Come scoprire un tradimento: i segnali infallibili
Quali sono gli atteggiamenti da tenere sotto controllo nel partner che tradisce? Ecco qualche suggerimento
Abitudine, quotidianità, desiderio, trasgressione, vendetta: cosa hanno in comune questi stati d’animo? Potrebbero essere tutti motivi per cui si decide di tradire il partner. Infatti, i sentimenti umani e le relazioni interpersonali sono così complesse che non esiste un motivo univoco che spinge all’infedeltà, anzi, ce ne possono essere diversi:
- Conosciamo una persona della quale ci innamoriamo.
- Le fantasie emotive e sessuali viaggiano sul binario della novità.
- Trasgredire: aggiungere un po’ di “piccante” alla quotidianità.
- Vogliamo vendicarci.
E sicuramente esistono molte altre cause che portano un partner a tradire. E, quindi, come si scopre se il nostro partner è infedele? Ci sono alcuni segnali che potrebbero portare alla scoperta del tradimento.
Ovviamente, vi ricordiamo che queste “tecniche” non sono infallibili, inoltre, i cambiamenti che noterete nel partner non necessariamente riconducono a una infedeltà, ma possono portarvi a scoprire altri lati, altri aspetti o malesseri e bisogni del partner, che poco o niente hanno a che vedere con l’infedeltà.
Un esempio? In un periodo di stress a lavoro o in famiglia, può succedere che ci sia un cambio di atteggiamento repentino, che possano manifestarsi scatti di rabbia o, al contrario, momenti di introspezione e richiesta di privacy. Possono anche manifestarsi disturbi dell’umore e, in questi casi, il tradimento non c’entra proprio niente!
Quali sono i segnali che potrebbero indicare un tradimento del partner?
In linea generale ci sono vari segnali che il partner lancia più o meno inconsapevolmente dopo l’inizio di una relazione con un’altra persona.
Cambiamenti
Che sia nei rapporti sessuali, nell’aspetto o negli interessi, prestiamo attenzione a tutti quei cambiamenti “insoliti” nel partner.
Nelle abitudini sessuali potrebbe improvvisamente rallentare nella quantità o qualità del sesso: stanchezza, stress, potrebbero essere tutte cause che evidenziano un tradimento; al contrario, potrebbero esserci richieste diverse o nuove abitudini che vengono implementate durante il rapporto.
Anche cambiamenti nell’aspetto fisico potrebbero essere segnali di una relazione in corso: un’improvvisa attenzione alla cura del corpo, un cambio look, una dieta, sono elementi su cui poter riflettere. Allo stesso modo, anche un cambio di gusti musicali, cinematografici, di luoghi di frequentazione, potrebbero essere campanelli d’allarme di un tradimento.
Consiglio: come abbiamo detto prima, non è che uno o più cambiamenti nel partner siano la prova di un tradimento, quindi semplicemente porre delle domande può essere un modo per capire il motivo di tali cambiamenti, senza fare “l’interrogatorio”, ma semplicemente provando a capire, ad esempio, com’è venut* a conoscenza di quella band o i motivi che hanno avvicinato il partner a una novità nel rapporto sessuale.
Umore
Anche in questo caso, non è detto che ci sia per forza un riferimento al tradimento, ma una persona infedele tende a manifestare sentimenti contrastanti senza un apparente motivo: rabbia, ansia, euforia, tristezza, sono tutte emozioni slegate che potrebbero alternarsi in caso di sensi di colpa oppure, in modo inconscio, per portare la relazione a liti e, quindi, a deteriorarsi.
Consiglio: prestate attenzione agli atteggiamenti del partner, alla qualità del sonno, agli stati d’animo nella giornata. Provate a chiedere per capire a cos’è dovuto questo malessere e vedete la sua reazione: a seconda di come risponderà, sarà già un segno se questa tristezza o insoddisfazione è dovuta a situazioni tangibili, di cui può parlare, oppure se tenderà a non parlare e/o irritarsi ancora più.
Coppia
Anche notare cambiamenti nella quantità e qualità del tempo passato insieme, potrebbe indicare il tradimento del partner: avere una relazione extraconiugale porta via energie e tempo, che potrebbero essere sottratti alla coppia. Le “scuse” più adottate sono riconducibili agli orari di lavoro, a nuove mansioni o a nuovi hobby.
Consiglio: provate a far notare la mancanza di tempo insieme e se c’è una volontà di inclusione, allora probabilmente si è trattato davvero di un momento particolarmente intenso o di necessità di rimanere un po’ “fuori” la coppia, consapevolmente o meno, altrimenti, se questo porta a una maggior distanza, forse è il momento di parlare seriamente della questione.
Privacy
Nella coppia, la privacy e i momenti passati da soli o con gli amici (senza il partner) sono fondamentali, per sé e per la coppia stessa. Il dubbio sulla possibilità di tradimento può avvenire nel momento in cui la richiesta di privacy viene in modo improvviso o insolito rispetto al passato. Il suo atteggiamento sarà sufficiente a farvi intuire se ci sono motivazioni reali o meno a questi cambiamenti.
Cellulare
Questo aspetto meriterebbe un articolo a parte! I social e le app di messaggistica sono i canali principali per intraprendere una relazione (più o meno seria) extraconiugale.
I segnali da tenere sott’occhio:
- Di punto in bianco, gira il telefono con la schermata rivolta verso il basso
- Suoneria e vibrazione indicano l’arrivo di un messaggio, ma non ci sono notifiche sullo schermo
- Tende a tenere il telefono sempre silenzioso
- Elimina chat, blocca e cambia password spesso
- Tende a non lasciare mai incustodito lo smartphone
Soprattutto se questi atteggiamenti si vedono da un giorno a un altro, considerando che prima aveva un modo diverso di trattare il suo cellulare e il rapporto con i social, allora si può pensare che sia cambiato qualcosa, quindi, a un tradimento.
Consiglio: consultare le chat archiviate o l’utilizzo dell’archivio o della rete su WhatsApp non necessariamente indicano un tradimento.
Il nostro consiglio, comunque, rimane sempre quello di parlarne con il partner, così da evitare spiacevoli scoperte tramite l’annullamento della privacy e cercare di vivere serenamente la vostra relazione amorosa, anche quando qualcosa non va nel verso giusto. Inoltre, vi consigliamo di parlare con un* psicolog*, un professionista in grado di indicare un percorso interno e anche relazionale per entrambe le parti.