Eritemi da sudore: cause e rimedi

L’eritema da sudore e la dermatite non sono la stessa cosa. Scopri le cause dell’eritema e i possibili rimedi

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    Per eritemi da sudore, molto spesso e talvolta in maniera errata, si intendono quelle irritazioni della pelle influenzate da vari fattori come l’alimentazione o un’esposizione non richiesta dal corpo a condizioni di calore e umidità, ma anche a una condizione di stress emotivo.

    Per eritema, invece, si intende generalmente un arrossamento anomalo della pelle, di solito accompagnato da un aumento di calore nella zona, causato dalla dilatazione e dall’irritazione dei capillari superficiali. Questo avviene perché il flusso di sangue aumenta nelle parti del corpo interessate, conferendo una tonalità rossastra alla pelle.

    L’eritema può essere diffuso su varie parti del corpo o concentrato in una zona specifica. Può, inoltre, essere accompagnato a desquamazione della pelle e molto spesso a prurito. Tende a svilupparsi come conseguenza a un’enorme vastità di cause, che possono essere di origine fisica, chimica, infettiva, emotiva o allergica (come ad esempio allergie ai farmaci, ai prodotti per l’igiene, agli alimenti e in alcuni casi alle muffe domestiche).

    Tuttavia, l’eritema presenta una particolarità che lo rende riconoscibile: tende a scomparire alla digitopressione (o comunque a qualsiasi tipo di pressione), per poi ricomparire alla cessazione del “punzecchiamento”; se questo non avviene potrebbe trattarsi di un altro disturbo.

    Eritema da sudore: cos’è?

    L’eritema da sudore, nello specifico, consiste in un arrossamento della pelle che può manifestarsi a causa dell’umidità e della salinità del sudore, oltre che all’attrito che quest’ultimo può generare, e dall’eventuale mancanza di “ventilazione” sulla zona del corpo interessata.

    Di solito si manifesta come un’eruzione cutanea rossa (sensibile al trucchetto della digitopressione detto poc’anzi) e può svilupparsi a causa di attività quotidiane come lo sport o una semplice corsa per prendere il treno, ma anche da alcune problematiche legate alla sudorazione eccessiva nel sonno, ma di questo ne parleremo più avanti.

    Differenza con l’eritema da calore

    L’eritema da calore è solitamente scatenato da un’eccessiva sudorazione, ma non sempre. Infatti in questo caso il fattore maggiormente stressante è il calore stesso, più che l’attrito generato dalla salinità del sudore e dall’umidità.

    Nell’eritema da calore, le ghiandole sudoripare “si bloccano” e il sudore intrappolato porta a un’eruzione cutanea che tende a svilupparsi nell’arco di pochi giorni. I bambini tendono a essere i soggetti maggiormente predisposti all’eritema da calore poiché, ancora, i loro meccanismi di termogenesi non risultano efficienti come quelli degli adulti.

    Dermatite da sudore o eritema da sudore?

    Esistono molte forme differenti di dermatite, come ad esempio la dermatite da stress, e in alcuni casi può risultare difficoltoso individuarne i sintomi con chiarezza.

    [Abbiamo scritto anche un piccolo manuale per riconoscere la dermatite. Se vuoi approfondire l’argomento, clicca sul link che hai appena superato e passa a dare una lettura.]

    Tuttavia, un errore comune nella percezione dei vari disturbi tende ad associare l’eritema alla dermatite come se fossero una problematica unica. Sbagliato!

    La dermatite, infatti, può manifestarsi senza la presenza di eritemi, così come gli eritemi possono essere causati da fattori non inerenti alla dermatite.

    Per semplificare il concetto si potrebbe dire che la dermatite risulta essere una patologia della pelle, mentre l’eritema ne rappresenta un eventuale e possibile sintomo o manifestazione.

    Eritemi da sudore: cause scatenanti

    Come abbiamo anticipato, l’eritema rappresenta solitamente la manifestazione di un disturbo primario o comunque la conseguenza di alcune condizioni antecedenti alla comparsa dell’eritema stesso. Una di queste condizioni è la sudorazione, che di per sé nasce come meccanismo adattivo nella maggior parte degli animali ( e l’essere umano non fa certo eccezione), ma che in determinate condizioni può alterarsi, fino a divenire a sua volta il sintomo di un disturbo, ma al contempo la causa dell’eritema da sudore.

    Le cause della sudorazione eccessiva

    Una condizione di sudorazione eccessiva prende il nome di “iperidrosi”. Una persona senza problemi legati a una situazione di iperidrosi, mediamente, arriva a produrre circa mezzo litro di sudore al giorno, ma chi ne è affetto tende a secernere sudore in maniera consistentemente maggiore, o in maniera generalizzata o locale (cioè solo in determinate parti del corpo).

    L’iperidrosi è dunque da considerarsi un fenomeno patologico senza cause evidenti in caso di iperidrosi primaria. Se invece è dovuta a malattie come obesità, neoplasie, diabete, ipertiroidismo e gotta è da ritenersi di natura secondaria. Anche la menopausa, pur non essendo una malattia, viene ritenuta una delle possibili cause scatenanti dell’iperidrosi secondaria.

    Eritema da sudorazione eccessiva

    Una sudorazione abbondante e/o una condizione di iperidrosi possono portare la zona interessata a divenire rossa e infiammata. Non sempre e necessariamente questa condizione sfocia in un eritema, ma da quello che sappiamo, sia l’umidità che la salinità del sudore unite all’azione meccanica di un eventuale sfregamento possono essere le condizioni ideali alla formazione di eritemi da sudore.

    Eritema da sudore nei bambini

    I bambini sono una delle categorie maggiormente esposte a una sudorazione abbondante, specialmente notturna, e questo li può esporre maggiormente al rischio di sviluppare un eritema da sudore.

    Eritema da iperidrosi palmare

    Una sudorazione eccessiva a livello palmare può portare a sviluppare forme di eritema a sulle palme delle mani, anche se solitamente, l’eritema palmare, tende a essere maggiormente riscontrabile in persone con problematiche, anche gravi, a livello del fegato, come ad esempio la cirrosi epatica.

    Eritema da sudorazione notturna

    Sudare la notte in maniera abbondante può facilitare la manifestazione di eritemi da sudore, complice anche il calore che il corpo tende a emanare durante il sonno combinato al tepore del “sottocoperta”. Inoltre, i continui e possibili sfregamenti causati da un sonno agitato possono facilitare il manifestarsi di arrossamenti.

    Eritema da sudorazione eccessiva alla testa

    Prurito alla testa, desquamazione della cute e rossore possono indicare la presenza di una condizione di dermatite seborroica e non necessariamente di eritema da sudorazione. In questi casi è importante intervenire sul disturbo primario e non concentrarsi esclusivamente sul trattamento di un eventuale eritema. Migliorando la situazione legata alla dermatite, infatti, è probabile che si vada a risolvere l’eritema.

    Rimedi per gli eritemi da sudore

    Esiste in commercio qualche crema per gli eritemi da sudore, ma in linea di massima, non essendo l’eritema una patologia a sé stante ma un sintomo di varie patologie anche molto diverse tra loro, la terapia destinata ad alleviare i sintomi dovrà essere nella maggior parte dei casi collegata al disturbo principale o alla causa scatenante.

    Rivolgersi al proprio medico rimane sempre la strada da seguire al fine di ottenere informazioni sui migliori trattamenti, tuttavia è possibile cominciare a prendersi cura della propria pelle attraverso piccole attenzioni quotidiane, come:

    • mantenere la pelle pulita e asciutta;
    • asciugare con cura la pelle dopo ogni lavaggio;
    • evitare di sfregare le zone con eritema durante l’asciugatura, ma tamponare delicatamente;
    • cercare di far prendere aria alla zona colpita, evitando situazioni di eccessivo calore o gelo.

    A livello farmacologico esistono varie soluzioni adottabili per trattare l’eritema, come l’utilizzo di antibiotici in caso di infezioni batteriche, di antistaminici in caso di reazioni allergiche e antidolorifici e/o antinfiammatori per lenire le sensazioni di prurito. In questi casi più che mai è necessario attenersi scrupolosamente alle indicazioni del proprio medico e non prendere iniziative personali volte all’automedicazione.

    Fonti

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