La realtà virtuale è il futuro della medicina?

Come la VR è utilizzata in campo medico e perché è utile

Di cosa parliamo quando parliamo di realtà virtuale (VR)? Si tratta di uno spazio tridimensionale che viene elaborato al computer nel quale è possibile accedere a distanza attraverso i propri device (pc, smartphone) e in prima persona con l’utilizzo di alcuni dispositivi come visori tridimensionali, guanti, scarpe e auricolari. Un mondo digitale nel quale ci è possibile interagire come se fosse vero, regalandoci un’esperienza sensoriale a 360°. 

Prima di vedere come la VR si applica al campo medico, vediamo insieme alcuni dei principali ambiti di utilizzo. 

Realtà virtuale: dove viene utilizzata?

Secondo una ricerca condotta dalla società di ricerca e consulenza Gartner, la realtà virtuale ha rappresentato uno dei trend dello scorso anno e le proiezioni dicono che entro il 2022, il 70% delle aziende avrà implementato tecnologie di realtà immersive. 

Per capire come sia qualcosa di già ben radicato all’interno della nostra società basta d’altronde notare come solo sullo store virtuale del sistema operativo iOS siano oltre 2.000 le app dedicate alla VR, così come importante è la sua presenza nei campi più svariati; dal gaming al cinema, fino al turismo, come abbiamo potuto ad esempio apprezzare durante l’emergenza coronavirus con l’accesso alle galleria d’arte.

La realtà virtuale è insomma sempre più presente, a qualsiasi livello, nella nostra quotidianità (pensate che si possono anche provare gli abiti in camerini virtuali). 

E in campo medico? La VR in questo settore rappresenta senza dubbio una delle applicazioni più interessanti, non fosse per altro perché interviene in situazioni e operazioni molto delicate. Ecco come viene utilizzata. 

Realtà virtuale e medicina: le applicazioni

Di seguito qualche esempio di settori del campo sanitario in cui viene più frequentemente impiegata la realtà virtuale:

  • operazioni alla colonna vertebrale e midollo spinale
  • riabilitazioni motorie/cognitive e post ictus 
  • terapie per la cura dei disturbi di memoria e di attenzione nei bambini autistici
  • fasi iniziali della demenza senile 
  • cure di malattie come il Parkinson

La VR viene inoltre utilizzata per la formazione di medici e di studenti, oltre che per testare nuove tecniche e terapie.

Cura di ansie e fobie, da stress post traumatico e dei disturbi alimentari sono infine altre aree in cui la realtà virtuale gioca un ruolo sempre più importante.

Ma quali sono i principali benefici del suo utilizzo? 

I benefici dell’utilizzo delle realtà virtuale

Gli studi recenti sugli effetti positivi nell’utilizzo della realtà virtuale nel trattamento delle situazioni sopraindicate sono molti.

Uno dei più recenti, pubblicato su Plos One, ha dimostrato ad esempio l’importanza della VR nei casi di dolore acuto.

Tra il novembre 2016 e il luglio 2017, un team di ricercatori ha sottoposto oltre 60 pazienti del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles a 21 esperienze di realtà virtuale con il risultato che i punteggi del dolore calavano sensibilmente rispetto al campione di persone per cui era stati usati solo stimoli visivi tradizionali trasmessi su un classico televisore. 

Ma non solo. Gli effetti positivi restavano anche a distanza di 48-72 ore e più in generale i pazienti che avevano avuto esperienza di VR dichiaravano una maggiore soddisfazione nell’esperienza, rispetto agli altri. 

In tempi di coronavirus, poi, interessante l’accordo tra la startup statunitense XRHealth e lo Sheba Medical Center di Israele. Grazie all’utilizzo di visori, i medici possono monitorare i pazienti, una volta che sono a casa, mentre questi ultimi possono fare veri e propri tour virtuali in località turistiche in tutto il mondo.

La ricerca sulla VR in campo medico è positiva e, seppure i test siano numerosi, sono spesso fatti su piccola scala e con tecniche e strumenti non standardizzabili. 

Come per molti campi però, dove la presenza della VR è sempre più importante, maggiore sarà la verosimiglianza dell’esperienza virtuale, maggiore sarà anche il suo utilizzo. 

Il futuro high-tech della medicina è solo questione di tempo.