Sudore acido: da cosa dipende?
Il sudore acido è una delle cause principali di disagio per molte persone. Quali sono le cause?
Si chiama bromidrosi ed è la fonte di maggiore disagio per moltissime persone. Il sudore acido non è mai piacevole, soprattutto quando siamo sotto stress in contesti sociali numerosi. Ma da cosa dipende? Le cause sono innumerevoli e hanno sempre a che fare con il nostro benessere psicofisico. Ma soprattutto, è per colpa dell’aglio e della cipolla.
Perché sudo?
La sudorazione improvvisa è un fastidio che tutti hanno provato, almeno una volta nella vita: tuttavia si tratta di un segnale da non sottovalutare. Certo, sudare è una condizione fisiologica che fa parte di adulti, adolescenti e perfino bambini: sudiamo quando siamo in ansia, quando si ha caldo, quando siamo stressati… Ma da cosa dipende?
Nella maggior parte dei casi dipende da uno sbalzo ormonale che colpisce soprattutto gli adolescenti nella fase della pubertà. Infatti sudore acido e ormoni sono molto collegati tra loro, ma si tratta di una problematica che sparisce con il passare degli anni. Si suda parecchio anche quando si corre: lo sapevi che sudare durante una corsa fa bene? Aiuta a eliminare le tossine, ma non fa dimagrire.
Insomma, il sudore è una caratteristica normale, ma comincia a diventare problematica quando una sudorazione eccessiva si accompagna a un sudore acido sgradevole che crea disagio in chi ne soffre. Da cosa dipende allora?
Sudore acido
Con il termine bromidrosi si intende il sudore acido, ovvero una condizione di sudorazione maleodorante che riguarda soprattutto le ascelle, ma può colpire anche i piedi, il collo e il petto, le mani e l’inguine. Questo disturbo è legato soprattutto alla secrezione prodotta dalle ghiandole apocrine, la cui eccessiva produzione di sudore genera un odore sgradevole e crea problemi nei rapporti sociali.
In generale, il nostro corpo emana sempre un odore caratteristico: questo dipende soprattutto dal tipo e dalla quantità di flora batterica presente sulla pelle, che metabolizza sostanze secrete da cuoio capelluto, ascelle e piedi. A tutto questo si unisce anche il sudore, che contribuisce a generare il nostro personale odore. Quando però viene a crearsi una situazione di sudorazione maleodorante, si genera un tipo di disturbo che prende appunto il nome di bromidrosi e varia a seconda della zona colpita.
Le cause del sudore acido
Da cosa dipende il sudore acido? La principale causa che provoca il cattivo odore del sudore è sempre legata a un’anomalia della quantità di questo fenomeno: all’inizio, il sudore che raggiunge la superficie cutanea è inizialmente inodore, poi però la secrezione viene attaccata dai batteri che risiedono sulla nostra pelle, che a loro volta producono delle sostanza chimiche volatili in grado di diventare maleodoranti. Principalmente, la bromidrosi si genera dalle infezioni fungine o micotiche, dovute ad alcuni tipi di dermatiti, o da patologie come il diabete. Anche una scarsa igiene personale gioca un ruolo molto importante nella determinazione della sudorazione acida, poiché un ambiente sporco e poco curato contribuisce alla proliferazione dei batteri. Tra le altre cause del sudore acido, troviamo anche:
- L’obesità
- Una scorretta alimentazione: cibi come aglio, cipolla e l’assunzione di determinate spezie contribuisce a creare una sudorazione maleodorante
- Indossare abiti o calze che sono già entrate a contatto con la pelle sudata
- La presenza di peluria nella parte ascellare e inguinale
- L’assunzione di alcuni farmaci, come la pillola anticoncezionale o gli antidepressivi
- Le alterazioni della pelle
- Le alterazioni ormonali
- L’utilizzo di prodotti per il corpo inadeguati.
Rimedi contro il sudore acido
La sudorazione acida non è soltanto una problematica sociale: se non viene curata adeguatamente, rischia di portare allo sviluppo di una serie di eritemi da sudore che danneggiano fortemente la nostra pelle.
Quindi quali sono i rimedi contro il sudore acido? Ovviamente, una volta che è stata individuata la causa principale del problema, è bene correre subito ai ripari. Un buon punto di partenza è quello di ascoltare il parere di un medico: fissare una visita dal dermatologo aiuta a darci una panoramica completa del problema, permettendoci così di individuare i rimedi più adatti.
Se ad esempio a causare il sudore acido è un’alterazione della pelle o ormonale, vengono di solito consigliati una serie di prodotti ad hoc che regolano la sudorazione. Queste soluzioni non devono danneggiare la pelle con elementi chimici aggressivi, ma devono garantire la traspirazione continua della pelle, dando così una sensazione di freschezza continua. Spesso i farmaci più consigliati sono quelli betabloccanti o anticolinergici. Un altro metodo per eliminare la problematica del sudore acido sono le iniezioni di botulino. A cosa servono? Queste iniezioni diminuiscono la produzione di sudore dalle ghiandole sudoripare di ascelle, viso, collo, mani e piedi. Certo, si tratta di un metodo duraturo (e costoso) ma non definitivo. Se il problema persiste e non trova una facile soluzione, alcuni pazienti preferiscono ricorrere a un intervento chirurgico per asportare le ghiandole sudoripare oppure per attuare una simpatectomia endoscopica toracica: si tratta di una procedura chirurgica molto delicata che permette di rimuovere alcune porzioni del sistema nervoso simpatico che attivano le ghiandole sudoripare. Tuttavia si tratta di metodi estremi, da prendere in considerazione soltanto con la consulenza di un medico e in caso di massima necessità.
Esistono comunque numerosi rimedi naturali o alternativi che non prevedono un intervento chirurgico o l’assunzione di farmaci.
- Attuare una corretta igiene personale: conviene lavarsi nelle zone più a rischio da sudorazione acida almeno due volte al giorno con saponi liquidi o solidi che contengono principi attivi come la clorexidina, il triclosano o il farnesolo
- Evitare di indossare gli indumenti in cui abbiamo appena sudato
- Indossare abiti in cotone o fibre naturali: infatti questi tessuti assorbono meglio il sudore e non lasciano traspirare la pelle
- Depilarsi o sfoltire i peli: questo perché i bulbi piliferi sono quelli più esposti alla macerazione del sudore che, insieme ai batteri presenti sulla cute, generano il caratteristico odore acido
- Seguire una dieta corretta e limitare l’uso di spezie
- Usare deodoranti topici o antitraspiranti
- Fare pediluvi con il bicarbonato di sodio e qualche goccia di limone.