Dermatite: un manuale per conoscerla e liberarsene

Dermatite atopica, dermatite da stress, dermatite seborroica… Ne esiste un tipo per ogni problema. Ma quante sono? E come si possono curare? Scopriamolo insieme.

la dermatite

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    Sappiamo bene quanto la dermatite possa essere fastidiosa. Alcune persone sono riuscite a curarla, mentre altre ne soffrono ancora oggi e non sanno come uscirne. Dopo mille consulti e ricerche su Internet, ti rendi conto di non sapere come si cura la dermatite e non hai idea di dove partire. Per questo è importante capire che cos’è questo disturbo e di quale forma di dermatite si soffre.

    La dermatite in poche parole: una seccatura

    La dermatite è una malattia che deriva da un’infiammazione della cute. Le cause di questo disturbo sono le più disparate: infezioni, irritazioni, allergie, squilibri ormonali o una scorretta alimentazione. Senza però dimenticare lo stress, che gioca un ruolo fondamentale sul benessere psico-fisico del nostro corpo.

    Quando avverti un prurito fastidioso, può trattarsi di dermatite. La zona interessata è caratterizzata da uno strano arrossamento e da secchezza della pelle, oppure da un piccolo gonfiore. Se non si sta attenti, possono nascere delle leggere lesioni sulla pelle stressata.

    Si tratta di una condizione molto comune che colpisce sia adulti che bambini. Se in alcuni casi può scomparire dopo un periodo di trattamento, la dermatite può continuare a ripresentarsi a fasi alterne nella nostra vita, soprattutto quando viviamo periodi di forte stress. Non è una malattia contagiosa, ma se non curata con i giusti rimedi la dermatite provoca un forte disagio in chi ne soffre, con ripercussioni negative a livello sociale e di relazioni.

    Per questo è molto importante sapere che cos’è la dermatite: così sarà più facile curarla. Il primo passo da fare è conoscere quali sono i diversi tipi e capire quale di questi ci riguarda.

    L’ABC della dermatite: i tipi di disturbo

    Esistono diversi tipi di dermatite che è bene imparare a distinguere. Ecco un breve glossario per conoscere meglio il nostro nemico.

    Dermatite atopica

    Chiamata anche eczema atopico, colpisce circa il 10% dei bambini ma anche gli adulti possono soffrirne. Si presenta sia sulla pelle del viso che sul resto del corpo, in particolare sulle ginocchia, sui gomiti, sul collo e in generale nelle zone dove sono presenti delle pieghe della pelle. In molti casi si associa ad altre malattie allergeniche come l’asma.

    L’utilizzo di detergenti troppo aggressivi e di vestiti con fibre irritanti come la lana, stare a contatto con la polvere o con animali, lo stress, il sudore: questi sono alcuni dei fattori scatenanti della dermatite atopica, insieme a una predisposizione familiare. Un peggioramento si vede soprattutto in autunno e inverno, stagioni dove l’abbassamento delle temperature e la minore umidità contribuiscono alla secchezza della pelle.

    Dermatite seborroica 

    Questa la conosciamo molto bene, soprattutto perché si associa ai capelli e alla forfora. La dermatite seborroica, o eczema seborroico, è un’infiammazione cutanea della pelle con concentrazione nelle zone ricche di ghiandole sebacee (tipo il cuoio capelluto e il volto), ma può manifestarsi anche nella zona delle ascelle, nei genitali esterni e nelle orecchie.

    È caratterizzata da una desquamazione pruriginosa e da una forte infiammazione, con comparsa di macchie rosse. Si sviluppa a partire dalla pubertà, ma il momento in cui esplode è verso i 30-40 anni, con una maggiore prevalenza negli uomini; si presenta in misura minore anche nei neonati, dove le lesioni alla pelle possono diventare molto spesse.

    Alcune delle cause sono dovute a fattori genetici, allo stress e alla presenza di un clima freddo, tuttavia un ruolo importante viene giocato dalla Malassezia furfur, un lievito che vive nelle zone con maggiore produzione di sebo e che può proliferare più del dovuto.

    Dermatite da contatto

    La dermatite da contatto, o dermatite allergica, è causata dalla reazione al contatto con sostanze urticanti di qualsiasi origine, naturale o chimica. In pratica, si tratta delle allergie. Si manifesta nella zona della pelle entrata a contatto con l’allergene ed è caratterizzata da un’infiammazione rossastra, da crosticine e da un forte prurito. Quando ti rendi conto di avere una reazione simile a contatto con una sostanza, la prima cosa da fare è allontanarsene subito, poi eseguire un patch test, un esame che permette di testare la sensibilità nei confronti delle sostanze responsabili del prurito.

    Dermatite erpetiforme

    Questo tipo di dermatite è legata all’intolleranza al glutine e alla celiachia: in pratica è la manifestazione cutanea di un’intolleranza alimentare. Può comparire nella regione lombare, sulle ginocchia e sui gomiti e si presenta con macchie rosse, vesciche e bolle accompagnate da un forte prurito. Attenzione però a grattarle: c’è il rischio di provocare piccole emorragie, lasciando poi sulla pelle crosticine e cicatrici di varia natura.

    Dermatite da stress

    Per la dermatite da stress non devono esserci dei particolari fattori scatenanti: compare e basta, soprattutto quando ci sono periodi di particolare stress emotivo. Può colpire la zona del viso, le mani e i piedi e i sintomi sono simili alla dermatite da contatto: prurito e infiammazione in grado di togliere anche il sonno. 

    Dermatite periorale

    Questa dermatite si manifesta sul viso e nella zona intorno alle labbra, anche se non è raro che si estenda sulle guance, sul mento e sulla fronte. Compare sottoforma di eczema con delle vescicole che ricordano molto l’acne. Non si sa bene ancora quali siano le cause della dermatite periorale, ma possono essere legate allo sviluppo ormonale o alla reazione a particolari sostanze presenti in cosmetici e dentifrici.

    Dermatite da sudore

    Chiamata anche Milaria o Sudamina, la dermatite da sudore è un’irritazione della pelle causata proprio dal sudore. Purtroppo è difficile sfuggirle durante le stagioni più calde o quando siamo sottoposti a enormi sforzi fisici. Provoca macchie rosse, prurito e la comparsa di vescicole; la possiamo riscontrare nelle ascelle, nell’incavo delle ginocchia e delle braccia, sull’addome, nella zona lombare, sull’inguine e nell’interno coscia. Insomma, in tutti i luoghi dove è più facile che si accumuli il sudore.

    Se vuoi approfondire questo tema, ci siamo occupati nello specifico anche della sudorazione eccessiva.

    Psoriasi

    Forse una delle tipologie più conosciute, la psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle che rientra nella categoria delle dermatiti. Si manifesta con la formazione di spesse placche eritematose, ricoperte di squame di un colore a metà tra il bianco e il grigio. Compaiono sui gomiti, sulle ginocchia, nel cuoio capelluto e nella zona lombare della schiena, ma possono estendersi anche al resto del corpo.

    È bene sapere che la psoriasi non è contagiosa, come invece molti pensano. Tuttavia il fattore della genetica gioca un ruolo molto importante nella sua insorgenza, insieme a situazioni di forte stress.

    Ci sono tanti tipi di dermatite, ma qual è quella di cui soffro?

    Ok, abbiamo capito che ci sono tanti tipi di dermatite. Ma come posso capire di quale soffro?

    Purtroppo fare una diagnosi non è per niente semplice. Come abbiamo visto, le manifestazioni sulla pelle sono molto simili tra loro e spesso provocano una certa confusione. Prurito, macchie rosse, eczemi, bolle: sono alcuni tra gli aspetti che più ritornano tra le diverse dermatiti. Allora come fare?

    Prima di tutto, è bene raccogliere tutta una serie di informazioni: stato di salute, abitudini alimentari, presenza di malattie nella famiglia, disturbi in corso o di cui si è sofferto. Tutti questi dati verranno analizzati dal medico di base, che farà una serie di ipotesi. Può essere determinante anche un patch test sulla cute per individuare le sostanze allergeniche che provocano irritazione; nel caso in cui questo non basti, è bene effettuare una piccola biopsia cutanea e degli esami del sangue per capire di che tipo di dermatite si soffre.

    Cercare di scoprire da soli di che tipo di dermatite si soffre può non bastare, soprattutto se ci si affida a delle nozioni generali: effettuare dei test quando ci si accorge dell’insorgenza di uno dei sintomi finora elencati è molto importante.

    I rimedi contro la dermatite

    Bene, so di avere la dermatite. E adesso come faccio a curarla?

    Ogni tipo di dermatite ha dei farmaci ben specifici e per questo è bene consultare il proprio dermatologo o medico di base. Cercare di curarla senza un’adeguata terapia è molto difficile, ma esistono anche una serie di “rimedi della nonna”: naturali, green e poco costosi!

    • Farsi un bagno tiepido con l’aggiunta di amido di riso aiuta a dare sollievo alla pelle dal prurito, ma è bene evitare l’uso di saponi che potrebbero aggredire il sebo o infiammare ancora di più la pelle.
    • Evitare il contatto con delle sostanze aggressive: usa dei guanti di gomma.
    • Indossare indumenti di cotone (meglio bianco) permette un moderato miglioramento dei sintomi.
    • Seguire una dieta ricca di frutta, verdura e pesce. La frutta e la verdura perché contengono vitamine preziose per la pelle e il pesce perché contiene gli acidi grassi omega tre, che hanno una grande proprietà antinfiammatoria.
    • Fare massaggi alla pelle con gel d’aloe puro e oli essenziali di lavanda e camomilla.
    • Utilizzare prodotti adatti alla cura della pelle, come ad esempio uno shampoo antiforfora per la dermatite seborroica.
    • Evitare di grattarsi (più facile a dirsi che a farsi).

    Sono molte le persone che soffrono di dermatite e come abbiamo visto può emergere in qualunque momento della vita e per entrambi i sessi. La prima cosa da fare per contrastarla è saperla riconoscere e rivolgersi immediatamente a un medico. In questo caso, cercare di fare da soli può essere addirittura controproducente.

    Fonti

    I commenti

    chiara25 marzo 2022

    Mio figlio di 5 mesi ha la dermatite atopica, uso olio di riso per il bagnetto e crema alla calendula dopo. SU guna ho letto di una crema a base di cardiospermum halicacabum, una specie di cortisone naturale. Mi chiedevo se fosse indicata anche per i più piccoli così da ridurre quello farmacologico. Grazie

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