Perché uno shampoo si definisce antiforfora?
Cosa rende uno shampoo qualsiasi “antiforfora”, quali sono le sue proprietà, i suoi benefici e le controindicazioni: tutto quello che c’è da sapere!
Se vi è capitato di avere un po’ di forfora, saprete che uno dei rimedi più efficaci è lo shampoo antiforfora, in grado di combattere, contrastare ed eliminare quei frammenti bianchi fastidiosi a livello estetico, ma anche il prurito della cute a cui è spesso abbinata. Ecco perché è importante sapere che sul mercato abbiamo a disposizione moltissimi shampoo, di tutte le marche e di tutti i tipi, ma solo alcuni sono indicati per i nostri capelli: esistono vari tipi di shampoo antiforfora che corrispondono ad altrettanti tipi di forfora o di cute e non tutti sono efficaci allo stesso modo per ogni tipo di capelli.
Probabilmente vi è capitato di utilizzare uno shampoo antiforfora e non veder risolto il problema, anzi, in alcuni casi si è anche aggravato, aumentando la forfora… questo può succedere perché alcuni shampoo potrebbero risultare troppo aggressivi per il cuoio capelluto o semplicemente non adatti a quel tipo di forfora.
Quanti tipi di forfora esistono?
Ogni giorno il cuoio capelluto si desquama, eliminando le cellule morte e rigenerandone di nuove, favorendo il naturale ricambio di cellule. A volte capita che questa desquamazione del cuoio capelluto avvenga in modo eccessivo e quindi si crea la famosa e altrettanto sgradevole forfora.
I motivi per cui viene sono molteplici, le cause possono essere un fungo, chiamato Malassezia, una psoriasi, la dermatite seborroica, lo stress o una cattiva alimentazione.
La forfora può essere di due tipi:
- Forfora grassa
Si riconosce per la sua consistenza pastosa e tendente al giallo a causa del sebo derivato dal cuoio capelluto. Per questo, essendo squame abbastanza grosse, tendono a rimanere attaccate ai capelli, causando anche arrossamenti e forte prurito del cuoio capelluto.
In questo caso è consigliato uno shampoo che vada a normalizzare e ridurre l’eccesso di sebo. - Forfora secca
La più comune “forfora bianca”, più fine e biancastra, che ricade sui vestiti. Essendo di piccole dimensioni e, appunto, secca, tende a staccarsi dal cuoio capelluto e a cadere. Può essere causata da forte stress o dall’utilizzo di prodotti aggressivi per il cuoio capelluto stesso.
In questo caso è consigliato uno shampoo che vada a normalizzare lo strato lipidico del cuoio capelluto.
Cos’è lo shampoo antiforfora
Lo shampoo antiforfora è un prodotto specifico per pulire i capelli e il cuoio capelluto dalla forfora. Si differenzia dagli altri tipi di shampoo proprio per i suoi componenti che aiutano a eliminare il fastidioso inestetismo della forfora.
Ovviamente, ha una base comune agli altri tipi di shampoo, infatti contiene acqua e tensioattivi (un tipo di detergente che riduce la tensione superficiale di un liquido) abbinato ad ingredienti attivi utili per risolvere il problema e riequilibrare il cuoio capelluto.
Ricapitolando…
All’interno dello shampoo antiforfora ci sono una base di:
– detergenti, utili a pulire il capello, delicati (per non aggredire il già irritato cuoio capelluto che provoca la forfora)
– agenti antiforfora
– agenti schiumogeni (e viscosizzanti, per rendere lo shampoo ricco e di facile usabilità)
– sostanze idratanti e stabilizzanti
– conservanti, coloranti, profumi
Com’è fatto?
Nello specifico, lo shampoo antiforfora è un mix creato per avere una forza lavante e una “curativa” del disturbo in questione.
Ingredienti attivi
Negli shampoo contro la forfora secca e grassa coesistono i principi attivi utili a risolvere il problema e, in linea di massima per tutti questi tipi di shampoo reperibili in commercio, sono:
- Lo zinco piritione
Lo ZPT è un germicida in grado di contrastare, ridurre e bloccare il proliferare del fungo che causa la forfora e la dermatite. È importante che sia presente sia in caso di forfora grassa sia di quella secca - Il catrame
Il catrame vegetale ha un’azione citostatica, cioè inibisce e rallenta il ricambio cellulare - L’acido salicilico
È un acido con proprietà cheratolitiche: elimina gli strati superficiali della pelle essendo un agente esfoliante. Può risultare un po’ aggressivo e non adatto a tutti i tipi di cuoio capelluto - Il Solfato di selenio
Come lo ZTP funge un’azione antifungina, rallentando il ricambio delle cellule
Per scegliere lo shampoo antiforfora giusto è importante sapere che tipo di forfora abbiamo, se secca o grassa. È sempre consigliato rivolgersi a un dermatologo, in grado di individuare non solo il tipo di forfora, ma anche lo shampoo più adatto.
Shampoo antiforfora naturali
Esistono poi degli shampoo naturali contro la forfora, fatti con estratti vegetali, piante e oli essenziali.
Ci sono alcune sostanze presenti in natura che spesso vengono utilizzate per sconfiggere la forfora in modo naturale. Tra le più usate:
- Ortica
- Limone
- Tea Tree
- Semi di lino
- Aloe Vera
Shampoo antiforfora medicanti
Infine, esistono shampoo antiforfora medicanti che hanno principi attivi specifici contro l’attività fungina che causa la forfora. In questi casi si parla di situazioni gravi in cui gli shampoo contro la forfora non sono sufficienti a risolvere il problema.
Il dermatologo può decidere di prescrivere shampoo antifungini più mirati con i principi attivi ketoconazolo o ciclopirox.
Controindicazioni
Non ci sono controindicazioni specifici nell’uso di un qualsiasi shampoo antiforfora (tranne quelli medicanti, in quanto veri e propri medicinali).
Ovviamente è importante seguire le indicazioni del medico e del farmacista per il periodo di utilizzo (che dovranno comunque essere limitate); in caso di uso prolungato di shampoo contro la forfora si può riscontrare un peggioramento del problema, con irritazioni, arrossamento e prurito della cute (e conseguente aumento della forfora).