufruire al massimo di quest’app.
- Primo step- Impostazione degli obiettivi. Il primo passo da compiere, una volta scaricata l’app, è quello di inserire il tuo obiettivo scegliendo tra: mantenere il proprio peso, perdere peso oppure mettere su massa muscolare. Si sceglie poi il proprio sistema metrico e il livello di difficoltà nella preparazione dei pasti: sei una schiappa in cucina? Scegli il livello facile. Se te la cavi puoi optare per il livello medio o ancor meglio per il livello complesso. Inoltre in questa fase puoi impostare un limite di prezzo giornaliero per la tua lista della spesa, che permette all’app di programmare un’alimentazione in linea con il tuo budget;
- Secondo step- Inserire i propri dati. Sesso, peso, altezza, età, livello di massa grassa e il livello di attività fisica che si svoge (sedentario, poco attivo, moderatamente attivo, molto attivo, estremamente attivo). Già in questo step riscontriamo un primo problema: è difficile sapere infatti, a meno che non si sia a conoscenza del dato grazie ad un percorso con un nutrizionista, la percentuale di massa grassa e massa magra del nostro corpo.
- Terzo step- Cosa vuoi mangiare? L’app ti mette di fronte a varie tipologie di alimentazione: dall’onnivora, alla vegetariana e vegana, oppure dalla gluten free fino alla chetogenica e alla paleo. Successivamente in un altro box potrai selezionare gli alimenti che, all’interno del tipo di alimentazione scelta, non vuoi assolutamente mangiare per intolleranze, allergie o perché non sono di tuo gradimento. Potrai sempre modificare il tipo di dieta e dare il consenso all’app di introdurre sostituzioni che siano inerenti ad altri piani alimentari. Per esempio, se la carne non ti piace molto ma non vuoi eliminarla puoi chiedere all’app di creare sostituzioni vegetariane o vegane ai piatti contenenti questo alimento.
- Quarto step- Profilo nutrizionale. A questo punto l’app avrà impostato il tuo profilo nutrizionale, con una tabella comprensiva di:
- Calorie totali giornaliere;
- Minimo di carboidrati da assumere;
- Massimo di carboidrati;
- Minimo di grassi da assumere;
- Massimo di grassi;
- Minimo di Proteine da assumere;
- Massimo di Proteine;
Questo step è fondamentale e ti permette di considerare se questi parametri sono adatti realmente ai tuoi bisogni e alle tue necessità. Tutti i dati della tabella possono essere modificati, quindi è davvero molto utile, se si è già seguiti da una nutrizionista: potrai aumentare o diminuire ogni setting in base ai consigli della dietologa.
Eat this much e funzionalità principali
Arrivati a questo punto il tuo piano alimentare sarà pronto. In alto avrai il pulsante “planner” con tutti i pasti giornalieri per una settimana, il pulsante “next meal” che ti permette di visualizzare il tuo prossimo pasto della giornata e il pulsante “groceries”, ovvero la tua lista della spesa. Questa opzione è davvero funzionale, attivabile nella versione PRO, che dà modo di avere già impostati tutti gli ingredienti da acquistare nelle giuste proporzioni. In questo modo potrai evitare acquisti inutili, sprechi alimentari e non cadrai in tentazioni quando vai a fare la spesa. I prodotti acquistati o di cui sei già in possesso possono essere trasferiti nella casella denominata “pantry”, ovvero la tua dispensa. L’app permette di scegliere gli alimenti in base al marchio, così da rispettare anche il range di prezzo nel quale si vuole rientrare, che è stato impostato durante il primo step. Ahimè, nel nostro caso però non è utile, essendo tutti i prodotti elencati acquistabili solo in un supermercato americano. Sul tuo planner invece troverai i tre pasti principali ai quali puoi aggiungere uno spuntino a metà mattinata o una merenda pomeridiana. Ogni giorno un semplice e chiaro diagramma a torta ti indicherà anche visivamente tutte le percentuali dei macronutrienti, di colori diversi, che andrai ad assumere in quella specifica giornata, con ovviamente le calorie totali.
Ogni pasto può essere modificato
Un grande pollice verso per quest’app sta purtroppo nelle scelte automatiche dei pasti. Essendo un’app americana le scelte degli ingredienti e delle ricette proposte sono alquanto differenti da un’alimentazione di tipo “mediterraneo”. Spesso, ad esempio, troviamo, tra le proposte della colazione, zuppa d’avena o “porridge” e i classici pancakes, fino alle quesadillas messicane con peperoni e formaggio. Ovviamente se non si è amanti di questo tipo di cucina, o semplicemente se non vuoi spalmare il burro d’arachidi su ogni piatto, potrai modificare i pasti. Cliccando sul piatto principale del pranzo, per esempio, puoi scorrere tra tutte le varianti che l’app prepara in automatico oppure cliccando su “personalizza” scegliere il tipo di ricetta che andrai a comporre. Scorri tra la lista degli ingredienti e li aggiungi, ogni porzione verrà calcolata dall’app considerando le calorie che apporta. In seguito puoi aggiungere una foto del tuo piatto, scrivere la ricetta che hai seguito e sarà registrata. Purtroppo facendo così si perde la funzionalità dei pasti automatici, che sono già proporzionati e hanno anche la loro ricetta con tutto il procedimento per realizzarli. Se c’è un piatto che mangi spesso puoi salvarlo come “preferito” e inserirlo ogni volta che vuoi nel meal planner.
Eat this Much: la mia esperienza
Ho utilizzato “Eat this Much” per 5 giorni, sperimentando ricette e un tipo di alimentazione diversa. Ho inserito quindi i miei dati:
- Donna, 28 anni, alta 1,78 cm, sui 63 kg, una bassa percentuale di massa grassa con una vita molto attiva.
Non ho impostato nessun obiettivo per quanto riguarda la perdita di kg ma ho semplicemente chiesto all’app un piano che mi permettesse di mantenere il mio peso attuale. Eat this much ha quindi impostato per me questi parametri:
- Calorie da rispettare: 2234;
- Carboidrati: almeno 111 g (giornalieri);
- Grassi: almeno almeno 69 g;
- Proteine: almeno 101 g.
Nonostante qualche difficoltà con le ricette, che ho trovato poco attinenti ai miei gusti, ho cercato il più possibile di variare alimentazione, personalizzando i miei pasti, ma rimanendo sempre nei parametri indicati. Ho trovato sicuramente una quantità molto più alta di proteine rispetto a ciò che mangio di solito, per questo ho spesso sostituito qualche porzione di piatti a base di carne con alternative vegetali. L’app mi ha aperto gli occhi però sulla quantità di grassi che consumo ogni giorno: purtroppo è stato difficile a volte non sforare il parametro, considerando qualche brioche ripiena al mattino o il cioccolatino post caffè. L’app mi è stata inoltre molto utile per moderare le porzioni e consumare più frutta e verdura.
I risultati
Facendo un riassunto della mia esperienza con questa app mi sono trovata soddisfatta sotto molto punti di vista:
- L’app è semplice e di facile comprensione;
- I dati sui quali la dieta viene impostata sono sicuramente più specifici rispetto a quelli di molte altre app nutrizionali;
- Seguendo la dieta, regolarmente e senza sforare troppo, sono riuscita a mantenere il mio peso;
- Non ho mai provato senso di fame;
- Ho apprezzato l’organizzazione del piano settimanale e la possibilità di avere una lista della spesa dettagliata anche nelle porzioni;
Di contro le ricette americane non mi hanno dato modo di poter usufruire del programma automatico con i pasti preimpostati. Nonostante ciò, grazie alla classificazione molto accurata di tutti gli alimenti e dei loro valori proteici, sono comunque riuscita a personalizzare tutti i miei pasti senza sforare le calorie totali. Ovviamente l’app non è paragonabile ad un percorso intrapreso con un professionista della nutrizione. Per questo motivo, seppure molto utile e ben fatta, Eat this much non può essere utilizzata come un vero e proprio nutrizionista personale, ma sicuramente può essere utile per tenere sotto controllo cosa mangiare e in che quantità.