Quando dare il cioccolato ai bambini?

La Pasqua si avvicina e le uova di cioccolata si accumulano in casa. Ma qual è l’età giusta per iniziare a dare il cioccolato ai bambini? Fa davvero male?

La Pasqua si avvicina e diventa un’occasione golosa per far provare la cioccolata soprattutto ai più piccoli. Cosa c’è di meglio di rompere qualche uovo per trovare la sorpresa nascosta e mangiare un po’ di cioccolato?

Abbiamo visto quanto cioccolato mangiare al giorno e, in fondo, ci siamo tranquillizzati sapendo che non fa poi così male. Ma questo vale per gli adulti. Per i più piccoli, invece? Il cioccolato fa male alla loro alimentazione? Quando conviene dare il cioccolato ai bambini?

Il cioccolato fa davvero male?

Dire di no quando i bambini chiedono le uova di cioccolato è molto doloroso per i genitori. Questo delizioso alimento è uno dei più amati dai piccoli, ma ricordiamoci che è comunque composto da grassi, proteine e carboidrati. Per essere ancora più precisi, al suo interno troviamo pasta di cacao, burro di cacao e zucchero. Ovviamente la loro composizione cambia a seconda della tipologia di cioccolato, ad esempio in quello al latte e in quello bianco troviamo anche il latte disidratato che va a sostituire una percentuale di pasta di cacao. Anche la quantità di zucchero varia a seconda del tipo, ma di solito il cioccolato ha una percentuale che va dal 60% al 99%. Difficilmente troverete un bambino piccolo che vi chiederà un po’ di cioccolato extra fondente al 99%, ma mai dire mai!

I bambini amano il cioccolato, ma la sua consumazione deve essere tenuta strettamente sotto controllo per una serie di motivi:

  • il fegato dei bambini (soprattutto i più piccoli) non è ancora pronto ad assimilare i grassi saturi
  • il cioccolato libera istamina e porta una serie di reazioni allergiche
  • il cioccolato è un alimento eccitante, soprattutto se è parecchio fondente. Ad esempio, quello bianco non contiene caffeina, mentre quello al latte contiene 9 milligrammi di caffeina per 44 grammi
  • lo zucchero è un eccitante e nel cioccolato al latte e bianco ce n’è in quantità maggiore rispetto a quello fondente
  • se non viene tenuto sotto controllo, rischia di portare a gravi casi di diabete e di obesità infantile, perché lo zucchero non smaltito si trasforma in grasso adiposo che, se associato a sedentarietà, non viene eliminato
  • il cioccolato rischia di provocare numerose carie ai denti.

Ma questo non significa che il cioccolato sia assolutamente da vietare, anzi.

Da un punto di vista nutrizionale, il cioccolato è ricco di magnesio, fosforo e flavonoidi, alleati importanti nel contrastare l’invecchiamento cellulare. Inoltre, contiene la serotonina, il neurotrasmettitore che influenza l’umore: perciò aiuta a migliorare la felicità dei più piccoli (ma facendo sempre attenzione alla quantità da dare: ricordiamoci che troppo cioccolato rischia di tenerli alzati per tutta la notte).

In generale, se viene dato di ottima qualità, il cioccolato fa bene ai bambini. Deve però essere somministrato in piccole quantità ai bambini, soprattutto all’inizio.

Quale cioccolata dare ai bambini

Perciò il cioccolato fa bene ai bambini, ma da quale bisogna iniziare? Prima di tutto, è bene iniziare da piccole quantità, ma di grande qualità. Per i primissimi assaggi è importante che il cioccolato sia di tipo fondente, evitando tutti quei cioccolatini ripieni di caramello, gianduia o altre creme, dove la presenza di grassi e zuccheri è di gran lunga superiore.

Certo, il cioccolato fondente non è molto amato dai bambini per colpa del suo sapore amaro, ma è l’alimento contenente la percentuale più alta di flavonoidi ad azione antiossidante. Un modo per farli abituare è quello di preparare biscotti e dolci casalinghi con scaglie di cioccolato fondente.

Sappiamo bene che il cioccolato preferito dai bambini è quello al latte o bianco. Ma non sono sempre consigliati. Ad esempio, il cioccolato bianco non contiene cacao, ma ha una quantità superiore di burro di cacao che lo rende appunto più dolce e gradevole al palato dei più piccoli, ma al tempo stesso più grasso e meno salutare. Per questo il cioccolato bianco è uno dei meno consigliati da somministrare ai bambini.

Il cioccolato al latte, invece, è un’ottima fonte di vitamina A e contiene una quantità di cacao pari al 30%, perciò può essere dato ai più piccoli, ma con moderazione.

Qual è l’età giusta per iniziare a dare il cioccolato ai bambini?

Quando si ha a che fare con lo zucchero e i bambini, è sempre difficile trovare un equilibrio: quando è troppo e quando è troppo poco. Ma un punto su cui pediatri e medici sono d’accordo è su quando dare il cioccolato ai bambini. L’età più adatta per iniziare a somministrare questo gustoso alimento è a partire dai due anni: questo perché prima dei 24 mesi di vita il fegato dei più piccini non è in grado di assimilare i grassi saturi. Ma non solo. La presenza della caffeina può influenzare molto il loro stato di dormiveglia e, soprattutto, rischia di influenzare negativamente le pareti del loro stomaco, soprattutto se viene dato loro il cioccolato fondente.

Un altro dei motivi per cui il cioccolato non viene dato ai bambini quando sono ancora molto piccoli è legato all’insorgenza di possibili allergie. Anche il cioccolato con le nocciole è sconsigliato da dare ai bambini più piccoli perché c’è il rischio che pezzi di noccioline possano incastrarsi nella gola dei bambini, portando così al soffocamento: se dovesse accadere, è bene attuare subito le manovre di disostruzione pediatrica.

Allergia al cioccolato nei bambini: come riconoscere tutte le intolleranze

Purtroppo sì, il cioccolato può scatenare più facilmente delle reazioni allergiche nei bambini, soprattutto se viene dato loro quando sono molto piccoli. L’allergia è legata alla presenza del cacao, derivante dal chicco crudo dell’albero del cacao, ma non solo. Altri allergeni a cui un genitore deve prestare attenzione sono le noccioline, il latte e il grano. Se l’intolleranza al lattosio è molto diffusa tra gli adulti, talvolta può svilupparsi fin dall’infanzia ed è bene fare attenzione a una possibile reazione allergica quando i bambini ingeriscono il cioccolato.

Sebbene l’allergia nei confronti di questo dolce alimento è molto rara, i segni che si porta dietro sono molto riconoscibili. Tra questi abbiamo:

  • eruzioni cutanee
  • prurito e orticaria
  • difficoltà respiratorie
  • diarrea
  • vomito

Nel caso si presenti uno di questi segni, è bene rivolgersi subito al proprio pediatra o al pronto soccorso più vicino. Le allergie al cioccolato non sono assolutamente da sottovalutare.

Vietare la cioccolata ai bambini non è giusto, ma è bene darla in quantità moderate e, soprattutto, di ottima qualità. La caccia alle uova di cioccolata è già iniziata, ma attenzione a non esagerare!