Gastrite: i rimedi naturali
Sono molte le persone che si ritrovano a far fronte alla gastrite, ma quali sono i rimedi naturali per farsela passare?
La gastrite è un’infiammazione dello stomaco, o meglio, delle cellule mucose che rivestono le sue pareti. Queste infatti proteggono lo stomaco dalle secrezioni acide della fase digestiva. Talvolta però la mucosa viene danneggiata a causa di una iper-acidità o dalla risalita dei succhi biliari, rendendo deboli le pareti dello stomaco che di conseguenza si infiammano. Da indagini recenti a soffrire di gastrite è circa il 40-50% della popolazione mondiale e in questa percentuale sono inclusi non solo gli adulti, ma anche buona parte dei più giovani. La gastrite può essere un disturbo di breve durata, definita quindi acuta, oppure di media-lunga durata, definita cronica.
Quali sono i sintomi della gastrite?
I sintomi della gastrite possono essere molti ma ce ne sono alcuni che devono farci scattare un campanello d’allarme:
- Bruciore di stomaco e reflussi gastroesofagei: sono sicuramente i sintomi più tipici e che caratterizzano la gastrite in tutta la sua durata, ad essi possono essere associati anche rigurgiti acidi;
- Sensazione di pienezza dopo i pasti: è molto difficile infatti provare fame o sentirsi a stomaco vuoto quando è infiammato;
- Dispepsia: il processo digestivo parte dallo stomaco, in caso di gastrite è molto più difficile digerire in tempi brevi e con facilità, in special modo se la gastrite è causata da un’alimentazione scorretta e pesante;
- Alitosi e sapore amaro in bocca: causati dalla cattiva digestione e dai rigurgiti;
- Nausea o vomito: nei casi più acuti di gastrite è possibile che si manifestino anche sintomi più fastidiosi, come la nausea, fino ad arrivare al vomito;
- Ulcere e sanguinamenti: se la gastrite si protrae nel tempo e non viene curata adeguatamente può portare alla formazione di ulcerazioni gastriche.
Esistono casi però in cui la gastrite non presenta alcun tipo di sintomo.
Le cause delle gastrite
Solitamente la gastrite è causata da un batterio, l’Helicobacter Pylori, lo stesso batterio che è spesso responsabile delle ulcere. Non è detto però che a scatenarla possano essere anche altri fattori, come:
- Abuso nell’assunzione di farmaci antinfiammatori: i cosiddetti FANS, come ad esempio l’aspirina, possono portare all’indebolimento delle pareti interne dello stomaco;
- Abitudini alimentari scorrette: un’alimentazione ricca in cibi grassi, fritti, magari povera di verdure, può essere molto dannosa. Alla tipologia di alimenti consumati si abbinano anche le abitudini scorrette come la scarsa masticazione, le porzioni troppo abbondanti, cibi troppo caldi o troppo freddi;
- Alcol e fumo: generalmente nemici della salute, ancora di più per lo stomaco;
- Stress: ansia, paure, pensieri negativi persistenti e preoccupazioni possono essere la causa di gastrite anche se si ha un’alimentazione controllata. Lo stress infatti, con tutti i suoi effetti negativi, ha anche quello di aumentare il livello di acidità nello stomaco e causare quindi infiammazioni delle pareti interne.
I rimedi naturali
Sapevi che la gastrite ha effetti anche su altri organi oltre che sullo stomaco? Se sottovalutata infatti può recare seri disturbi al colon, spezzare l’equilibrio della microflora e quello del sistema immunitario. Proprio per questo, se non si riscontrano sintomi gravi, è bene ricorrere fin da subito ai rimedi naturali per sconfiggere l’infiammazione sul nascere. Se non si ottengono miglioramenti o se da subito si riscontrano sintomi di natura grave, se non invalidanti, occorre rivolgersi al più presto al proprio medico di fiducia. Quali sono i principali rimedi naturali contro i sintomi da gastrite?
- Finocchio: mangiato crudo, centrifugato, o negli infusi. Il finocchio è ottimo per alleggerire lo stomaco dagli stati di gonfiore. Mangiare qualche fetta di finocchio prima dei pasti permette di abbassare l’acidità dello stomaco e lo prepara ad una corretta digestione;
- Malva: emolliente e antinfiammatoria grazie alle mucillagini che sono presenti nelle foglie e in particolar modo, nei fiori. Con i suoi principi attivi, la malva riveste le pareti interne dello stomaco con una pellicola protettiva che fa da scudo dai succhi gastrici e da altri agenti irritanti.
- Genziana: in caso di digestione lenta e dispepsia la genziana è il rimedio più efficace! Infatti è impiegata spesso anche nella produzione di liquori digestivi. Questa pianta, dalle proprietà mediche, era già stata scoperta da Plinio il Vecchio, nel II secolo a.C, che ne faceva già uso. I suoi principi amari risvegliano il nervo vago che influenza i movimenti gastrointestinali. Spesso si consiglia di utilizzare la genziana insieme al cavolo cappuccio, che stimola la produzione di nuove cellule ed è essenziale per stomaco e intestino.
- Liquirizia:le sue radici hanno proprietà digestive e sono un ottimo gastroprotettore. Si può masticare fresca per aiutare la digestione oppure se assunta in infusi allevia il bruciore di stomaco.
- Aloe vera: Chi ha casa non ne ha una pianta? Se non ce l’hai dovresti acquistarla, proprio per le molteplici proprietà che ha il gel all’interno delle sue foglie. Nella cura della gastrite è un importante rimedio ed è super efficace. Puoi provare a fare il succo di aloe in casa oppure comprarlo. Assicurati però che nel prodotto finito ci sia solo la parte interna delle foglie e non quella esterna, che potrebbe causare irritazioni allo stomaco.
- Kanten: ovvero succo di mela e agar- agar, per alleviare nausea e vomito, spesso associati alla gastrite. Nasce come dolce macrobiotico con zero calorie, quindi spesso utilizzato nelle diete. Molto facile da realizzare: basta sciogliere 3-4 cucchiaini di agar-agar in un litro di succo di mela. Poi si porta ad ebollizione e si versa negli stampini. Una volta freddo avrà la consistenza di una gelatina di frutta. Per i problemi di stomaco però è consigliabile berlo caldo, non bollente, mi raccomando.
- Zenzero: sappiamo già che lo zenzero ha proprietà digestive. Può essere consumato crudo, a seguito però di fermentazione, per stemperare il gusto piccante e amaro, oppure come decotto. In caso di gastrite lo zenzero può alleviare la nausea e aiuta a depurare l’intestino.
In caso di gastrite è sempre buona norma evitare gli alimenti che aumentano la condizione di acidità preferendo invece gli alimenti alcalini. È importante quindi evitare le proteine animali e il latte vaccino e alimenti acidi come ad esempio il pomodoro. Sono consigliatissime le verdure di colore arancione, contenenti beta-carotene, che riducono lo stress ossidativo e aumentano le barriere protettive dello stomaco.