Le cause del calo della libido femminile
Perché il desiderio sessuale di lei diminuisce?
I desideri sessuali delle donne fluttuano naturalmente nel corso degli anni. Gli alti e i bassi coincidono comunemente con l’inizio o la fine di una relazione e con i più importanti cambiamenti della vita, come gravidanze, menopausa o malattie.
A volte può capitare di attraversare un periodo in cui la libido cala e si perde anche il minimo desiderio di fare l’amore. Se si prova frustrazione e fastidio, dati da una riduzione del desiderio sessuale, ci sono cambiamenti nello stile di vita e tecniche sessuali che potrebbero migliorare la condizione.
Cos’è il calo della libido?
Se la mancanza di interesse per il sesso è continua o si presenta periodicamente causando un disagio personale, potrebbe trattarsi di una condizione chiamata disturbo del desiderio sessuale ipoattivo.
Il termine “disturbo del desiderio sessuale ipoattivo” è un termine tecnico utilizzato in un manuale scientifico di grande importanza (e in continua evoluzione) chiamato Manuale Diagnostico e Statistico (DSM). Nel DSM-IV, il termine è stato usato per definire le caratteristiche richieste per una diagnosi clinica di una disfunzione sessuale che includeva fantasie sessuali carenti o assenti e desiderio sessuale insufficiente.
Nel 2013, con la pubblicazione del DSM-V, il termine è stato ritirato e sostituito con un nuovo termine: “interesse sessuale femminile / disturbo dell’eccitazione”. La bassa libido è un sintomo o una caratteristica richiesta per rientrare in questo disturbo.
Il desiderio sessuale si basa su una complessa interazione di molte cose che influenzano l’intimità, inclusi il benessere fisico ed emotivo, le esperienze, le convinzioni, lo stile di vita e la relazione in corso. Se si riscontra un problema in una di queste aree, può influire sul desiderio sessuale.
Perché lei non vuole più fare l’amore?
Le cause possono essere di diversa natura e molto spesso per ogni donna possono influire più fattori contemporaneamente. Una vasta gamma di malattie, cambiamenti fisici e farmaci può causare un basso desiderio sessuale. Vediamo alcune delle cause principali.
Problemi sessuali
Chi prova dolore durante il sesso, o non riesce a raggiungere l’orgasmo, può riscontrare una significativa riduzione del desiderio sessuale.
Malattie fisiche
Molte malattie, anche di natura non sessuale, possono influenzare il desiderio sessuale, tra cui:
- artrite;
- cancro;
- diabete;
- ipertensione;
- malattie coronariche;
- malattie neurologiche.
Farmaci
Alcuni farmaci da prescrizione, in particolare gli antidepressivi, chiamati inibitori selettivi del recettore della serotonina, sono noti per ridurre il desiderio sessuale. Anche la semplice pillola contraccettiva, se non adatta a chi la assume, può causare un drastico calo della libido femminile.
Abitudini di vita
Un bicchiere di vino può creare la giusta atmosfera, ma troppo alcol può influire sul desiderio sessuale. Lo stesso vale per le droghe. La carenza di sonno o un riposo inadeguato sono una piaga per una corretta vita sessuale. Anche una vita sedentaria e lontana da una sana attività fisica può nuocere. Inoltre, il fumo riduce il flusso sanguigno, che può provocare un’eccitazione non esattamente all’altezza delle aspettative.
Chirurgia
Qualsiasi intervento chirurgico correlato al seno o al tratto genitale può influire sull’immagine corporea, sulle funzioni sessuali e sulla voglia di fare l’amore.
Stress e affaticamento
La stanchezza per la cura dei bambini piccoli o dei genitori anziani può contribuire a ridurre il desiderio sessuale. L’affaticamento da malattie o post intervento chirurgico può svolgere un ruolo significativo sulla libido femminile.
Cambiamenti ormonali
I cambiamenti nei livelli ormonali possono alterare il desiderio sessuale. Ciò può accadere durante:
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Menopausa
I livelli di estrogeni diminuiscono durante la menopausa. Questo può rendere meno interessate al sesso e causare secchezza dei tessuti vaginali, con conseguente sesso doloroso o “scomodo”. Sebbene molte donne abbiano ancora rapporti sessuali soddisfacenti durante la menopausa e oltre, alcune sperimentano una libido tardiva durante questo cambiamento ormonale.
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Gravidanza e allattamento
Il cambiamento ormonale durante la gravidanza, subito dopo aver avuto un bambino e durante l’allattamento può mettere un freno al desiderio sessuale. Anche l’affaticamento, i cambiamenti nell’immagine corporea e le pressioni dovute alla gravidanza o della cura di una nuova vita possono contribuire ai cambiamenti nel desiderio sessuale.
Problemi di relazione
Per molte donne (ma anche per molti maschietti), la vicinanza emotiva è un fattore essenziale all’intimità sessuale. Detto ciò, molti problemi nella relazione possono essere un’influenza importante riguardo un basso desiderio sessuale. La diminuzione dell’interesse per il sesso è spesso il risultato di problemi in corso, come:
- cattiva comunicazione;
- bisogni sessuali non espressi;
- problemi di fiducia;
- feeling non ottimale con il partner;
- continui conflitti;
- questioni irrisolte.
Cause psicologiche
Uno stato d’animo può influenzare il desiderio sessuale. Esistono molte cause psicologiche legate ad un calo della libido, tra cui:
- problemi di salute mentale;
- ansia;
- depressione;
- bassa autostima;
- storie di abusi fisici o sessuali;
- precedenti esperienze sessuali negative;
- stress;
- immagine negativa del proprio corpo.
Diagnosi
Un calo del desiderio sessuale potrebbe essere il sintomo di un disturbo del desiderio sessuale ipoattivo. Ciò è diagnosticabile qualora manchino frequentemente pensieri o desideri sessuali e l’assenza di questi sentimenti provochi una significativa angoscia.
Indipendentemente dal fatto che la condizione si adatti a questa diagnosi medica o meno, il medico può ricercare i motivi per cui il desiderio sessuale non è sufficiente e trovare metodi di intervento e supporto. Oltre a fare domande sulla storia medica e sessuale, il medico potrebbe anche:
Eseguire un esame pelvico
Durante un esame pelvico, il medico può verificare la presenza di alterazioni fisiche che contribuiscono al basso desiderio sessuale, come l’assottigliamento dei tessuti genitali, la secchezza vaginale o i punti che scatenano il dolore.
Consigliare dei test
Il medico può prescrivere esami del sangue per controllare i livelli ormonali e verificare la presenza di problemi alla tiroide, diabete, colesterolo alto e disturbi epatici.
Consigliare uno specialista
Un consulente specializzato o un terapista sessuale può essere in grado di valutare meglio i fattori emotivi e relazionali che possono causare un basso desiderio sessuale.
Possibili trattamenti
La maggior parte delle donne beneficia di un approccio terapeutico mirato alle molte cause alla base di un calo della libido. Gli interventi raccomandati possono includere l’educazione sessuale, consulenze e talvolta terapie farmacologiche e ormonali.
Educazione e consulenza sessuale
Parlare con un terapista sessuale o un consulente esperto e affrontare le preoccupazioni può aiutare. Il terapeuta o il consulente probabilmente forniranno consigli per la lettura di materiali o esercizi di coppia. Una consulenza di coppia che affronta i problemi di relazione può anche aiutare ad aumentare i sentimenti di intimità e desiderio.
Farmaci
Il medico vorrà rivedere i farmaci che si sta già assumendo, per vedere se qualcuno di essi tende a causare effetti collaterali sessuali. Ad esempio, antidepressivi come la paroxetina e la fluoxetina possono ridurre il desiderio sessuale. Il passaggio al bupropione (un diverso tipo di antidepressivo) di solito migliora il desiderio sessuale.
Insieme alla consulenza, il medico può prescrivere un farmaco chiamato flibanserin (maggiormente noto come “il Viagra rosa”) per aumentare la libido. È il primo trattamento approvato dalla Food and Drug Administration (ma presente anche in Italia) per le donne in premenopausa con disturbi da calo del desiderio sessuale. Va presa la pillola una volta al giorno, prima di andare a letto. Gli effetti collaterali includono bassa pressione sanguigna, vertigini, nausea e affaticamento. Bere alcol o assumere fluconazolo, un farmaco comune per il trattamento delle infezioni vaginali da lievito, può aggravare questi effetti collaterali.
Terapia ormonale
La secchezza o il restringimento della vagina (atrofia vaginale) possono mettere a disagio durante il sesso e, quindi, ridurre il desiderio. Gli estrogeni possono aiutare ad alleviare i sintomi dell’atrofia vaginale. Tuttavia, gli estrogeni non migliorano il funzionamento sessuale correlato al disturbo del desiderio sessuale ipoattivo.
L’estrogeno è disponibile in molte forme, tra cui pillole, cerotti, spray e gel. Dosi più piccole di estrogeni si trovano nelle creme vaginali e in supposte o anelli a rilascio lento. Bisogna sempre chiedere al medico circa i rischi e i benefici di ciascun trattamento.
Anche gli ormoni maschili, come il testosterone, svolgono un ruolo importante nella funzione sessuale femminile, sebbene il testosterone si presenti in quantità molto più basse nelle donne.
Tuttavia, l’uso del testosterone nelle donne è controverso. La sua assunzione, infatti, può causare acne, peli in eccesso e cambiamenti di umore o personalità.
Conclusioni
Abbiamo visto quali sono le principali cause alla base di una diminuzione del desiderio sessuale. Conoscere un problema è il primo passo fondamentale per arrivare a una soluzione. Il miglior alleato in situazioni di bassa libido, oltre al medico e al proprio partner, è l’attenzione che una donna riesce a dare a se stessa. Il sapersi accettare e capire è un presupposto imprescindibile per poter finalmente tornare a vivere una sessualità serena e disinvolta.