Puntura di ortica: rimedi e soluzioni
Scopriamo i sintomi principali e i rimedi principali per la puntura di ortica, utili per alleviare rapidamente l’irritazione.
Quante volte ti è capitato di fare una bella passeggiata in mezzo alla natura e tornare a casa con un fastidioso prurito alle caviglie? Quando si cammina nei parchi la puntura di ortica è un’esperienza molto comune e a volte parecchio spiacevole. Per evitarla possiamo intanto comprendere come si riconosce l’ortica velenosa.
Identificarla è piuttosto semplice, in quanto caratterizzata da foglie ovali e seghettate ricoperte da piccoli peli che, a contatto con la pelle, si rompono rilasciando delle sostanze irritanti.
L’irritazione causata dall’ortica non è pericolosa, ma può essere fastidiosa. Ecco perché in questo articolo vogliamo rispondere alle domande principali sugli effetti di questa pianta e presentare alcuni rimedi efficaci contro la puntura di ortica.
Cosa causa l’ortica alla pelle?
Quando la nostra pelle entra in contatto con le foglie di ortica, la pianta rilascia una combinazione di sostanze chimiche responsabili dell’irritazione. I peli dell’ortica sono detti “tricomi” ed essendo molto fragili si rompono facilmente al minimo tocco, rilasciando una miscela composta da istamina, acetilcolina, acido formico e serotonina.
L’istamina è la sostanza che causa prurito e infiammazione, l’acido formico e l’acetilcolina danno quella tipica sensazione di bruciore mentre la serotonina amplifica il dolore percepito.
Un meccanismo di difesa da parte della pianta che vuole scoraggiare chiunque le si avvicini!
Quanto dura l’irritazione da ortica
La durata dell’irritazione può variare in base a diversi fattori, ad esempio la sensibilità del soggetto punto e l’intensità del contatto con la pianta. In generale comunque i sintomi iniziali come prurito, bruciore e arrossamento si manifestano subito dopo il contatto e possono durare alcune ore o addirittura uno o due giorni.
In ogni caso, anche se può risultare difficile, è importante evitare di grattarsi per non aggravare l’irritazione e prevenire possibili infezioni secondarie. Con i rimedi specifici contro la puntura di ortica è poi possibile accelerare il processo di guarigione e ridurre il fastidio.
Rimedi puntura ortica: cosa applicare per alleviare dolore e irritazione?
Dopo una puntura di ortica sarebbe meglio intervenire nel più breve tempo possibile per alleviare il dolore ed evitare che l’irritazione peggiori. Il primo passo è sciacquare delicatamente l’area colpita con acqua fredda per rimuovere i peli urticanti rimasti sulla pelle: in questo caso bisogna agire delicatamente evitando di strofinare o grattare la pelle. Successivamente si possono usare alcuni rimedi naturali per ridurre prurito e gonfiore.
L’aloe vera ad esempio ha proprietà lenitive e può essere utile per calmare il prurito. Se non è disponibile nell’immediato, anche una bustina di camomilla intinta in acqua calda può aiutare grazie alle proprietà antinfiammatorie e calmanti della pianta.
Quali creme utilizzare
I rimedi naturali sono sicuramente utili, ma per ottenere un rapido sollievo si possono applicare sulla pelle irritata delle creme specifiche. Quelle che contengono principi attivi lenitivi e antinfiammatori, soprattutto in caso di irritazioni più gravi.
Oltre ai farmaci contro le infiammazioni più generici, questi principi attivi sembrano essere i più indicati contro la puntura di ortica:
- Calamina: un composto noto per le sue proprietà antipruriginose, che aiuta a ridurre irritazione e prurito in poco tempo;
- Idrocortisone: utile soprattutto in caso di reazioni più intense;
- Antistaminici topici: come la difenidramina, che aiuta a diminuire sia il prurito che il gonfiore tipici delle punture di ortica;
- Mentolo: che ha un effetto rinfrescante e può aiutare a ridurre il prurito.
Ovviamente in questo caso è sempre opportuno consultare il proprio medico o un farmacista di fiducia, per farsi consigliare il prodotto più adatto in base all’esigenza specifica e all’entità dell’irritazione in corso.