Sesso anale: croce e delizia nell’intimità di moltissime coppie!
Sempre più sperimentato sia con il/la partner che in solitaria (ehilà, ciao sex toys!), il sesso anale non è legato né al genere né alla sessualità della persona. È un mondo tutto da scoprire, quello del didietro, che può regalare molteplici sorprese.
Per andare più nel dettaglio, la zona perineale è ricca di terminazioni nervose e la sensazione di piacevolezza percepita verso uno stimolo esterno può variare da una persona all’altra, risultando goduriosa sia per chi penetra sia per chi viene penetrato (un win-win, insomma!). Negli uomini il benessere fa doppietta, prendendo due piccioni con una fava: infatti, durante la penetrazione viene stimolata anche la prostata, fattore dai risvolti salutari e che amplifica il piacere dell’atto. Per evitare spiacevoli sorprese durante l’amplesso è necessario prepararsi al sesso anale e pulire bene il tratto con una lavanda anale. Come fare? Ecco qualche suggerimento!
Pulizia anale e del retto: un atto d’amore
Nel sesso anale (come per qualsiasi altro tipo di sesso!) è richiesta una certa dose di responsabilità e consapevolezza. L’igiene personale è un vero e proprio atto d’amore prima di tutto verso se stessi, ma anche verso il proprio partner o la propria partner. Perché è fondamentale ricorrere alla lavanda se si ha intenzione di praticare del sesso anale?
L’ano è un posto pieno di batteri proprio a causa della sua funzione principale: espellere feci.
I batteri naturalmente presenti nell’ano possono potenzialmente infettare il partner.
Tra i motivi principali della lavanda anale c’è anche la volontà di evitare situazioni imbarazzanti come la fuoriuscita incontrollata di deiezioni nel momento più bello. L’igiene del retto e dell’ano è quindi di primaria importanza per evitare problemi fisici ma anche esperienze traumatiche.
Come fare una lavanda anale e del retto?
Non basta un bidet per un retto splendente! Per togliere tutti i residui serve andare più in profondità!
Se pulire bene la zona anale è utile per evitare il proliferare di batteri, prima di dare il via alle danze è importante effettuare una lavanda per pulire il retto.
Come si fa una lavanda anale? Ci siamo noi a AGM per spiegartelo!
La doccia anale permette di pulire sia il retto che l’interno dell’ano inserendo acqua tiepida, ma non è capace di pulire profondamente le pareti anali e le mucose intestinali come con l’idrocolonterapia (che può effettuarla solo un medico specialista con specifici macchinari). La lavanda anale, invece con le dovute precauzioni, è possibile farla in casa da soli:
1. Doccia anale con doccino: il doccino anale è una cannula che si può avvitare al posto del soffione della doccia e permette di raggiungere una pulizia accurata con acqua corrente.
2. Doccia anale con tubo flessibile della doccia: l’acqua viene inserirà tramite il tubo flessibile della doccia. Non permette una pulizia troppo profonda e accurata.
3. Doccia anale con clistere: il clistere, peretta in gomma con una cannula riutilizzabile all’infinito, è uno dei metodi più comuni per il lavaggio anale. Il clistere può essere riempito di soluzione salina oppure d’acqua.
Adesso che hai tutto l’occorrente è il momento di passare all’azione. Hai scelto l’oggetto? Bene, adesso non basta altro che inserirlo all’interno dell’ano (puoi aiutarti anche con del lubrificante), facendo attenzione alla temperatura dell’acqua e alla pressione della gettata (questo problema non sussiste se si utilizza un clistere). Assicurati di trovarti in un posto dove il contenuto del tuo retto possa atterrare tranquillamente. Una volta inserito il liquido tienilo dentro di te per alcuni secondi prima di farlo uscire. Ripeti l’operazione fino a quando l’acqua che esce fuori non sarà pulita. That’s all folks!
Quali rischi per la salute con la doccia anale?
Lavaggio anale: maneggiare con cura! Arriviamo alla nota dolente: i rischi per la salute.
La lavanda anale ha degli effetti collaterali che possono incidere sulla salute? I rischi ci sono eccome! Per questo motivo è necessario non abusare del lavaggio profondo e praticare la doccia “dove non batte il sole” con delicatezza e attenzione. Cannule, tubi o clisteri garantiscono un pavimento intestinale lindo e pulito, ma la doccia anale potrebbe irritare le mucose del retto. L’irritazione non solo è fastidiosa, ma può portare a conseguenze più gravi e da evitare come la minore protezione da germi e batteri.
Vuoi saperne di più sul sesso anale? Leggi anche “Sbiancamento anale: ci sono effetti collaterali?” oppure “Pegging: perché praticarlo e come farlo bene”. Non ti basta? “Fare sesso anale aiuta la stitichezza?”.
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