Dimagrire con la forza di volontà
Come trovare la forza di volontà quando l’obiettivo è il dimagrimento? Gli esercizi del Personal Trainer e Mental Coach per auto-motivarsi.
Conosci l’esperimento o “test del marshmallow”? Uno Psicologo austriaco, Walter Mischel, è diventato famosissimo grazie a questo test che ha generato una serie molto numerosa di altri esperimenti su come la mente umana reagisce alle tentazioni. Tale psicologo, durante gli anni ‘60, osservò con questo test circa 600 bambini in età prescolare (4-6 anni), sottoponendoli ad un esercizio molto semplice: lo psicologo entrava nella stanza videosorvegliata in cui era presente il gruppo di bambini offrendo a ciascuno di loro un marshmallow, prima di andarsene per circa 15 minuti, ogni bambino poteva scegliere se mangiare subito il proprio dolcetto, oppure, poteva decidere di aspettare il ritorno dello psicologo nella stanza, che gliene avrebbe dato un altro come ricompensa per aver aspettato. Ovviamente molti bambini mangiarono subito il marshmallow, altri bambini invece adottarono metodi per distrarsi dalla dolce tentazione: qualcuno coprendosi gli occhi o giocherellando con le mani, altri allontanando il piattino con il dolce, altri ancora rivolgendo lo sguardo altrove. Lo psicologo voleva dimostrare come molti di noi non riescono a resistere al piacere immediato mentre altri hanno abbastanza forza di volontà da ritardare il piacere per godere di un premio successivo, più gratificante, la cosiddetta gratificazione differita. La forza di volontà può essere innata così come lo spirito motivazionale, ma esistono sicuramente momenti della vita in cui ognuno di noi tentenna, oppure tentazioni così grandi di fronte alle quali è difficile resistere (come può essere un marshmallow per un bambino). Dimagrire può diventare un percorso difficile e stressante quando mancano forza di volontà e motivazione. Per questo ho contattato Tommaso Bertaccini, Personal trainer e Mental coach, per capire meglio in che modo possiamo ritrovare la grinta quando questa viene a mancare.
Chi è un Mental Coach e quanto può aiutare nell’ambito della nutrizione?
“Il Mental Coach nasce nello sport professionistico ed è una guida, anzi mi piace dire che è una persona che aiuta a migliorare l’atleta nelle sue performance. Da questa figura è nato poi il Life Coach e il Business Coach, l’uno opera nella vita di tutti i giorni,l’altro nelle vite dei lavoratori in ambienti aziendali, dove esistono rapporti fra più persone e una differenziazione di ruoli e dove quindi si può strutturare un miglioramento delle prestazioni lavorative, comunicative e non solo. Anche nell’ambito della nutrizione un mental coach può essere molto d’aiuto, alimentazione e sport inoltre sono due materie estremamente collegate: un atleta che si nutre male, ovviamente non avrà prestazioni altissime. Ovviamente il parere di un mental coach non può sostituirsi a quello di un nutrizionista ma può essere molto d’appoggio quando si cerca la giusta motivazione per intraprendere un percorso come quello del dimagrimento.”
Quali sono i consigli che daresti a chi cerca la forza di volontà nel percorso di dimagrimento?
“Un Mental Coach fondamentalmente non dà consigli ma, anzi, dà degli esercizi, proprio come un allenatore. Anche il cervello è un muscolo da allenare, soprattutto quando si parla di forza di volontà e motivazione. Ogni persona è molto diversa e di conseguenza ha esigenze diverse e un vissuto, soprattutto, diverso. Inizialmente però tendo ad assegnare tre esercizi molto semplici, adatti a tutti, quando si comincia un percorso di auto-motivazione:
- Scrivere gli obiettivi: la persona deve scrivere un obiettivo che desidera raggiungere a breve termine e uno a lungo termine. Chiaramente gli obiettivi devono essere realistici. Per esempio, nel caso del dimagrimento, non ci si può prefissare di perdere ad esempio più di 20 kg in un mese, questo può essere un obiettivo a lungo termine, ma non a breve;
- Pensare di aver già raggiunto l’obiettivo: è molto importante pensare ed agire come se fossimo già sulla strada giusta, è il cosiddetto effetto Pigmalione o effetto Rosenthal, cioè sentirci realizzati perché abbiamo già raggiunto anche solo un piccolissimo obiettivo è molto importante perché crea un effetto soddisfazione immediato e continuativo, così da farci tenere il focus sul primo obiettivo;
- Prendersi cura di sé: su questo punto sono moltissime le cose che un individuo può fare per prendersi cura di sé, ma l’esercizio di base sta proprio nell’amarsi, punto che trovo fondamentale quando si tratta del proprio corpo, quindi in questo caso del dimagrimento. Trovare del tempo ogni giorno da dedicare a sé stessi, fare attività fisica, ritagliarsi un momento giornaliero di relax. Queste e molte altre attività possono rientrare nella sfera “dell’amore di sé” e sono estremamente importanti per stare bene, trovare motivazione e forza di volontà per raggiungere gli obiettivi prefissati e creare una routine di benessere.
- Rendere l’ambiente in cui viviamo “sano”: rientra sempre nella cura di sé ed è un aspetto molto importante. L’ambiente che viviamo, casa nostra o la nostra camera, è un po’ ciò che siamo. Avere cura del luogo dove passiamo la maggior parte della nostra vita quotidiana rientra in un meccanismo di buone abitudini che innescano la scintilla positiva del self-care. Molte persone decidono anche di attaccare nella propria casa bigliettini con frasi motivanti ed è un buon metodo, per tirarsi su e ricordare sempre quanto è importante avere fiducia nelle proprie capacità.”
Quanto sono importanti le parole che rivolgiamo a noi stessi quando ci guardiamo allo specchio, quindi il nostro auto-giudizio, nella motivazione o ricerca della forza di volontà?
“Da Mental Coach una delle prime cose che chiedo alla persona è proprio l’assenza di giudizio, verso sé stessa e verso gli altri. L’eliminazione del giudizio, soprattutto quando infondato, nell’approcciarsi agli altri ci avvicina alla persona eliminando eventuali pregiudizi e cogliendo ciò che davvero ci interessa. Allo stesso modo se mi guardo allo specchio e non ho una forma fisica che mi appaga e mi dico che sono fuori forma, o grasso o brutto o non adatto a questa società, è chiaro che per primo sono il peggior giudice di me stesso. Accettazione e assenza di giudizio sono i primi passi che ci fanno accedere a tutta una serie di spinte motivanti che ti portano poi piano piano a raggiungere gli obiettivi prefissati.”
Fallire è parte del gioco
“La prima cosa che una persona deve imparare, in qualsiasi percorso si intraprenda, è accettare il fallimento. Questo può farci superare molti ostacoli. Chi di noi, ma anche la persona di maggior successo, non ha mai fallito una volta nella vita? Il fallimento deve portare a ritrovare la strada giusta e di conseguenza anche la forza di volontà per farci ricominciare. Dai fallimenti inoltre possiamo capire su cosa lavorare per non commettere più certi errori.“
Circondarsi di persone motivanti
“ Anche curare le proprie frequentazioni è importante, circondarsi di persone che ti sostengono nel tuo percorso. Avere una persona accanto che sottolinea i tuoi difetti, abbatte le tue ambizioni o non crede in te è un ostacolo non indifferente e non aiuta certo ad avere forza di volontà nella realizzazione dei propri obiettivi.”
Il dimagrimento non si realizza solo in “come mangiamo”
“Quando parliamo di dimagrimento spesso pensiamo solo all’obiettivo dei kg in meno da raggiungere o a quanto e come mangiamo. In realtà il dimagrimento fa parte di un’ampia sfera di attività benefiche, quindi quando ci approcciamo a questo percorso dobbiamo comprendere molti altri obiettivi, oltre a quello che visualizziamo sulla bilancia, vale a dire: allenamento, accettazione di sé, cura del proprio corpo e della propria persona, raggiungimento di obiettivi personali che non riguardano il dimagrimento ma che ci aiutano a sentirsi realizzati e che ci danno la grinta e la forza di volontà giusta per affrontare tutti gli ostacoli del proprio percorso.”
Forza di volontà e determinazione sono fondamentali quando intraprendiamo il dimagrimento. Per controllare la propria alimentazione e ottenere più informazioni su ciò che mangiamo e su come ci fa sentire il cibo quando mangiamo, può essere utile scrivere un diario alimentare. Oltre alla forza di volontà però ricorda che è molto importante consultare il proprio o la propria nutrizionista per avere un supporto professionale.
Bio Sketch
Tommaso Bertaccini è proprietario e gestore della Palestra Athletic Club di Scandicci (FI) dove svolge attività di istruttore e Personal Trainer certificato Fipe e Mental Coach professionista certificato Master Coach Italia.