È stato trovato l’accordo tra Sanofi e Janssen Pharmaceuticals, società del gruppo Johnson & Johnson, per sviluppare e commercializzare un vaccino contro i ceppi patogeni extra-intestinali di Escherichia coli.
Cosa sono le infezioni da E. coli?
L’Escherichia Coli è naturalmente presente nel nostro organismo, precisamente nell’intestino, e non risulta essere pericoloso. Quando però si ritrova in altre zone del corpo e prolifera, può causare infezioni e danni, anche gravi, per la salute dell’uomo. I ceppi di E. coli sono responsabili di infezioni extra-intestinali, che coinvolgono soprattutto il tratto urinario e il colon, con infezioni urinarie, coliti emorragiche, enteriti, meningiti o setticemia. Inoltre, questi ceppi sono tra le principali cause di sepsi e provocano circa 10 milioni di casi di infezioni invasive all’anno in tutto il mondo, come ha sottolineato il gruppo farmaceutico francese Sanofi durante l’annuncio dell’accordo. Le infezioni urinarie sono spesso causate da Escherichia coli, un batterio naturalmente presente nel nostro intestino, ma che può annidarsi e proliferare in altre aree del corpo, come il tratto urinario e il colon. Grazie alla sua capacità di adattarsi, l’E. coli è un batterio molto resistente che può anche compromettere non solo la vita nel quotidiano, ma può avere conseguenze gravi e compromettere la funzionalità di alcuni organi. La sepsi, ad esempio, è uno di questi casi: colpisce soprattutto gli anziani e le persone con malattie croniche e può causare il malfunzionamento degli organi vitali, portando, in alcuni casi, alla morte.
Il vaccino contro l’E. coli
I ceppi di Escherichia coli resistenti agli antimicrobici sono un vero problema sanitario. Ed è qui che Sanofi e Janssen Pharmaceuticals hanno deciso di unire le forze sviluppando e successivamente commercializzando il vaccino patogeno extraintestinale 9-valente per E. coli (ExPEC9V). Lo studio di questo vaccino è in corso dal 2021, avviato in quell’anno da Janssen, ma che ora vede l’aggiunta della collaborazione attiva di Sanofi, che pagherà in anticipo 175 milioni di dollari a Janssen, per poi proseguire nella realizzazione del vaccino con step di sviluppo e commerciali. È in corso lo studio della fase 3 (chiamato E.mbrace) per valutare l’efficacia del vaccino patogeno extraintestinale 9-valente per E. coli (ExPEC9V) rispetto al placebo nei confronti della prevenzione della malattia invasiva causata dai sierotipi O ExPEC9V.
Sanofi e Janssen Pharmaceuticals
La collaborazione tra Sanofi e Janssen Pharmaceuticals (oggi Johnson & Johnson Innovative Medicine) vede da una parte la scienza di Janssen e dall’altra l’esperienza di lanci di vaccini innovativi di Sanofi. Entrambe leader del settore, la loro unione è certamente utile per rafforzare e velocizzare la realizzazione di questo vaccino.
Sanofi
Gruppo farmaceutico francese, Sanofi è stato creato nel 2004 dalla fusione di Sanofi-Synthélabo e Aventis. È presente in più di 100 paesi e riesce a coprire molteplici aree sanitarie che vanno dalle malattie rare alla sclerosi multipla, dall’oncologia ai farmaci da automedicazione, fino ai vaccini, appunto. L’obiettivo di Sanofi, insieme a Janssen, nella realizzazione di questo vaccino è ridurre i costi di ospedalizzazione, garantendo così un impatto positivo sui sitemi sanitari, aiutando gli anziani a vivere una vita lunga e più sana.
Janssen Pharmaceuticals
La Janssen Pharmaceuticals è un’azienda farmaceutica con sede in Belgio, acquistata nella seconda metà degli anni ’90 dalla statunitense Johnson & Johnson. I suoi obiettivi principali riguardano la ricerca e lo sviluppo in 5 aree terapeutiche: oncologia, ematologia, malattie infettive, sistema nervoso centrale e immunologia. Lo studio di questo vaccino, avviato nel 2021, è arrivato alla Fase 3 E.mbrace con l’arruolamento di pazienti e prevede accordi e royalties a seconda dei Paesi nel mondo.
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