Facebook per la salute
Quali sono i servizi offerti dalla piattaforma di Mark Zuckerberg per salute e prevenzione?
Nella battaglia contro il Coronavirus anche i social stanno ricoprendo un ruolo fondamentale: è di poche settimane fa infatti la notizia dell’ultimo tool targato Facebook che Mark Zuckerberg ha presentato attraverso un post sul suo profilo. Vaccine Finder sarà uno strumento grazie al quale le persone potranno trovare i luoghi dove potersi vaccinare e dove sarà possibile avere accesso ai link per le prenotazioni.
Vaccine Finder è un servizio reso possibile dal colosso social tramite la collaborazione con il Boston Children’s Hospital e che sarà inserito nella sezione “centro informazioni Covid-19”. Per il momento questa funzione sarà disponibile solo negli Stati Uniti, dove le vaccinazioni non prioritarie inizieranno dal primo maggio, ma è molto probabile che lo strumento sarà esteso anche ad altri paesi, tra cui l’Italia.
Questo però è solo l’ultimo di una serie di servizi che la piattaforma social ha messo in campo dall’inizio della pandemia che dimostra, ancora una volta, quanto i social network rivestano un ruolo chiave per la salute dei suoi utenti. Prima di scoprire insieme quali sono gli altri strumenti che Facebook ha messo in campo per la salute, analizziamo insieme un po’ di dati, in modo da comprendere al meglio tutte le potenzialità che queste piattaforme possiedono e perché sono diventate così importanti per la nostra salute.
Utilizzo dei social e salute personale: un binomio da sfruttare
È ormai chiaro a tutti che i social fanno parte della nostra vita e i dati riguardo a questo aspetto sono inequivocabili:
- Facebook registra un’utenza attiva mensile di oltre 2,7 miliardi di persone in tutto il mondo;
- Instragram possiede più di un miliardo di utenti attivi mensili;
- Twitter conta 330 milioni di user al mese;
- TikTok ha superato la soglia di 800 milioni di utenti al mese.
Queste piattaforme sono dunque un vero e proprio centro di aggregazione sociale, un luogo virtuale in cui l’utente intesse relazioni, cerca risposte e ottiene informazioni, anche sulla propria salute.
I dati raccolti a riguardo da Mediabistro, Getpushing, Searchenginewatch, mostrano infatti un quadro che vede nel binomio social-salute un sodalizio vincente:
- più del 40% delle persone, riguardo alle scelte legate alla propria salute, si lascia influenzare dai social;
- le persone comprese nella fascia d’età 18 – 24 anni parlano abitualmente di salute e benessere sui social (il doppio rispetto agli utenti tra i 45 e i 54 anni);
- il 90% delle persone tra i 18 e i 24 anni ha fiducia nelle informazioni mediche che sono condivise sulle piattaforme social e riesce a discernere tra contenuti autorevoli e fake news;
- il 60% dei medici ha dichiarato che un buon utilizzo dei social media migliora la qualità delle cure fornite ai pazienti, costruendo un dialogo e un rapporto di fiducia più consolidato.
Appare chiaro dunque che i servizi offerti da Facebook siano la risposta diretta a un’esigenza del pubblico dei social, che trova nella piattaforma non solo una fonte disponibile h24 di informazioni, ma anche uno strumento di supporto, in grado di facilitare la vita di chi lo utilizza.
Strumenti Facebook per la salute
Scopriamo ora insieme quali sono i tool messi in campo dal social network di Zuckerberg e di cosa si occupano.
Facebook Health support groups
I gruppi sono un segno distintivo per la piattaforma e non hanno fatto eccezione nemmeno per quanto riguarda il tema della salute. Sono milioni infatti gli utenti che trovano nei gruppi di supporto Health la propria comunità di riferimento per benessere e salute.
Facebook disease prevention maps
Progettate per aiutare le organizzazioni sanitarie a comprendere i movimenti e lo stato di salute delle persone al fine di tracciare i focolai delle malattie e aiutare nella battaglia contro le epidemie.
Facebook suicide prevention tool
Uno strumento che ha un duplice scopo per supportare le persone che stanno soffrendo e pensano al suicidio:
- metterle in contatto con i propri cari, così che possano essere aiutati
- fornire il supporto di esperti grazie a una linea di assistenza dedicata
Facebook Covid-19 information centre
Strumento nato a causa della pandemia, raccoglie tutte le informazioni riguardanti il virus che possono essere d’aiuto agli utenti, dalla panoramica dei casi riguardanti il proprio paese, ai suggerimenti di pagine istituzionali dove poter reperire informazioni autorevoli.
Facebook preventive Health
Facebook come tutti noi conosce l’importanza della prevenzione. Preventive Health è un tool ideato per connettere le persone con professionisti di vari ambiti sanitari, permettendo non solo di poter avere un’assistenza virtuale, ma consentendo agli utenti di avere informazioni e reminder sui loro check-up.
Facebook Blood donation
Dai dati riportati dalla piattaforma nel 2020 sono 60 milioni gli utenti che si sono registrati per una donazione di sangue tramite il tool “Blood donation” che, oltre a connettere le persone alla banca del sangue più vicina a loro, invia all’utente una notifica ogni qualvolta ci sia carenza di sangue.
Come abbiamo visto, quelli messi in campo da Facebook non sono tool legati solo alla pandemia Covid-19, ma strumenti per la salute che possono e potranno essere sfruttati anche dopo il periodo di emergenza.
Alla luce della panoramica appena fatta, risulta chiaro che gli utenti social sfruttano questi strumenti non solo come passatempo, ma come vere e proprie risorse. Una consapevolezza che risulta essere un elemento chiave da non sottovalutare per tutte le realtà legate al mondo dell’healthcare, tra cui troviamo sicuramente le aziende pharma.
Le case farmaceutiche dovrebbero infatti imparare a sfruttare i social per fare in modo di:
- intessere relazioni con i propri utenti creando con loro un dialogo e rendendosi così più accessibili (per sapere cosa pensano i pazienti delle aziende pharma leggi il nostro articolo)
- personalizzare l’esperienza dei pazienti, una tendenza che, come abbiamo vi abbiamo raccontato, è fondamentale per la competitività aziendale
- ottenere vantaggi rispetto ai competitor che non sono sui social.
Infine, essere al fianco di social come Facebook, che sta già dando il suo contributo fornendo al suo pubblico strumenti utili per la salute, è una scelta strategica che le aziende pharma dovrebbero compiere per poter contribuire a soddisfare in maniera più capillare le esigenze dei loro pazienti, sfruttando una piattaforma che ne ha già conquistato la fiducia.
Vuoi conoscere altri strumenti digital utili? Leggi il nostro articolo su SEO e blog per le aziende farmaceutiche.