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Aloe Vera per le scottature solari: come funziona e come agisce

Ecco come questa specie vegetale può aiutarci contro le scottature

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    Le vacanze al mare nascondono un’insidia che sicuramente molti di voi avranno sicuramente provato sulla loro pelle: le scottature solari.
    Scottarsi con la luce del sole può essere molto pericoloso pertanto è sempre necessario spalmare la protezione con livello maggiore o uguale a 30, al fine di non rovinare l’intera vacanza; inoltre la natura ci offre un valido alleato verso questi spiacevoli inconvenienti solari: l’Aloe Vera ha delle proprietà che possono aiutare nel caso di un “bagno di sole” un po’ troppo vivace.
    Ecco come questa specie vegetale può aiutarci contro le scottature solari.

    Aloe Vera e scottature

    L’eccessiva esposizione solare può provocare le scottature, fastidiosissime e anche dolorose, sono in grado di revertire completamente l’umore positivo di una vacanza al mare nel giro di mezza giornata.
    In realtà quando parliamo di scottatura solare ci si riferisce a due quadri clinici diversi:

    • l’eritema: pelle rossa e calda, sensazione di bruciore, lieve dolore nelle zone interessate
    • l’ustione: pelle di colore rosso viola, bolle piene di liquido trasparente, dolore nelle zone interessate, brividi e febbre

    Il secondo quadro clinico, l’ustione è assai più grave di un eritema e necessita di un intervento medico.
    Il motivo per il quale la cute risponde così all’esposizione solare risiede nella presenza di raggi UV all’interno dello spettro di luce. I raggi UV sono in realtà dannosi per il corpo che risponde con la sintesi di melanina per proteggere il DNA, ma oltre a questo provoca anche l’insorgenza del fenomeno infiammatorio;  la componente UV della luce, essendo “tossica” per le cellule, può mandarle in sofferenza, costringendole a produrre sostanze chimiche che evocano i segni dell’infiammazione: 

    • aumento del flusso di sangue, da qui il rossore
    • richiamo delle cellule immunitarie, che secernono sostanza dolorifiche
    • stravaso di acqua nei tessuti, da qui la comparsa di bolle

    Anche se è originaria della penisola Arabica, l’Aloe Vera è diffusa ormai in tutte le zone sub tropicali e temperate del globo, specialmente nel bacino mediterraneo; è una specie vegetale grassa caratterizzata da foglie lunghe che partono dal centro della pianta per assottigliarsi verso l’esterno: nella zona interna delle foglie si trova una matrice mucillaginosa all’interno della quale sono disciolte le sostanze responsabili delle proprietà benefiche dell’Aloe:

    • Mannani
    • Polimannani
    • Antrachinone
    • Glicosidi
    • Lectine
    • Saponine

    La prima proprietà benefica nei confronti della scottatura va associata alla presenza dei polimannani, mannani e glicosidi, capaci di evocare un potere idratante: queste molecole polisaccaridiche, sono in grado di trattenere l’acqua presente naturalmente nella pelle e impedire che questa evapori, fenomeno che accade durante una bruciatura solare; inoltre la componente acquosa della sua matrice può essere un valido apporto di acqua per la pelle.

    Inoltre queste componenti stimolano la produzione di collagene, l’impalcatura molecolare della cute, portando benefici alla salute della pelle, che può stressarsi durante ripetute esposizioni ai raggi solari.

    È stato visto che in caso di ferite gravi da ustione, una miscela di gel d’aloe e nitrofurazone applicata sulle ustioni riesce a accelerare il processo di guarigione, stimolando la formazione dell’epitelio, lo strato più esterno della cute: questa evidenza proviene da una ricerca condotta su pazienti affetti da ustioni di secondo grado, campionati secondo una statistica randomizzata al fine di produrre dati fortemente significativi.

    Come preparare il gel di Aloe fatto in casa

    Se avete una pianta di Aloe Vera in giardino e vi va di cimentarvi nella preparazione del gel in modo autonomo, siete capitati nel posto giusto del web.

    • Prendete una foglia di Aloe di cospicue dimensioni, quelle che si trovano alla base del cesto tagliatela e con l’ausilio di un coltello toglietegli le spine laterali facendo attenzione a non farvi male.
    • A questo punto, aiutandovi con un tagliere da cucina, tramite un coltello eliminate l’epidermide fogliare in entrambe le facce della foglia lasciando solo il tessuto mucillaginoso interno, ossia quella componente gelatinosa trasparente, laddove sono contenuti i principi lenitivi della pianta: fate attenzione a togliere bene la parte esterna e verde della foglia, in quanto caratterizzata dalla presenza di sostanze con proprietà infiammatorie e dannose per l’intestino.
    • Inserite la polpa di Aloe in un recipiente di vetro e con l’uso di un frullatore ad immersione, riducete la struttura e la consistenza del composto in un prodotto più fluido.
    • Unite alla polpa mezzo cucchiaio da caffè di Xantana e un’altro di Glicerina e mescolate: queste due sostanze sono composti organici in grado di conferire il giusto grado di addensamento alla polpa, di modo che possa avere la consistenza di un gel.
    • Infine terminate con l’aggiunta di 16 gocce di Cosgard, un conservante naturale; quest’ultimo passaggio può essere evitato se conservate il gel in frigo.
    • Con l’aiuto di un piccolo imbuto potete travasare quello che ormai è il gel di aloe in un recipiente più pratico.

    Proprietà del gel d’Aloe: i benefici per la salute

    •  Disinfettante e cicatrizzante sulle abrasioni, sui piccoli tagli e sulle contusioni: è possibile applicare aloe gel direttamente sulle lesioni cutanee per sfruttare il suo effetto rigenerante.
    • Per dare sollievo al cuoio capelluto irritato: si può applicare l’aloe gel per sfiammare la pelle in caso di forfora, esposizioni solari intense o stress chimico-fisici, usandone piccole dosi e massaggiando delicatamente.
    • Sostituire il gel per i capelli: grazie alla sua consistenza e al suo effetto nutritivo, l’aloe gel può sostituire il gel per i capelli contribuendo a nutrirli invece che rovinarli.
    • Contro le lesioni erpetiche, da psoriasi, l’acne batterica, le screpolature ecc. è possibile sfruttare l’azione emolliente, antimicrobica e cicatrizzante applicandolo frequentemente ma a piccole dosi.

    Fonti

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