Anemia: la carenza di ferro influenza la sessualità?
Scopriamo come l'anemia può appannare il desiderio e come ripristinarlo.
L’anemia, una condizione caratterizzata da un basso livello di globuli rossi o di emoglobina nel sangue, può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona, influenzando non solo la salute fisica ma anche quella emotiva e sessuale.
In particolare, l’anemia da carenza di ferro è una delle forme più comuni e può avere ripercussioni sulla sessualità, sia maschile che femminile. In questo articolo, esploreremo la correlazione tra anemia e sessualità, analizzando come questa condizione possa influire sul desiderio sessuale e sulla salute riproduttiva.
L’impatto dell’anemia sulla sessualità femminile
L’anemia da carenza di ferro è una causa frequente di riduzione del desiderio sessuale nelle donne. Questo fenomeno è legato principalmente alla mancanza di energia e alla sensazione di spossatezza che accompagna l’anemia.
Infatti, il ferro gioca un ruolo cruciale nella sintesi di dopamina, un neurotrasmettitore essenziale per l’energia fisica e mentale, nonché per il desiderio sessuale. Quando il livello di ferro è basso, la produzione di dopamina può diminuire, portando a una riduzione del desiderio sessuale e dell’energia vitale.
In alcuni casi, cicli abbondanti possono essere causati da problemi anatomici o ormonali, che a loro volta possono influenzare la sessualità. Ad esempio, fibromi uterini o polipi possono causare sanguinamenti abbondanti, contribuendo alla carenza di ferro e a dolori mestruali importanti. In aggiunta, l’anemia può aumentare il rischio di depressione e ansia, entrambe nemici del desiderio sessuale.
L’impatto dell’anemia sulla sessualità maschile
Sebbene l’impatto dell’anemia sulla sessualità maschile sia meno discusso rispetto a quello femminile, è importante notare che l’anemia può influire anche sulla salute sessuale maschile. La disfunzione erettile, ad esempio, è principalmente associata ad ansia da prestazione o stress emotivo, ma in alcuni casi può essere correlata a condizioni di salute generale, tra cui l’anemia.
Alcuni studi hanno infatti associato l’ampiezza della distribuzione dei globuli rossi e la cosiddetta impotenza maschile, partendo dall’assunto che una patologia capace di alterare le arterie coronarie del cuore e una disfunzione erettile possono entrambe essere causate da cause fisiopatologiche simili: ne è emersa una correlazione che lascia supporre un collegamento tra i due tipi di patologie. Ciò non comporta una correlazione diretta ma un possibile legame tra l’anemia e la disfunzione erettile, passando dalla salute dei globuli rossi.
Salute riproduttiva e anemia
La salute riproduttiva è un altro aspetto importante da considerare. In particolare, le donne affette da anemia falciforme possono affrontare sfide aggiuntive nella gestione della salute riproduttiva e sessuale.
Questa condizione può ritardare la maturazione sessuale e aumentare il rischio di eventi trombotici, in particolare se si utilizzano contraccettivi contenenti estrogeni. Per questi motivi, la pubertà nelle ragazze con anemia falciforme è spesso ritardata a causa della malattia stessa o di carenze nutrizionali associate.
In sintesi, l’anemia, specialmente quella da carenza di ferro, può avere un impatto significativo sulla sessualità, sia maschile che – soprattutto – femminile. Riconoscere e trattare tempestivamente questa condizione può aiutare a ripristinare l’energia vitale e il desiderio sessuale; in generale, è fondamentale affrontare le cause sottostanti dell’anemia e garantire un’adeguata reintegrazione di ferro e vitamine essenziali per migliorare la qualità della vita e la salute sessuale.