La cistite dopo il sesso: come combatterla
Consigli utili per non soffrire più di cistite durante e dopo i rapporti sessuali
Sesso e cistite: un legame, purtroppo, che accomuna molte donne. Il momento del rapporto sessuale, solitamente intimo, bello e passionale, viene bruscamente interrotto dai dolori e bruciori tipici della cistite, non appena il rapporto termina e, a volte, anche durante; questo può causare, oltre al malessere fisico, anche un irrigidimento nella coppia, non solo nella vita sessuale.
Ma andiamo per gradi…
Cos’è la cistite?
La cistite è un’infiammazione acuta delle basse vie urinarie e della mucosa vescicale, causata principalmente da microorganismi batterici, ma può essere dovuta anche a agenti esterni (come prodotti per l’igiene intima) o cambiamenti del corpo (menopausa, gravidanza, ormoni). In generale, le più colpite sono le donne, di qualsiasi età, anche se può colpire gli uomini.
La cistite può essere:
- acuta: la più comune, è un episodio isolato di infezione alle vie urinarie, che dura pochi giorni
- cronica: quando lo stato di infiammazione della mucosa vescicale è continuo
- ricorrente: quando appare almeno 3 volte in un anno
Cosa può scatenare la cistite?
Sono molti i motivi che possono portare una donna a soffrire di cistite: il sistema immunitario debilitato, scarsa o eccessiva igiene intima, svuotamento incompleto della vescica o l’uso del diaframma o di assorbenti interni. Solitamente, nel 90% dei casi, la cistite è causata da un’infiammazione batterica dell’Escherichia Coli, normalmente presente nell’organismo e nella flora batterica; quest’ultimo, a causa della conformazione anatomica e la poca distanza tra uretra e vescica o una scarsa igiene dopo essere stati in bagno, portano a soffrire di cistite. Tra le motivazioni, variegate e personali, ci sono anche i rapporti sessuali.
Il sesso mi fa venire la cistite?
Il rapporto sessuale e la cistite sono tristemente e strettamente legate. Spesso la causa della cistite dovuta al sesso è la conformazione anatomica: l’uretra, infatti, essendo corta e vicino alla vescica, permette ai batteri che permangono nell’area genitale di infiammarla, arrivando fino alla vescica. Lo sfregamento e la penetrazione durante una fase iniziale di infiammazione provoca dolore o paura, e in entrambi i casi questo fa contrarre la muscolatura, rendendo il rapporto sessuale mano a mano sempre meno piacevole.
Infine, subentra la paura di riprovare quel dolore, quindi si crea un raffreddamento nel rapporto di coppia che va oltre il sesso, causando problematiche con il partner.
Anche avere rapporti sessuali frequentemente può essere un fattore di rischio, una probabilità in più per soffrire di cistite: gli effetti della penetrazione, infatti, porterebbero ad aumentare l’ingresso dei batteri a livello vescicale e, quindi, ad aumentare i rischi di infezione.
In sintesi, la cistite può essere causata da un rapporto sessuale perché:
- Facendo sesso frequentemente, favoriamo l’ingresso dei batteri a livello vescicale
- A causa del dolore e della paura dovute alle infiammazioni, iniziamo a contrarre la muscolatura
- Abbiamo una scarsa igiene intima.
Perché dopo il rapporto sessuale mi viene la cistite?
Cara amica, non sei sola! Tante donne soffrono di cistite post sesso, solitamente dopo 24-72 ore. In questo caso parliamo di cistite post-coitale.
Si entra in un circolo vizioso, fatto di dolore, scarsa lubrificazione e paura: la secchezza vaginale (dovuta a motivi personali e ormonali o al dolore di un già principio di infiammazione) fa sì che la vagina non sia sufficientemente lubrificata, non permettendo all’uretra di essere protetta, insieme al trigono vescicale, durante la penetrazione. Senza questa protezione di vasi sanguigni dell’uretra stessa, le probabilità dell’insorgere di una cistite sono più elevate. Ed eccole arrivare, nelle ore successive, quella fastidiosa sensazione di urinare e quei dolori lancinanti al basso ventre.
Quindi, cosa si può fare?
Ecco 3 consigli per evitare la cistite dopo il sesso:
- Urinare dopo ogni rapporto sessuale, svuotando completamente la vescica
Questo fa sì che tutti gli eventuali batteri presenti nella zona genitale e nella vescica siano eliminati e “buttati fuori” dal nostro organismo - Ridurre l’attività sessuale per tutto il periodo in cui permane la cistite
Nessuno dice che sia semplice, ma diminuire la frequenza di rapporti sessuali fino alla guarigione della cistite può essere ottimo per il fisico (in quanto non si sentirà più dolore), ma anche a livello mentale, per non perdere la confidenza e l’intimità con il partner e con il proprio corpo - Ricordarsi di rilassare la muscolatura pelvica e usare lubrificanti (consigliati dal medico) durante il rapporto
Questo per evitare l’insorgere di nuove cistiti e per non rischiare di ostacolare il rapporto di coppia con un calo della libido, dovuto a paura e timori.
Come curare la cistite o prevenirla
Siamo donne: meravigliosamente complicate. Non possiamo farci niente: la nostra uretra e la nostra vescica sono vicine e la probabilità di avere un’infezione batterica è molto alta; la penetrazione agevola la migrazione dei batteri verso l’uretra e la vescica; menopausa e gravidanza aumentano il rischio di cistite. A queste condizioni, imprescindibili, possiamo provare ad assumere atteggiamenti e ad adottare buone abitudini per almeno provare a contrastare la cistite e a curarla, oltre che a prevenirla:
- Bere sempre, bere tanto
- Urinare dopo il rapporto sessuale, ma anche prima del sesso
- Rilassare la muscolatura pelvica il più possibile
- Per fare questo, possiamo essere aiutate da lubrificanti vaginali
- In caso di cistite, assumere farmaci antispastici prima del rapporto sessuale
- L’igiene intima personale è importante e anche quella del partner!
Ecco qualche “buona norma” da seguire per quanto riguarda l’igiene personale:
- Lavarsi sempre prima e dopo il rapporto sessuale
- Se il partner ha un’infiammazione, usare il preservativo
- Farsi il bidè partendo dalla zona vaginale per finire a quella anale e non il contrario: in questo modo i batteri presenti non saranno portati nella zona vaginale e sarà meno probabile l’insorgere di cistiti
- Indossare intimo di cotone ed evitare jeans stretti e tessuti sintetici
- Lavande intime sì, ma senza esagerare
- Creme depilatorie sì, ma quelle specifiche e delicate per le parti intime
- Utilizzare salviette monouso quando non si è a casa
- Lavarsi le mani prima e dopo la minzione o essere andate in bagno.