Beta Carotene per un’abbronzatura sana
Ecco le proprietà di questa molecola, importante, non solo per l'abbronzatura
Il beta carotene è un composto chimico organico, appartenente alla classe dei carotenoidi particolarmente diffuso nel regno vegetale; le sue caratteristiche strutturali gli permettono di riflettere alcune componenti della luce, specialmente l’arancione e il rosso, donando così a questa molecola la proprietà di pigmento.
Questa molecola è molto importante dal punto di vista nutrizionale in quanto è usato come sostanza di partenza dal nostro metabolismo per la produzione della vitamina A.
Oltre alla sua importanza biochimica e fisiologica come precursore di una delle più importanti vitamine, questo composto lo ritroviamo spesso associato al tema dell’abbronzatura. Approfondiamo insieme l’argomento.
Beta Carotene e abbronzatura
L’abbronzatura è un fenomeno biologico conseguente all’esposizione della cute al sole, che stimola la produzione di Melanina – un pigmento scuro – da parte delle nostre cellule, conferendo così alla pelle un aspetto più olivastro.
I raggi del sole sono un valido alleato della nostra salute in quanto:
- stimolano la produzione di Vitamina D
- alleviano i reumatismi
- migliora il ciclo sonno veglia
- un quantitativo giusto di raggi UV (ascoltare sempre il parere medico) aiuta a migliorare i sintomi della psoriasi, dell’acne e gli eczemi
Tuttavia è sempre bene ricordarsi che ogni attività o sostanza che assumiamo deve rimanere sempre in parametri giusti per mantenersi in salute; anche l’esposizione ai raggi UV deve essere assolutamente intrapresa con le giuste precauzioni, come protezioni solari, altrimenti si può mettere a rischio la nostra salute con scottature (anche gravi), eritemi, e danni cronici che possono aumentare il rischio di tumore alla pelle.
Il beta carotene è considerata una sostanza benefica per l’abbronzatura, non solo da usare come componente aggiuntivo delle creme abbronzanti ma da integrare anche nella nostra dieta: le abitudini alimentari infatti determinano la struttura della nostra cute e quindi influenzano anche come questa risponde all’esposizione solare.
Il beta-carotene assume una triplice funzione positiva nei confronti della pelle durante l’abbronzatura:
- stimola la produzione di melanina, il pigmento naturale prodotto dalle nostre cellule per proteggere il loro nucleo e quindi il DNA dall’azione mutagena dei raggi solari: questa proprietà non è condivisa da tutte le fonti; tuttavia, il beta carotene può depositarsi sulla cute formando una sorta di patina di pigmento che sicuramente conferisce alla pelle un colore più vivo, oltre che fornire uno schermo contro i raggi UV.
- E’ un antiossidante e quindi contrasta l’invecchiamento cellulare indotto dai radicali liberi, e anche dai raggi UV (abbronzare la pelle porta con sé un prezzo da pagare, accelerarne l’invecchiamento)
- Se non c’è carenza di vitamina A, l’eccedenza di beta carotene viene dirottata dal metabolismo a depositarsi sulla pelle, in quanto i carotenoidi fanno parte delle molecole che colorano la cute e quindi ci schermano contro i raggi UV
Il Beta carotene nell’alimentazione
L’alimento che contiene più beta carotene di tutti è la carota ma lo ritroviamo anche in altri cibi; 2 mg di beta carotene sono contenuti in:
- 25 g di carote
- 40 g di bietole
- 45 g di formentino
- 50 g di spinaci
- 55 g di peperone rosso
- 65 g di mango
- 110 g di melone
- 130 g di albicocche
- 140 g di cachi
La quantità da assumere giornalmente per un individuo sano varia dai 2 ai 4 mg, in funzione dell’attività metabolica dell’organismo. Nei fumatori potrebbe essere indicata una quantità maggiore per contrastare gli effetti invecchianti del tabagismo.
In ogni modo la quantità giusta di beta carotene si assume senza problemi con una dieta equilibrata, dov’è presente un’adeguata quantità di frutta e verdura: questo dovrebbe essere uno spunto per cercare prima di tutto di ottimizzare la propria dieta e in seconda analisi, magari rivolgersi a un medico o a un biologo nutrizionista per un parere sull’eventuale necessità di assumere il beta carotene con alcuni integratori.
Come fissare l’abbronzatura: centrifugato a base di Beta Carotene
L’assunzione di un buon frullato di frutta e verdura di stagione può essere un’idea rinfrescante per dissetarsi e fornire allo stesso tempo un valido aiuto all’abbronzatura.
Tutto quello che vi servirà sarà una selezione degli ingredienti vegetali a più alto contenuto di beta carotene; questa di seguito è quella che vi consigliamo noi:
- 3 Carote (250 grammi circa)
- 1 pesca (100 grammi circa)
- 2 albicocche (150 grammi circa)
- 100 grammi di Melone
- 100 grammi di Mango
- 1 limone
La centrifuga è uno strumento indispensabile per poter avere un prodotto che contenga tutti i fattori nutrizionali della materia prima, altrimenti potete aiutarvi con un normale frullatore aggiungendo magari un po’ di latte, o succo ACE, anch’esso fonte di beta carotene.
Beta carotene e salute
Il beta carotene, oltre ad essere un valido alleato per l’abbronzatura, è anche un composto che porta benefici ad altri aspetti del nostro organismo, viste le sue spiccate proprietà antiossidanti.
- E’ stato dimostrato che il beta carotene agisce come neuroprotettivo grazie proprio ai suoi effetti antiossidanti: i neuroni sono le cellule meno portate a dividersi, quindi il tessuto nervoso pecca di un ricambio cellulare praticamente vicino allo 0, pertanto è più incline all’invecchiamento tissutale; una dieta ricca di antiossidanti sicuramente può essere un argine a questo processo. I primi risultati suggeriscono una buona efficacia del beta carotene in questo senso, anche se saranno necessari nuovi dati per confermare le evidenze.
- Alcune ricerche statistiche mostrano una proprietà del beta carotene nel proteggere i polmoni dal rischio di cancro, ma solo negli individui che assumono questo composto a partire da frutta e verdura; lo stesso effetto sembra essere completamente opposto nella categoria dei fumatori che assumono il beta carotene come integratore, nei quali il rischio di sviluppare cancro al polmone aumenta.
- Sempre grazie a ricerche statistiche su ampi campioni di popolazione, è stata messa in evidenza la proprietà benefiche del beta carotene nei confronti della salute degli occhi: questa sostanza sembra ridurre il rischio di contrarre la degenerazione maculare, una malattia caratterizzata dalla comparsa di un addensamento all’interno dell’occhio che riduce largamente la vista del soggetto.