Guida alla masturbazione maschile: come farlo impazzire
Tutto quello che c’è da sapere su come praticare al meglio la masturbazione su un uomo con consigli pratici e tecnici
Far eccitare un uomo? Sì, è abbastanza facile. Ma per farlo impazzire c’è bisogno di qualche accorgimento in più. Se ti stai chiedendo cosa fare per portare il suo piacere a un altro livello, sei nel posto giusto. Scopriremo cosa fare per masturbarlo nel modo più “orgasmico”, cosa utilizzare e consigli pratici per una serata hot da proporre al tuo lui.
Masturbazione maschile: da dove iniziare?
Ogni uomo è diverso: c’è chi preferisci la delicatezza, chi ha una propensione a pratiche come il BDSM, chi apprezza i sex toys e chi è reticente alla stimolazione dei testicoli o anale. La cosa importante, quindi, è ascoltarlo, capire cosa gli piace, guardarlo mentre si tocca, così da assimilare il suo modo di provare piacere. Inoltre, essere particolarmente coinvolti (noi, partner donne, uomini o persone non binarie) aumenterà la sua eccitazione: anche se è più facile che un uomo si ecciti, non vuol dire che non apprezzi il fatto di percepire il partner particolarmente attivo.
Come masturbare un uomo
Partiamo dal fatto che nel momento in cui masturbi il tuo partner, tu hai il controllo, tu sei la parte attiva e tu decidi cosa utilizzare, come e a che velocità andare. Gioca su questo e sperimenta: il suo respiro e i suoi gemiti sapranno guidarti verso ciò che più gli piace e assecondarlo. Puoi percepire che quello che stai facendo è particolarmente apprezzato e quindi decidere anche di fermarti, bloccando il suo orgasmo sul nascere, oppure colpendo o stringendo delicatamente i testicoli. Hai appena praticato l’edging, l’arte di ritardare e controllare l’orgasmo.
Livello base
L’abbiamo chiamato così perché è la prima cosa a cui pensiamo quando si parla di masturbazione maschile.
La tecnica semplice è prendere il pene nella mano e andare “su e giù”, secondo il suo piacere. Avrai avuto modo di vederlo, quindi saprai se è uno di quegli uomini che preferiscono la stimolazione diretta del glande (ben lubrificato) o meno, con la pelle portata fino a sopra il prepuzio, se è un una persona che apprezza anche la stimolazione dei testicoli (o puoi provare e capire insieme se è una cosa che può eccitarlo). Puoi utilizzare tutta la mano, cioè tutte e cinque le dita, e applicare più o meno “forza” nello stringere, facendo pressione (sempre in modo delicato, non ci dimentichiamo che è una delle zone più sensibili del corpo maschile), oppure utilizzare solo 2-3 dita, nella parte centrale del pene.
Variante 1
Usa due mani. Quando si parla di masturbazione maschile usare due mani può essere la svolta! Ci sono più modi per utilizzare due mani in questi casi:
- Entrambe sul pene: unisci entrambe le mani intorno al pene. Con abbondante lubrificante, inizia a muoverle “su e giù”.
- Una sul pene e l’altra dove vuoi: puoi stimolare i testicoli, massaggiandoli delicatamente, oppure massaggiare con movimenti circolari il frenulo, la zona erogena per eccellenza del corpo maschile (attenzione, è molto delicata e i movimenti in quella zona vanno eseguiti con molta prudenza) oppure passare il palmo della mano sul glande. Puoi scegliere di arrivare all’ano e stimolare quella parte o decidere di cambiare totalmente zona e stuzzicare i capezzoli, magari stringendoli un po’ per quel connubio di piacere e dolore che ad alcuni può far impazzire di godimento; insomma, sperimenta e divertiti!
Variante 2
Toccalo da dietro: sussurrargli all’orecchio, mentre lo stai toccando da dietro è sicuramente un modo per aumentare l’eccitazione e fargli pensare ciò che più preferisci.
Usa il lubrificante
Usare molto lubrificante o un olio apposito (intervallando questa tecnica con un po’ di sesso orale) rende i movimenti della mano più intensi e più fluidi: quindi tutto risulta ancora più piacevole e coinvolgente. Sceglilo a base acqua e, per una combo spaziale, puoi optare per uno a effetto caldo e uno a effetto freddo e giocare con questo switch di sensazioni. Provare per credere!
Il ritmo
Parti in modo lento e delicato, per iniziare, rimani costante fino a quando non vedi che gli piace e inizia ad aumentare il ritmo, per poi fermarti o proseguire, come più preferisci. Ci sono alcuni uomini che apprezzano di più la mano più vicina al glande altri più vicina alla radice del pene, fai qualche prova e sperimentate insieme.
Oltre al pene c’è di più
Pensi che la masturbazione finisca alla stimolazione del pene? C’è molto di più da poter stimolare nel corpo maschile.
I testicoli
A non tutti piace che questa zona venga toccata o stimolata, ma a chi piace è sicuramente una zona da non tralasciare durante la masturbazione. Usa la mano libera per massaggiare i testicoli, senza stringerli troppo, mentre fai il movimento sul pene e adegua la tua pressione su di essi a seconda della reazione del tuo partner.
Il punto L
Sapevi dell’esistenza del punto L? Beh, esattamente tra i testicoli e l’ano c’è questa zona che provoca un enorme piacere all’uomo, la zona perineale. Dallo scroto, scendi con 1-2 dita verso l’ano aumentando leggermente la pressione prima del punto di arrivo. Fai più prove di pressione e di posizione per scoprire esattamente dove si trova, ma tienilo in serbo per la fine, potrebbe venire in pochissimi secondi!
L’ano
Anche in questo caso, a non tutti piace, quindi sempre bene informarsi prima o provare insieme e rispettare la scelta del partner. La cosa fondamentale della penetrazione anale è la lubrificazione, quindi che la stimolazione dell’ano avvenga con un dito o con un sex toys, assicurati che sia tutto molto lubrificato e inizia a penetrarlo. A 5 cm circa si trova la prostata, che può regalare un piacere senza eguali; non forzare e sii molto delicat* quando esegui il massaggio prostatico.
I capezzoli
Durante la stimolazione del pene, gioca con i suoi capezzoli: mordili delicatamente, usa le labbra, leccali, pizzicali con le dita fino a stringerli un po’ più forte (a seconda dei gusti del partner, ovviamente): per alcuni è fastidioso, ma a chi piace, sarà un momento sensazionale.
Livello avanzato
Vuoi stupirlo con effetti speciali? Ecco qualche altro modo “meno convenzionale” per masturbarlo.
La spagnola
L’uomo mette il pene tra i seni e la donna “lo stringe”, effettuando il movimento “su e giù”.
I piedi
Luca Dirisio cantava “ci vuole calma e sangue freddo”. La situazione, per essere “freddi” e “calmi”, non è quella ottimale, ma se si vuole stupire il partner con un “lavoro di piedi”, sì, ci vuole calma. Non è sicuramente tra le tecniche più comode né tra le più semplici perché, a differenza delle mani, non hai una percezione ottimale e, quindi, anche il controllo può non essere perfetto. Puoi scegliere la posizione frontale o laterale, sdraiata di lato, a seconda di come ti senti più a tuo agio; strofinare il pene con un piede, per iniziare, e poi con tutti e due e eseguire il classico movimento “su e giù”.
Questione di mele
L’uomo mette il pene tra i glutei (quindi senza penetrazione), e, stringendole, si esegue un movimento ondulatorio, per una masturbazione da urlo, fisicamente e visivamente.
L’ascella
Chiamato “armpit sex”, il sesso ascellare viene visto come una pratica sessuale, più che una masturbazione, dove l’ascella diventa sostituta della vagina. In realtà, ha la stessa dinamica di una masturbazione, in cui il pene viene “costretto” sotto il braccio con i movimenti classici del “su e giù”.
Gli aiutanti
Oltre al proprio corpo, ci sono anche degli “aiutanti” esterni che possono aumentare l’eccitamento del partner quando lo masturbi.
I Sex Toys
I sex toys maschili, creati appositamente per il piacere maschile, possono essere usati da soli, ma molti di questi sono pensati anche per un piacere da condividere all’interno della coppia. Durante la masturbazione, puoi decidere di stimolare il suo ano con un dildo, un masturbatore fleshlight o un plug anale, stimolarlo con un vibratore per la prostata o addirittura utilizzare sex toys specifici per la masturbazione in solitaria (come gli ovetti o i cilindri) perché sarai te a dare il ritmo, a manovrare tutto e questo può implicare una dose di maggior eccitazione per lui (e per te).
Il porno
Stimola idee (e non solo), crea intimità, può essere un’esperienza bella da condividere insieme. Il porno può essere utile all’interno della coppia anche in questi momenti.
La creatività e la voglia di sperimentare
Non ci sono limiti quando si parla di piacere, quindi sperimenta, divertiti e gioca con il tuo lui a scoprire nuovi luoghi, posizioni e zone da stimolare affinché il suo orgasmo sia fantastico, sempre nel rispetto reciproco, che è alla base di rapporti sessuali e intimi veramente coinvolgenti.