Depilazione totale: può aiutare l’intimità?
Depilarsi completamente può rendere più piacevole l’esperienza per un partner sessuale o è solo una convinzione diffusa? Scopriamolo!
Che la depilazione sia legata a concetti culturali non è certo una novità, lo si comprende anche solo dalle mode che si sono susseguite nel tempo. Ma cerchiamo di capire la relazione tra depilazione intima completa e sessualità. Esiste?
Depilazione intima: da quando esiste? Segue la moda?
Ebbene sì, i metodi e le modalità della depilazione intima seguono le mode. Questo perché la rimozione dei peli, come vedremo più avanti, è strettamente connessa a valori culturali.
Ma facciamo un salto nel passato per scoprire le origini della depilazione inguinale: a quando risale questa pratica?
Come riporta l’articolo scientifico “Pubic Hair and Sexuality: A Review”, pubblicato sulla più importante rivista di settore: il Journal of Sexual Medicine, la depilazione pubica era comune fin dai tempi degli antichi. Più precisamente, i primi a depilarsi furono gli antichi Egizi. Ma in che modo? Usavano una pasta appiccicosa (a volte derivata dalla cera d’api) da applicare sulla pelle che poi, con una striscia di tessuto, andava a strappare via i peli. Erano le donne a depilarsi, con lo scopo di raggiungere la “purezza” e mostrare rispetto verso le divinità.
I tempi poi sono cambiati e così anche le mode. Avvicinandoci ai nostri giorni, il Dott. Roberto Bertoloni, chirurgo estetico, spiega come negli ultimi 50 anni si siano susseguite trasformazioni di tendenze. Passando dallo stile depilatorio “nature” degli anni ‘70, siamo arrivati poi agli “hairless body” degli anni 2000, con corpi che si fanno portatori di una mentalità che impone un corpo glabro, in cui il pelo superfluo è bandito. La moda anni 2000 si è via via ammorbidita, per lasciare spazio alla tendenza odierna femminile che ruota attorno al concetto di libertà: scegli la modalità di depilazione che ti fa sentire più a tuo agio e, se vuoi, mettila in pratica! Puoi optare per una tipologia più sobria, come:
- basic bikini: è la forma più semplice, adatta a chi vuole rimuovere solo i peli superflui all’inguine;
- stile americano: adatto a chi vuole osare di più. In questo caso infatti vengono eliminati più peli ai lati del pube rispetto alla precedente.
Oppure abbracciare stili più audaci, come:
- stile brasiliano: è la tipologia più famosa e consiste nell’eliminazione di tutti i peli delle parti intime, fatta eccezione per un piccolo triangolo di peluria lasciato sul pube;
- stile francese: elimina tutti i peli lasciando sul pube una sola strisciolina di 1-2 cm;
- stile hollywoodiano (integrale): è la forma più estrema e si sostanzia nella rimozione completa di tutta la peluria che circonda le parti intime.
Attualmente, sempre più donne scelgono di ricorrere all’ultimo stile: la depilazione intima integrale.
Infatti, una ricerca scientifica condotta su 2451 donne di età compresa tra 18 e 68 anni, mostra che la depilazione totale del pube risulta essere la più diffusa e, spoiler, è correlata non solo a una migliore immagine dei propri genitali, ma anche a una sessualità maggiormente positiva.
Ma, prima di addentrarci nel binomio depilazione/sessualità, vediamo quali sono i metodi per depilarsi.
(D)epilazione intima: quali sono i metodi?
Grazie alle invenzioni nel settore estetico, oggi disponiamo di una vasta gamma di strumenti per la rimozione dei peli pubici. E menomale direi, altrimenti dovremmo utilizzare la cera d’api come nell’Antico Egitto.
I metodi si distinguono, prima di tutto, per una serie di motivi pratici, come: la facilità di utilizzo dello strumento; il costo di acquisto dei materiali o della seduta (nel caso in cui ci si dovesse rivolgere ad un esperto) e, ultimo ma non per importanza, il dolore.
Da un punto di vista tecnico, possiamo dividere i metodi e di conseguenza gli strumenti in due grandi famiglie: Depilazione ed Epilazione. Nella vita di tutti i giorni questi termini vengono erroneamente utilizzati come sinonimi, ma in realtà la depilazione prevede la rimozione della parte visibile del pelo e quindi superficiale (è il caso di rasoio e crema depilatoria); mentre l’epilazione va a rimuovere il pelo alla radice e agisce fino al bulbo, risultando così più dolorosa ma anche più efficace (epilatore, ceretta e laser). Nel dettaglio, approfondiamo pro e contro.
Depilazione: rasoio, crema depilatoria
I vantaggi di questi strumenti sono principalmente due: il costo ridotto (non serve infatti una figura specializzata alla quale rivolgersi) e il dolore quasi inesistente.
Al tempo stesso, però, questi metodi comportano anche degli svantaggi non indifferenti. Innanzitutto, “tagliando” il pelo si ha la sensazione che sia più duro e forte. Inoltre, i tempi di ricrescita sono molto brevi e quindi ci si deve rassegnare alla ricomparsa dei peli dopo pochi giorni.
C’è da dire però che non si tratta di metodi dolorosi, ecco perché spesso vengono utilizzati.
Oltre a queste caratteristiche, la crema depilatoria presenta un’ulteriore problematica: avendo agenti chimici, può essere sconsigliato il suo utilizzo nelle zone intime.
Epilazione: ceretta, epilatore elettrico, laser
I vantaggi di questa famiglia sono collegati al metodo. Infatti, rimuovendo il pelo alla radice, la pelle tende a rimanere liscia per tempi prolungati.
C’è da considerare però che per la ceretta e il laser occorre rivolgersi a esperti e, nel secondo caso, si parla di un trattamento che può prevedere numerose sedute nel tempo; quindi si tratta di metodi più costosi rispetto ai precedenti. Per di più, questi ultimi strumenti, insieme all’epilatore elettrico, sono tendenzialmente più dolorosi.
In particolare l’epilatore elettrico è sconsigliato nella zona intima perché, con le pinzette in azione, potrebbe catturare la pelle e provocare ferite.
In sintesi, i metodi sono molteplici ma la parte intima è molto delicata e quindi è bene capire il modo migliore per la nostra pelle.
Rapporto tra depilazione e sessualità, esiste? Sì
E ora veniamo al dunque: esiste un rapporto diretto tra depilazione e sessualità? La risposta è sì, parola della scienza.
L’obiettivo della ricerca “To Shave or Not to Shave“, pubblicata sul Journal of Sexual Medicine, era misurare scientificamente, per la prima volta, il comportamento di uomini e donne nei confronti della depilazione del pube e l’impatto che questa ha sulla vita sessuale e di relazione.
La metodologia prevedeva la somministrazione di un sondaggio online, che è stato completato da un totale di 2.687 uomini e 1.735 donne, tra i 15 e i 60 anni.
Dal sondaggio emerge un primo dato rilevante: le donne che si depilano sono esattamente il doppio (80,3%) rispetto ai maschi. Ma, sia negli uomini che nelle donne, la pratica della rimozione del pelo pubico è diffusa e sembra fortemente associata all’attività sessuale, all’età, alla vita relazionale e alle aspettative di depilazione intima del partner. Ad esempio, solo chi pratica il sesso si depila. Chi non lo fa, per i più svariati motivi, lascia spesso che i peli crescano intonsi. Questo dimostra che il fine della depilazione intima, molto spesso, è prettamente legato all’universo sessuale.
Lo studio ci fornisce un ulteriore spunto interessante: la depilazione del pube (soprattutto per le donne) appare un aspetto importante dell’espressione della propria sessualità e non solo della partecipazione all’attività sessuale. Si tratta quindi di un beneficio che ha basi psicosessuali e che aiuterebbe la donna a sentirsi più sexy e femminile, come vedremo meglio nel paragrafo successivo.
Questa correlazione tra rimozione dei peli e crescita dell’autostima, è documentata anche per il sesso maschile dallo studio “Prevalence and Motivation: Pubic Hair Grooming Among Men in the United States”. L’indagine, condotta negli Stati Uniti, mostra che negli uomini la cura dei peli pubici è associata non solo all’attività sessuale, ma anche all’immagine corporea.
Oltre a queste motivazioni, esistono poi altre ragioni per cui uomini e donne scelgono la depilazione intima. Molti si depilano in vista delle vacanze o di una visita, altri per cause legate all’igiene. Insomma, la depilazione risponde a varie necessità, anche se quella sessuale si classifica tra le principali.
Perché ti depili?
Ognuno di noi ha le proprie ragioni e, talvolta, questi aspetti sono influenzati dal genere sessuale. Vediamo nel dettaglio quali sono state le risposte fornite dalla ricerca “To Shave or Not to Shave” riguardo alle differenze e analogie tra uomini e donne nei metodi di depilazione.
Iniziamo dalle analogie: sia gli uomini che le donne hanno riferito che le ragioni della depilazione pubica sono legate alle loro esperienze sessuali e alle preferenze del partner e, in entrambi i casi, la depilazione pubica risponde all’esigenza di sentirsi a proprio agio quando si riceve sesso orale (per gli uomini 39,3%; per le donne 74,9%).
Invece, per le distinzioni, notiamo che, se negli uomini la soddisfazione sessuale e relazionale è correlata alle pratiche di depilazione pubica del partner e al fatto che queste siano in linea con le proprie aspettative; nelle donne la soddisfazione sessuale e relazionale è principalmente correlata al fatto che le aspettative di entrambi i partner siano soddisfatte.
Inoltre, come già accennato precedentemente, solo le donne si riferiscono alla depilazione del pube come a un modo per migliorare il senso di femminilità (nel 66,6% dei casi il sesso femminile ha risposto: ”mi depilo perché mi sento più femminile”).
Mentre, per quanto riguarda le ragioni per non impegnarsi nella depilazione del pube, queste sono legate alle preferenze del partner e agli effetti collaterali, come dolore, infiammazione e/o pelle sensibile.
Controindicazioni della depilazione totale e consigli
Il pelo pubico, a patto che si mantenga l’area intima sempre pulita, costituisce una barriera difensiva dai batteri e dai virus. Attutisce eventuali stimoli stressanti ai genitali, come quelli causati da slip troppo stretti o dal rapporto sessuale stesso.
Possiamo dire che i vantaggi della depilazione intima completa sono di natura principalmente estetica e, come abbiamo visto, sessuale.
Alessandra Graziottin, direttore del centro di Ginecologia e Sessuologia Medica al San Raffaele di Milano, spiega una serie di precauzioni da assumere per non creare conseguenze spiacevoli. Innanzitutto sconsiglia questo tipo di depilazione quando la donna soffre di vulvodinia – ossia di dolore esteso ai genitali esterni, spontaneo o provocato dal rapporto sessuale – e/o di vestibolite vulvare: ossia di un’infiammazione dell’entrata vaginale che causa dolore ai rapporti e un bruciore che può persistere per due-tre giorni o più dopo il rapporto stesso.
In più, salvo casi eccezionali, in generale la Dott.ssa consiglia di evitare la depilazione quando la pelle è irritata o sensibile, di non utilizzare il sapone per almeno 12 ore nella zona intima depilata e di non esporsi al sole nelle ore successive.
Facciamo il punto della situazione
Abbiamo constatato quindi l’esistenza di un rapporto di correlazione tra depilazione totale e soddisfazione sessuale. Però viviamo in una società in cui, come precedentemente affermato, anche in questo campo regna la libertà. Per cui puoi sentirti liber* di scegliere la depilazione che fa per te o, se non sei single, scegliere quella che preferisci insieme al tuo partner, così da aumentare l’affinità di coppia.
Nel caso in cui scegliessi la depilazione intima totale, non dimenticare di porre attenzione con il fai da te e di seguire i nostri consigli!