Antistaminici naturali: quali sono i più efficaci?

Dalla bromelina alla vitamina C passando per la liquirizia e la quercitina. Come assumere gli antistaminici naturali e quali sono le controindicazioni?

antistaminici naturali

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    Non sono farmaci e per questo non possono essere usati come alternativa ai veri antistaminici, però, allo stesso tempo, non dobbiamo sottovalutare gli effetti benefici degli antistaminici naturali. Si tratta di composti di origine naturale che interferiscono con l’attività dell’istamina, la sostanza coinvolta nelle reazioni allergiche, e ne alleviano le conseguenze.

    Antistaminici naturali: perché usarli

    Prima di vedere quali sono gli antistaminici naturali più noti, chiariamo la differenza tra antistaminico e antiallergico, termini che spesso vengono scambiati. Per “antiallergici” si intende un insieme di farmaci in grado di contrastare le allergie agendo direttamente sulle cause scatenanti e sui sintomi, mentre gli antistaminici sono i farmaci che colpiscono esclusivamente l’attività dell’istamina.

    In questo quadro, gli antistaminici naturali sono una risorsa al 100% naturale che sarebbe un peccato non sfruttare. Queste sostanze riescono ad alleviare le conseguenze delle allergie stagionali senza causare gli effetti collaterali tipici dei veri e propri farmaci. Ricordiamo sempre, però, che come per qualsiasi altra sostanza simil-medicinale è bene fare attenzione a farne uso se ci si trova in particolari condizioni, ad esempio in gravidanza, in fase di allattamento o se affetti da una malattia particolare.

    Bromelina

    È un enzima che si trova nel succo d’ananas e sotto forma di integratore: la bromelina è un rimedio riconosciuto contro gonfiore e infiammazioni, anche se causate da lesioni. Alcuni studi svolti a partire da queste conoscenze hanno evidenziato la capacità della bromelina di agire anche a livello di infiammazioni allergiche: se assunta, quindi, riduce la sensibilità nei confronti degli allergeni, in particolare quelli che colpiscono le vie aeree. Attenzione però ad alcuni possibili effetti collaterali: assumere bromelina durante le mestruazioni, in presenza di un disturbo digestivo o di un problema cardiaco potrebbe essere d’aiuto in alcuni casi, ma anche causare reazioni avverse in altre situazioni. Per questo è necessario valutarne l’utilizzo caso per caso.

    Farfaraccio

    Usato per curare sia l’emicrania sia la rinite allergica (o raffreddore da fieno), il farfaraccio è un composto che si estrae da una specifica varietà di arbusto presente in Asia, Europa e Nord America. Dal punto di vista dell’azione antistaminica, il farfaraccio è un buon aiuto, ma non per soggetti particolarmente sensibili nei quali potrebbe indurre una serie di reazioni avverse come difficoltà respiratorie, sonnolenza, mal di testa e prurito agli occhi. Un altro accorgimento riguarda gli estratti di farfaraccio crudi che contengono alcaloidi e a lungo andare, se assunti in gran quantità, potrebbero causare danni al fegato.  

    Liquirizia

    La liquirizia è famosa soprattutto per le sue proprietà antinfiammatorie ed espettoranti, protettive nei confronti della mucosa gastrica. Inoltre, la liquirizia può essere considerata anche un antistaminico naturale grazie alla sua capacità di inibire la degranulazione dei mastociti, e quindi il conseguente rilascio di istamina. Attenzione nel caso in cui già si faccia uso di farmaci diuretici, lassativi, Fans o antiaritmici; questo perché gli integratori a base di liquirizia potrebbero portare nel lungo termine a ipertensione, aritmie e/o ritenzione di sodio.

    Perilla

    La perilla è una pianta appartenente alla famiglia delle Labiatae. Gli estratti di perilla riescono a ridurre i livelli di IgE, le immunoglobuline che portano al rilascio di istamina. Gli studi sugli estratti di perilla hanno rilevato la presenza di flavonoidi, polifenoli e acidi grassi essenziali della serie Omega-6, tutte caratteristiche che rendono questo principio attivo molto interessante dal punto di vista delle cure palliative.

    Quercetina

    La quercetina è un flavonoide che annovera, tra le sue proprietà, la capacità di inibire il rilascio di istamina nel sangue e di diminuire i livelli di leucotrieni pro-infiammatori. Potrebbero esserci problemi nel caso in cui chi la assume stia già facendo uso di anticoagulanti. La quercetina è contenuta in discrete quantità anche nella camomilla, che acquisisce così proprietà antiallergiche oltre a quelle calmanti e antimicrobiche.

    Ribes Nero

    Il ribes nero, un arbusto legnoso della famiglia delle Grossulariaceae, sembrerebbe essere il miglior antistaminico naturale in circolazione. L’azione del ribes nero non si limita all’istamina: si tratta di un’azione antinfiammatoria generalizzata e simil-steroidea, che riesce cioè a modulare tutta la reazione del sistema immunitario.

    Rosa canina

    Nota per le proprietà antiossidanti, immunostimolanti e per la sua generica azione antiallergica, la rosa canina è una sostanza ricca anche di vitamina C, quercetina ed esperidina, ovvero principi attivi in grado di contrastare lo stress ossidativo.

    Sambuco

    Utile soprattutto in caso di attacchi di raffreddore e influenza, il sambuco è un’altra pianta che possiede le giuste caratteristiche per funzionare come antistaminico naturale. I principi attivi del sambuco rilassano i seni nasali e scoraggiano il gonfiore delle mucose, motivo per cui gli attacchi allergici stagionali si sentono meno. Venduto anche come sciroppo, il sambuco svolge un’azione antibatterica che aiuta a combattere in generale sinusiti e congestioni nasali.

    Vitamina C

    La vitamina C è la regina degli antistaminici naturali. Essendo un principio che utile per tutto il sistema immunitario, la vitamina C può agire sia come contrasto alla reazione allergica sia come cura preventiva rispetto agli attacchi. Questo è possibile grazie alle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che questo principio attivo possiede, tant’è che alcune volte sono proprio le persone a essere carenti di vitamina C quelle a sviluppare più facilmente un’allergia. Per assumere il buon quantitativo di vitamina C, il consiglio è quello di arricchire la dieta quotidiana con frutta e verdura come peperoni, broccoli, cavolfiore, fragole, pomodori, zucca e soprattutto agrumi.

    Zenzero

    La radice di zenzero è ormai riconosciuta essere una cura naturale versatile ed efficace, con proprietà antinausea e antinfiammatorie. Dal punto di vista degli antistaminici naturali, lo zenzero sembra essere ottimo contro la rinite allergica.

    Fonti

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