La scienza ha dimostrato come il risveglio possa condizionare l’intera giornata a livello fisico, mentale ed emozionale. Tuttavia, malgrado la sua importanza, molte persone tendono a trascurare o a ignorare come iniziare la giornata col piede giusto tra routine e consigli pratici. Negli anni, la comunità scientifica ha fornito una spiegazione concreta a ciò che è possibile sperimentare in prima persona: l’inizio della giornata ha il potere di condizionare l’umore, la produttività e il benessere complessivo. In questo articolo, esploreremo l’impatto del risveglio a livello psicofisico e la costruzione di una routine mattutina come chiave per svegliarsi bene e per affrontare le sfide quotidiane con la giusta predisposizione.
Perché il risveglio influenza corpo, mente e umore?
Il momento del risveglio segna il passaggio dallo stato di sonno a quello di veglia, dando vita a un processo che influenza profondamente il corpo, la mente e l’umore attraverso una serie di interazioni fisiologiche e psicologiche.
Corpo
Durante il sonno, seguendo il ciclo naturale sonno-veglia, il corpo attraversa diverse fasi, inclusa quella del sonno profondo, in cui si verificano il recupero fisico e la rigenerazione cellulare. Al risveglio, poi, riattiva gradualmente le funzioni corporee. Alterare l’orologio biologico naturale, cioè il ritmo circadiano che regola i livelli di energia, il metabolismo e altre funzioni corporee, con un brusco risveglio o abitudini sbagliate, vuol dire mettere il corpo nelle condizioni di non reagire in modo ottimale.
Mente
Quando si dorme, il cervello organizza e consolida le informazioni acquisite durante il giorno, rafforzando i ricordi importanti e scartando quelli inutili. Ma non si occupa solo di memorizzare: il cervello collega idee e informazioni in modi nuovi ed elabora i conflitti emotivi e lo stress durante la fase di sonno REM. In pratica, dormire non solo fa sentire riposati, ma permette al cervello di fare “pulizia”, riorganizzare i pensieri e migliorare la capacità di apprendere e affrontare il giorno successivo. Di contro, un risveglio brusco può causare confusione e disorientamento temporaneo e rendere difficile concentrarsi. Inoltre, innesca una reazione simile a quella da stress con conseguente aumento del battito cardiaco e sensazione di ansia.
Umore
Anche l’umore al risveglio risulta profondamente legato alla qualità del sonno. Un riposo adeguato e rigenerante stimola la produzione di neurotrasmettitori, come la serotonina, capaci di promuovere un senso di benessere emotivo. D’altra parte, un sonno disturbato o un risveglio improvviso può alterare tale processo e quindi portare irritabilità e ansia, condizionando l’approccio emotivo alla giornata. Oltre alla qualità del sonno, anche alcuni fattori esterni, come l’esposizione alla luce naturale, contribuiscono a regolare l’umore al risveglio. Per esempio, la luce del mattino non solo regola il ritmo circadiano, ma stimola la produzione di sostanze che favoriscono una transizione più dolce dal sonno alla veglia e migliorano l’umore.
Come iniziare la giornata col piede giusto
La qualità del risveglio ha un impatto diretto sul resto della giornata: dedicare attenzione a questo momento permette al corpo e alla mente di “riaccendersi” gradualmente. Ma come partire con il piede giusto senza sentirsi sopraffatti? La risposta è nella pianificazione e nell’adozione di abitudini salutari.
L’importanza della sera prima
Un buon risveglio si prepara dalla sera prima. Secondo varie ricerche, infatti, il risveglio perfetto dipende da una preparazione adeguata poiché disturbi o deficit possono complicare un risveglio naturale. Ecco come organizzarsi:
- Abitudini serali – È importante stabilire un orario fisso per andare a dormire in modo da far adattare il corpo e da rendere meno faticoso il risveglio, magari dedicando l’ultima ora a letture leggere o a un bagno caldo ed evitando gli schermi luminosi di computer e cellulari;
- Cene leggere – Pur amando la buona cucina, sarebbe meglio consumare una cena leggera in modo da evitare una digestione che possa compromettere il riposo e prediligere cibi in grado di favorire il sonno, come quelli ricchi di magnesio (es. melanzane, legumi e spinaci);[4]
- Organizzare l’inizio giornata – L’ideale sarebbe decidere in anticipo cosa indossare e cosa mangiare a colazione al fine di risparmiare tempo e di evitare stress inutile.
La scelta della sveglia
La sveglia giusta può fare la differenza tra un dolce risveglio e uno traumatico, soprattutto perché un suono troppo forte e fastidioso può causare nervosismo. Prima di tutto, sarebbe meglio optare per melodie dolci o suoni naturali, come il canto degli uccelli o il rumore del mare, preferibilmente impostate su “crescita graduale del volume”. Sì anche a qualcosa di più stimolante come la radio sveglia sintonizzata su una stazione di musica leggera o classica. In alternativa è possibile sperimentare una lampada sveglia, vale a dire un dispositivo che simula il sorgere del sole e quindi aumenta gradualmente la luminosità per un risveglio naturale e delicato.
I piccoli gesti per un risveglio graduale
Alzarsi di scatto non è un’opzione. Appena svegli, è consigliabile dedicare i primi minuti della giornata a se stessi, concentrandosi su stretching, respirazione profonda e riflessione. Questa pratica semplice aiuta a iniziare la giornata con una mente lucida e uno spirito positivo. Tra i piccoli gesti da includere nella routine ci sono:
- l’impostazione della sveglia 10-15 minuti prima dell’orario effettivo in cui ci si deve alzare in modo da godersi qualche minuto di pace e respirare profondamente;
- l’apertura delle tende per far entrare la luce del sole o l’accensione di una lampada a luce calda in grado di simulare i raggi solari con l’obiettivo di “comunicare” l’arrivo del giorno all’orologio biologico;
- l’idratazione. Durante il riposo, il corpo si disidrata e bere un bicchiere d’acqua (meglio se due) appena svegli reintegra i liquidi persi e aiuta il corpo a mettersi in moto più velocemente.
La routine dopo il risveglio
Creare una routine positiva al mattino può trasformare anche i più dormiglioni in persone mattiniere e proattive. Tra le buone pratiche su come iniziare la giornata con energia ci sono:
- lo stretching leggero: anche pochi minuti di movimenti dolci sciolgono la rigidità muscolare e stimolano il rilascio delle endorfine, riducendo i livelli di cortisolo e migliorando il benessere. Anche le tecniche di respirazione profonda possono produrre gli stessi effetti;
- la musica motivante: ascoltare un brano musicale che piace può rendere il risveglio più piacevole e stimolante;
- la colazione equilibrata: la colazione fornisce il livello di energia necessario ad affrontare la giornata, ma deve puntare su carboidrati, proteine e grassi sani in grado di supportare il metabolismo e favorire la sensazione di sazietà ed evitare zuccheri raffinati responsabili di sbalzi energetici.
Curiosità: qual è il piede giusto per svegliarsi?
Non esiste un “piede giusto” per alzarsi dal letto, anche se alcune credenze popolari sono talmente radicate da far credere che il destro sia quello giusto (in quanto la destra è percepita come simbolo di giustizia e prosperità) mentre il sinistro sia quello sbagliato (visto che la sinistra è associata al male o al disordine). Questo principio si è riflesso in molte culture, dall’antica Roma alla religione islamica fino alla filosofia cinese dello Yin e Yang. In realtà, superando le superstizioni, la scienza ricorda che non è il piede a determinare il benessere psicofisico, ma l’approccio al risveglio. È fondamentale trovare una routine su misura che promuova il benessere fisico e mentale. C’è chi preferisce il silenzio, chi una musica rilassante e chi un po’ di attività fisica. L’essenziale è determinare da sé quale di questi approcci porti ai risultati migliori.
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