Che cos’è la musicoterapia e perché fa bene

La musicoterapia è una tecnica che usa la musica per guarire: la sua storia, i campi di applicazione e i benefici

La musicoterapia, come suggerisce il nome stesso, è un approccio terapeutico che unisce la musica a un percorso curativo. Figura centrale è quella del musicoterapeuta che guida il paziente, attraverso l’elemento sonoro, a esprimere le proprie emozioni, rendendo quest’ultimo parte centrale del proprio processo di guarigione. Si tratta inoltre, similmente all’omeopatia, di una tecnica che viene personalizzata volta volta sul singolo paziente e in cui il rapporto fra professionista e malato è basato su un’incondizionata fiducia.  Un approccio che non nasce ieri ma che affonda le sue radici nei secoli. 

Prima di scoprire i campi di applicazione della musicoterapia e i suoi benefici, vediamo come e quando è nata. 

Storia della musicoterapia

L’uso della musica a fini terapeutici si sviluppa, con un approccio scientifico, a partire dal XVIII secolo e il primo trattato in materia (risalente alla prima metà del ‘700) è del medico e musicista inglese, Richard Brocklesby, originario di Londra. Si dovrà aspettare però un secolo per vedere i primi esperimenti di musicoterapia e il primato spetta all’Italia con Biagio Gioacchino Miraglia che condusse i suoi studi nel Morotrofio di Aversa; nel 1919, infine, si tenne il primo corso di musicoterapia alla Columbia University, prima di diventare (negli Stati Uniti) un vero e proprio corso di laurea a partire dal 1944. 

In Italia la legislazione che regolamenta la figura del musicoterapeuta non è ancora chiara e solo nel 2011, con decreto ministeriale, è stato autorizzato il ‘Biennio sperimentale di specializzazione in Musicoterapia’ presso il Conservatorio di Musica ‘Girolamo Frescobaldi’ di Ferrara.

I campi di applicazione della musicoterapia sono diversi. Vediamoli insieme. 

Campi di applicazione della musicoterapia

La musicoterapia gioca un ruolo importante in diversi ambiti terapeutici che attualmente sono:

  • autismo infantile
  • ritardo mentale
  • disabilità motorie
  • morbo di Alzheimer ed altre demenze
  • psicosi 
  • disturbi dell’umore
  • sindromi da dolore cronico
  • disturbi del comportamento alimentare
  • morbo di Parkinson

I benefici della musicoterapia

La musicoterapia lavora a tre livelli:

  • educativo
  • riabilititativo
  • terapeutico

I principali benefici riconosciuti sono quelli di:

  • facilitare l’apprendimento e la comunicazione
  • intervenire sulla motricità (la capacità dei centri nervosi di provocare contrazioni muscolari) 
  • migliorare l’umore e il modo di esprimersi 
  • sviluppare il senso di organizzazione

Inoltre, attraverso la musicoterapia è possibile:

  • alleviare il dolore
  • gestire depressione e stress
  • promuovere il benessere e la riabilitazione fisica

Insieme ad altre terapia come quella Forestale o la più recente Sport Therapy, la musicoterapia è un certificato strumento di guarigione.

La musica d’altronde può salvarti sull’orlo del precipizio. Non ci si può lamentare.