Come insegnare ai bambini a soffiarsi il naso

Tutti i trucchi per insegnare ai bimbi a soffiare il naso

bambina che si soffia il naso

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    Il comune raffreddore è sempre in agguato e quasi sempre colpisce chi ha il sistema immunitario più debole, tra cui i nostri piccoli. Non è così scontato, però, che loro sappiano soffiare il naso correttamente, ma farlo bene è importante per liberare le vie respiratorie ed evitare che il raffreddore possa dare spazio a un’infezione batterica. Come insegnare ai bambini a soffiare bene il naso, allora? E da quale età si può iniziare?

    Perché i bambini si ammalano spesso di raffreddore

    Raffreddore, tosse e influenza colpiscono spesso i piccoli di casa, che poi sono costretti a restare a casa per non rischiare di attaccarlo ai compagni di scuola. Questo significa che anche noi, spesso, veniamo contagiati dai virus del raffreddore. Ma un pò di pratica e buone maniere preventive aiuteranno a far sì che imparino piano piano a badare a sé stessi, con piccole attenzioni, tra cui soffiare il naso correttamente e in autonomia, senza l’aiuto dei genitori.

    I bambini sono tra i primi ad ammalarsi a causa del loro sistema immunitario ancora in via di sviluppo, e quindi non sempre pronto a rispondere agli attacchi di patogeni esterni. Alla loro nascita, i bambini hanno infatti una immunità innata, con cui il loro organismo li protegge dalle minacce esterne con una forte reazione generica, ma è nel tempo che il sistema immunitario acquisisce memoria e “impara” a rispondere ai microbi. Questo però avviene gradualmente e solo dopo essersi trovato di fronte alla malattia. È per questo, infatti, che il bimbo si ammala spesso dalla nascita fino ai 6 anni, età in cui il suo sistema immunitario ha imparato meglio a reagire e a combattere le malattie.

    La scuola è un ambiente in cui i microrganismi si riproducono più facilmente; inoltre, i bambini sono sempre a contatto l’uno con l’altro e non conoscono ancora i modi per ridurre il contagio, come soffiarsi correttamente il naso o lavarsi più frequentemente le mani. Purtroppo, anche i cambi di stagione e sbalzi di temperatura non aiutano: ma sicuramente puoi prevenire i malanni con semplici abitudini per sostenere le difese dei tuoi bambini.

    Soffiarsi il naso: da quale età si può fare

    I nostri bambini non sempre si accorgono del naso che cola, e anche se fosse, non hanno l’input in automatico di prendere un fazzoletto e soffiarsi il naso da soli. Quando sono più piccoli, di solito, ci pensano i genitori o chi si prende cura di loro, con pazienza e buona volontà. Per questo, appena possibile, è importante insegnarlo e renderli autonomi. L’età più indicata per imparare a soffiare il naso ai tuoi bambini è solitamente dai 3 anni e mezzo di età, ma alcuni bimbi imparano a essere autonomi prima di altri e quindi solo chi li cresce può sapere quando è il momento migliore. Come puoi fare?

    Scegli un momento in cui il bimbo non è ammalato, per far sì che sia più disposto ad ascoltarti e a riprodurre quanto imparato non appena ce ne sarà il bisogno. È importante avere pazienza: ogni bambino è diverso e, anche se impara più avanti con l’età, non è un problema: tu ripeti il gesto e l’insegnamento fino a quando non ce ne sarà bisogno. Ricorda, l’apprendimento si acquisisce dalle prime cose: legarsi le scarpe, mangiare con le posate da soli, come anche soffiarsi il naso.

    Soffiare il naso nei bambini: come insegnarlo

    Ci sono alcuni metodi più semplici, altri più divertenti. Tieni a mente che i bambini emulano moltissimo quanto i più grandi fanno in sua presenza: appena ne hai l’occasione, attira la sua attenzione su di te mentre ti stai soffiando il naso e fagli capire bene quali sono tutti i passaggi, ripetendoli lentamente.

    Cerca di spiegare l’importanza di avere un nasino pulito, se non ci riesci o ti sembra che non capisca puoi aiutarti con dei disegni o con un libro per bambini adatto alla situazione.

    Prendetevi del tempo per voi e provate a fare alcuni giochi per fargli capire che è importante che l’aria passi dai buchetti del naso, come ad esempio:

    • una gara a chi soffia con il naso su uno specchio creando l’alone più grande
    • soffiare nell’acqua e creare delle bolle
    • in una ciotola con dell’acqua, metti qualche goccia di olio e fai immergere le sue manine dentro. Vedrai come l’olio si allontanerà da esse, e questo può essere un modo utile per spiegare come i batteri si allontanano se si hanno le giuste precauzioni. Questo gioco, chiaramente, è valido anche per insegnare ai tuoi bimbi come si lavano le mani.

    I passaggi per insegnare ai tuoi bimbi a soffiare il naso in autonomia in realtà sono molto semplici: mettiti di fronte a lui, lasciagli nelle manine un fazzoletto e chiedi di ripetere i tuoi movimenti. Lascia sempre un pacchetto di fazzoletti nelle sue vicinanze in modo che possa arrivarci da solo quando ne ha bisogno e uno anche nel suo zainetto della scuola, per ogni evenienza. Spiegagli che l’importante è non soffiare troppo forte, ma più volte: per agevolare il movimento, puoi provare a insegnarli a fare una narice alla volta, tappandone una mentre soffia per liberare l’altra, e viceversa.

    Ricorda: una volta insegnato a soffiare il naso, il fazzoletto va buttato e non lasciato in giro. Questo gesto ridurrà la contaminazione dei germi sulle superfici, ecco perché è importante che il bimbo lo impari fin da subito.

    Come liberare il naso chiuso nei bambini

    Avere il naso chiuso può essere davvero frustrante per un bambino, per questo imparare a soffiarlo può aiutarli a renderli più indipendenti e a evitare che il raffreddore provochi più fastidio del dovuto. Respirare dal naso – e non dalla bocca – è importante per filtrare l’aria inalata e renderla pulita.

    Senza contare che avere a lungo il naso chiuso può portare ad altri spiacevoli problemi come il mal di orecchio, che nei bambini si trasforma facilmente in otite e in generale al ristagno di muco nelle cavità nasali, che purtroppo può rendere l’ambiente favorevole alla proliferazione dei batteri. Nella maggioranza dei casi, avere il naso chiuso dipende dal fastidioso raffreddore, che si può curare con qualche piccola accortezza.

    Per far questo, puoi utilizzare:

    • lavaggi nasali: soprattutto quando i nostri bambini sono molto piccoli, si può far uso dei lavaggi nasali con soluzione fisiologica per curare il raffreddore.
    • suffumigi: un rimedio naturale che i nostri nonni conoscono bene, i suffumigi sono da sempre utilizzati per liberare il naso di bambini e adulti. L’importante è fare attenzione all’uso di acqua calda.
    • idratazione: un rimedio semplice, ma essenziale, è far bere molta acqua ai bambini con il raffreddore. Mantenere umide le vie aeree aiuta a liberarsi dal muco in eccesso. Puoi farlo anche proponendo succhi di frutta o brodo.

    Vedrai che, mettendo insieme questi rimedi al soffiare il naso correttamente, il tuo bambino libererà molto presto il suo naso chiuso e tornerà a respirare come prima.

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