È vero che i capelli cadono post parto?
La sensazione è quella che dopo il parto perderemo tutti i capelli che abbiamo in testa: ma è veramente così o è solo un'impressione? Scopriamolo insieme!
Hai partorito da poco e i tuoi capelli sono più fragili, deboli, secchi, sottili e facili alla caduta rispetto ai nove mesi precedenti. Tra le setole della spazzola si depositano grandi ciocche aggrovigliate, per non parlare di quando intasi lo scarico della doccia… Niente panico! Non è la calvizie che incombe! Puoi stare tranquilla, si tratta solo di una fase. È del tutto naturale, e ora ti spieghiamo perché.
Capelli in gravidanza tra alti e bassi
Durante la gravidanza il corpo della donna subisce modifiche a più livelli (ormoni, umore, alimentazione e altre abitudini). La perdita dei capelli, quindi, tende a diminuire (e non è l’unico cambiamento, come vedremo più avanti). È solo dopo il parto che la caduta si rende più evidente.
La donna – durante e dopo la gravidanza – è costretta a fronteggiare molteplici cambiamenti. È un periodo tutt’altro che semplice! Tra tutte le mutazioni esistenti, si possono verificare – in quel periodo – strani e inaspettati cambiamenti anche nei capelli.
Prima la cattiva notizia. Potresti notare una caduta eccessiva dei capelli qualche mese dopo il parto.
Adesso, la buona e confortante notizia: non è un fenomeno che si perpetua e dura in eterno, prima o poi tutto torna alla normalità.
Ecco tutto ciò che devi sapere sulla perdita di capelli post-partum: come avviene, quando, in che modalità, per quanto tempo e da cosa dipende.
Cause della caduta dei capelli post parto
Facciamo, adesso, qualche passo indietro! La data di termine della gravidanza si sta sempre più avvicinando e probabilmente non vedi l’ora di perdere il peso extra del bambino (e che, a quel punto, si troverà tra le tue braccia!).
In che modo – e con quali effetti, gli ormoni influiscono sui tuoi capelli? Già, proprio “loro” – gli ormoni – sono la principale ragione di cambiamento dei capelli durante la gravidanza, ma anche di caduta post-parto. Nel periodo della gravidanza, gli alti livelli di estrogeni impediscono e ostacolano il normale tasso di caduta dei capelli. Sì, perché solitamente i capelli cadono, ogni giorno, in piccole quantità. Ed è proprio durante la gravidanza che la perdita di capelli diminuisce notevolmente. Tale effetto conseguente è dovuto anche all’aumento del volume ematico (del sangue) circolante, che provoca – a sua volta, una perdita di capelli inferiore rispetto all’ordinario.
Dopo l’arrivo del bambino e l’abbassamento dei livelli ormonali, è facile ritrovarsi tra le mani ciuffi di capelli molto più grandi di quanto siamo abituate a vedere. Ti sveliamo un segreto: il volume totale di capelli persi, probabilmente, non è realmente superiore a quello che avresti perso negli ultimi nove mesi se tu non fossi stata incinta. Eppure è strano, sembra proprio un evento unico, incontenibile e – per di più, tutto in una volta!
La perdita dei capelli ha inizio in un qualunque giorno dopo l’arrivo del bambino e, in alcuni casi, prosegue per circa un anno (in genere, i capelli tornano alla normalità passati i 6 mesi dopo il parto, ma alcune donne si sono trovate a sperimentare un tipo di perdita che è arrivata fino a un anno dopo il parto). In media, però, il limite massimo che può raggiungere è di 4 mesi (va, solitamente, dai 2 ai 4 mesi).
Perciò, se il tuo bambino ha già qualche mese e i tuoi capelli continuano a cadere, puoi stare tranquilla. È un fatto normalissimo!
La quantità di perdita di capelli sperimentabile varia da donna a donna; inoltre, non è sempre relativa alla qualità o alla quantità dei capelli durante la gravidanza. La perdita dei capelli, ad ogni modo, può sembrare più estrema/eccessiva se si hanno i capelli più lunghi o si è verificato un alto livello di crescita nel periodo della gravidanza. Ma quanto dura la caduta dei capelli dopo il parto? Prima di tutto, come avrai intuito dal paragrafo precedente, la caduta dei capelli dopo il parto è temporanea, si normalizzerà spontaneamente. Se ritieni, però, di avere una grave e consistente perdita di capelli dopo il parto – o se i sintomi persistono oltrepassando l’anno – è bene rivolgersi a un medico specialista.
Il ciclo di vita dei capelli
I peli del nostro corpo, in generale, crescono durante un ciclo che può durare da due a sette anni. Il ciclo di vita dei capelli si suddivide in fasi:
- fase anagen
- fase catagen
- fase telogen
La fase iniziale, in cui una ciocca di capelli è in crescita, si chiama anagen (fase attiva). Questa, determina la lunghezza dei nostri capelli. Passato un certo periodo di tempo, il follicolo pilifero entra in una fase di transizione (altrimenti detta catagen) prima di entrare nella sua fase di riposo (chiamata, altresì, telogen). Si verifica, così, lo spargimento (esogeno) e il processo ricomincia il suo ciclo dall’inizio. Come già detto, i cambiamenti relativi ai livelli/picchi ormonali (prima, durante e dopo la gravidanza) possono influenzare la crescita e lo stato dei capelli. Perciò, è del tutto consueto avvertire lo squilibrio ormonale (fase in mutamento tra progesterone ed estrogeni) a seguito del parto: la perdita di capelli post-partum rientra tra i segni evidenti di tale squilibrio. C’è un termine medico-scientifico per definire la perdita dei capelli dopo il parto: telogen effluvium. La medesima condizione, viene anche definita alopecia post-partum ed è relativamente comune. Più esattamente, colpisce tra il 40-50% delle donne (nei giorni e/o mesi successivi al parto).
Gli ormoni influiscono sul ciclo dei capelli
Per le donne in gravidanza, dopo il parto e in menopausa, è l’estrogeno l’ormone principale che influenza la crescita dei capelli.
- Durante la gravidanza, infatti, il corpo tende ad aumentare la quantità di estrogeni che produce (più follicoli entrano nella fase di crescita rispetto alla fase di riposo). Ecco spiegato perché durante questo periodo i capelli risultano spesso essere più folti, forti, lucidi e spessi. Inoltre, nella stessa fase, potrebbero crescere in modo esponenziale (molto più velocemente rispetto al normale).
- Dopo il parto, invece, i livelli di estrogeni si abbassano (diminuiscono in quantità e tornano ai livelli antecedenti la gravidanza) spingendo i follicoli piliferi a entrare nella fase di riposo e, dunque, a una crescita più lenta dei peli.
Ci sono, oltretutto, altri fattori che causano i cambiamenti di estrogeni e progesterone nel periodo post-partum:
- Lo stress, l’allattamento e l’alimentazione influiscono sensibilmente sui livelli ormonali (e, di conseguenza, sulla crescita dei capelli).
- La tiroidite, causata dall’infiammazione della ghiandola tiroidea, provoca uno squilibrio degli ormoni tiroidei (che influenzano molte funzioni vitali dell’organismo) e, in tal senso, può far presa sull’andamento di crescita dei capelli. È bene, in questo caso, affidarsi al parere medico.
Consigli e trattamenti per contrastare la caduta dei capelli post parto
Come abbiamo detto, è del tutto normale che i capelli vadano ad assottigliarsi una volta terminata la gravidanza. Sfortunatamente, secondo alcuni studi, non c’è nulla che abbia dimostrato di prevenire la caduta dei capelli dopo il parto. Ciononostante, le soluzioni a disposizione – che puoi provare per rendere i tuoi capelli più pieni e più sani – potrebbero fare al caso tuo. Elenchiamo, per tale motivo, alcuni consigli e accortezze per combattere la caduta dei capelli post parto e favorire la loro naturale ripresa.
- Riscaldare i capelli con un asciugacapelli o un ferro arricciacapelli può renderli più sottili e sfibrati, lo sappiamo. Prova lo stile elegante e selvaggio, soprattutto in estate: lascia asciugare i capelli all’aria fino a quando il diradamento tenderà ad assottigliarsi.
- Spazzolare e lavare i capelli con delicatezza, non più di una volta al giorno: il movimento brusco potrebbe far cadere i capelli in grumi più grandi. Come dicevamo prima, se non puoi evitare di utilizzare l’asciugacapelli, cerca di mantenere una minima distanza dalla cute per evitare ulteriori danni che possono essere provocati dal contatto e dal calore in eccesso.
- Esistono alcuni prodotti che il dermatologo può consigliarti, come lo spray per il cuoio capelluto e le maschere per i capelli.
- Seguire una buona alimentazione includendo una buona varietà di frutta fresca, cereali integrali, verdura e proteine nella tua dieta è la miglior soluzione. Così, consumando una dieta sana, potrai assicurarti con certezza che il tuo corpo riceverà tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Tra gli alimenti per il recupero post-partum ve ne sono alcuni che possono aiutare a migliorare la salute dei capelli: verdure a foglia scura (per il ferro e la vitamina C), patate dolci e carote (per il beta carotene), uova (per la vitamina D) e pesce (per omega-3 e magnesio).
- Ricordati di bere molta acqua durante il giorno per rimanere costantemente idratata.
- Puoi prevenire la caduta dei capelli post-partum mantenendo un corpo e uno stile di vita sani nelle settimane e nei mesi dopo la gravidanza: movimento, meditazione, respirazione, esercizio!
- Le vitamine sono importanti, ma non dovrebbero sostituire una dieta varia ed equilibrata. Tuttavia, possono essere di supporto in qualità di integratori e potrebbero limitare la caduta dei capelli. L’American Pregnancy Association raccomanda, con tutte le avvertenze del caso, quanto segue: vitamina B e / o biotina (B7), ferro, vitamina C, vitamina E, zinco. Tali nutrienti potrebbero essere già presenti nel piano di recupero post parto, per cui è bene rivolgersi al proprio medico prima di assumere qualsiasi integratore.
- Usare uno shampoo o una mousse volumizzante o crea i ricci con il diffusore per una capigliatura brillante e corposa. Prova anche ad utilizzare uno shampoo arricchito con biotina e silice, un balsamo per un’intensa umidità o una crema/maschera idratante.
- Cerca di ridurre lo stress! Adottare misure/strategie per gestire le emozioni e per ridurre i livelli di stress ha l’ulteriore vantaggio di facilitare la regolazione degli squilibri ormonali. Come già detto, puoi provare a praticare diverse tecniche di rilassamento come: meditazione, yoga o esercizi di respirazione. Prenditi cura di te! Uno fra i sintomi/conseguenze post-partum da non trascurare e sottovalutare è la depressione. Assicurati di parlare con il medico o con uno specialista (psicoterapeuta) se ti senti molto ansiosa o sopraffatta nelle settimane e nei mesi successivi alla gravidanza.
- Consigli di styling: cambia la tua pettinatura, taglio (ancor meglio se corto, ricresceranno più forti!) o divisa (se normalmente dividi i capelli nel mezzo, spostandola lateralmente puoi mascherare il diradamento dei capelli in certi punti). Potresti indossare ornamenti per capelli: fasce per la testa, cerchietti, cappelli, sciarpe e bandane garantiscono un tocco divertente ed elegante.
- Evitare l’utilizzo di lacche, gel e spray eccessivamente aggressivi.
- Potresti provare oli naturali e impacchi per aiutare a rafforzare la crescita dei capelli: aggiungi gocce di olio di menta piperita al tuo shampoo, idraterà i capelli e ne migliorerà la lucentezza. Massaggiare l’olio di mandorle o l’olio di ricino sul cuoio capelluto potrebbe stimolare la crescita dei capelli. Inoltre, l’olio di semi di lino sulle punte restituirà un aspetto idratato e ristrutturato.