Quanto cioccolato posso mangiare al giorno?

Una domanda che ci poniamo spesso alla quale non troviamo (o forse non vogliamo dare) risposta; esiste un limite giornaliero di cioccolato che non vada a nuocere su salute e peso forma?

“Nove persone su dieci amano il cioccolato; la decima mente”. Io direi che quasi tutti amano il cioccolato e che chi lo ama abbia estreme difficoltà nel regolarsi quando si ritrova davanti ad una gustosa tavoletta di cioccolato. Le origini del cioccolato sono antichissime: le piante di cacao erano già state scoperte da Maya e Aztechi, i quali usavano le fave di cacao per creare la bevanda che veniva chiamata “xocolatl” da offrire agli dei come buon auspicio per le nascite. Il cibo degli dei però, così divino anche per le nostre papille gustative, è calorico, genericamente circa 550 kcal ogni 100 gr, ma l’aspetto che conforta i più golosi è che questo alimento contiene sostanze psicoattive che lo rendono un alleato per la nostra salute: il cioccolato può contrastare stati di ansietà e depressione, aumentare la capacità di concentrazione e indurre sensazioni di benessere al nostro corpo e alla nostra mente. Ma ora che la Pasqua si avvicina e ci sentiamo tutti giustificati a mangiare un po’ di cioccolato in più è meglio che ognuno di noi si renda conto e venga a conoscenza (almeno in teoria) del limite giornaliero da rispettare in modo da non dover temere la bilancia, anche perché la prova costume non è lontana!

Com’è fatto il cioccolato?

Il cioccolato nasce dall’unione di tre elementi: pasta di cacao, burro di cacao e zucchero. Nel cioccolato al latte e in quello bianco troviamo inoltre il latte disidratato che di solito va a sostituire una percentuale di pasta di cacao. Ovviamente ogni tipologia di cioccolato ha più o meno zucchero e questo definisce la sua dolcezza. Il cioccolato fondente, così come lo troviamo in commercio, ha una percentuale di pasta di cacao che va dal 60% fino al 99% (quasi totale assenza di zucchero) poiché la cioccolata per essere definita tale deve avere una minima percentuale in zucchero. Nonostante ciò, comprare un cioccolato fondente poco zuccherato non ti permetterà di poterlo mangiare senza limiti, perché dove c’è minor quantità di zuccheri (data da latte e zucchero) c’è maggior quantità di grassi (dati da burro e pasta di cacao). Spesso un produttore può decidere di utilizzare cacao in polvere al posto della pasta di cacao, il che apporta sicuramente meno calorie alla tavoletta ma la rende qualitativamente inferiore. Ovviamente le calorie del cioccolato variano a seconda della tipologia e marca che si acquista ma possiamo indicativamente dire che:

  • Il cioccolato fondente ha 502 calorie ;

  • Il cioccolato al latte ha 543 calorie,

  • Il cioccolato bianco ha 570 calorie e non contiene cacao.

È in vigore dal 2003 una direttiva UE secondo la quale tutti i produttori devono specificare la composizione del cioccolato su etichetta, quindi le percentuali e le calorie possono essere facilmente consultabili sui prodotti che acquistiamo e sarebbe opportuno farlo sempre per scovare il prodotto qualitativamente migliore.

Perché preferire il cioccolato fondente?

Sicuramente una questione annosa ma è molto importante sottolineare che, sì le calorie contano, ma la quantità di zucchero non è da sottovalutare. Infatti se l’apporto calorico fra un pezzo di cioccolata fondente ed una al latte può non variare di molto, quello che può farci desistere dalla scelta del pezzo più dolce è il suo alto indice glicemico. Ma non solo! Le proprietà del fondente sono numerose e scegliendo un cioccolato che abbia almeno il 70% in pasta di cacao, facciamo del bene al nostro organismo: 

  • i flavonoidi e i polifenoli aiutano le arterie a mantenersi in salute grazie ad un effetto anti-ipertensivo;
  • il triptofano, stimolatore della serotonina, è un perfetto anti depressivo;
  • gli antiossidanti riducono l’effetto dei radicali liberi e combattono lo stress ossidativo;
  • la feniletilamina, che produce endorfina, e la caffeina, rendono la cioccolata un eccellente afrodisiaco.

Quindi quanto cioccolato si può mangiare al giorno?

Senza prendere in considerazione il cioccolato bianco, più calorico ed estraneo da qualsiasi tipo di beneficio per l’organismo, la quantità che si consiglia di mantenere, se si consuma giornalmente cioccolato, si aggira intorno ai 10/15 grammi al giorno, se invece non si è consumatori accaniti si può superare questo limite senza però sforare i 30 grammi. Un uovo medio di cioccolata pesa circa 230 grammi e se mangiato per intero in un solo momento apporterebbe circa 1.260 calorie con un 50% di grassi e il 40% di carboidrati. Quindi se si è intenzionati a rispettare il limite di cioccolata consentita per questa pasqua, l’uovo dovrebbe terminare, senza aiuto di compagni e parenti, in circa 15 giorni.

Quando è sconsigliato mangiare cioccolato?

Il cioccolato, parliamo anche del fondente, è sconsigliato nei casi in cui si soffra di gastrite, poiché il suo contenuto di caffeina (seppur inferiore a quello contenuto in una tazza di caffè) può irritare le pareti dello stomaco, così come nei casi di reflusso gastroesofageo, ulcere e sindrome del colon irritabile. Si sconsiglia in questi casi di non abusarne o di regolarsi cercando di limitare il consumo. Anche chi soffre di obesità o diabete dovrebbe evitare di mangiare cioccolata, a causa del contenuto abbastanza elevato di zuccheri.

Cioccolato durante la dieta

Quando pensiamo all’effetto negativo che può causare l’esagerato consumo di cioccolata ci vengono subito in mente i chili di troppo che vanno a depositarsi su pancia e fianchi. Per chi sta seguendo un regime alimentare ipocalorico infatti la cioccolata è vista come una sorta di trasgressione, soprattutto se il dietista vieta completamente il consumo di qualsiasi tipo di dolce. Per un soggetto goloso, che ha sviluppato una più o meno leggera dipendenza allo zucchero, questa imposizione può essere controproducente, correndo il rischio di abbuffarsi una volta terminato il periodo di astinenza dolciaria. Così molti dietisti sono concordi sul fatto che inserire una piccola quantità di cioccolato fondente(10/15 gr), preferibilmente al mattino, sia giusto e, soprattutto nel caso in cui si svolga attività fisica costante, sia un ottimo modo per ricaricarsi di energie senza accumulare chili in più. Un uso moderato della cioccolata quindi non può far altro che bene, ma se sai già che ti abbufferai e hai bisogno di sapere in anticipo come smaltire i bagordi delle feste forse ti potrebbe essere utile cliccare qui!