Come fare sesso anale?

Sesso anale, questo sconosciuto. È sicuramente una pratica che stuzzica e incuriosisce, ma che porta con sé ancora una pletora di tabù.

Lo studio del National Survey of Attitudes and Lifestyles ha constatato che le persone, in generale, che praticano sesso anale sono passate dal 12% del 1990 al 19% nel 2015, mentre le donne sono passate dall’11% al 15%. Nonostante questo tipo di rapporto sessuale sia sempre velato da un po’ di vergogna, il sesso anale è una fantasia comune, soprattutto negli uomini. Abbiamo chiesto sui social perché gli uomini amano l’anale e gli intervistati non si sono certo risparmiati nel dare la loro opinione a riguardo, ma nonostante questo, spesso il desiderio di provare viene “stoppato” dalla paura e dal dolore.

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Come mai l’ano è considerato una zona particolarmente erogena?

Nel retto, nel canale anale e nella regione perineale ci sono numerose terminazioni nervose che hanno portato questa zona a essere una delle più erogene del corpo umano. La sensazione di piacere che si percepisce con la stimolazione di questo punto è soggettiva e varia da persona a persona: c’è chi prova orgasmi intensissimi e chi sente dolore. Tendenzialmente, se non si ha il desiderio di farlo e se non si utilizza lubrificante, è probabile sentire dolore e avere ripercussioni fisiche e psicologiche importanti.

Prima di iniziare

La cosa fondamentale, in previsione di un atto sessuale anale praticato o ricevuto, è desiderarlo. Non c’è cosa più importante. Se lo desideri, segui i vari passaggi (che a breve ti illustrerò), provi varie volte, ma capisci che non ti piace o ti fa comunque male, non c’è nessun problema. L’universo del sesso è fatto da talmente tanti aspetti che troverai piacere a fare altro: hai mai provato a fare sexting? E a praticare il BDSM? Non fare una cosa che non ti piace solo per far piacere al partner, ma divertitevi con tutto il resto!

 

Consiglio n.1: pulire l’ano

L’igiene prima di tutto. Prima di fare sesso anale è sempre buona prassi pulire la zona intorno all’ano. Se la paura di qualche residuo fecale ti attanaglia, puoi eseguire un’azione più approfondita attraverso le pompette anali. Su questo aspetto siamo molto influenzati e condizionati da ciò che vediamo nei porno: gli attori dei film, prima di girare le scene di sesso anale utilizzano i clisteri. Non solo, spesso utilizzano trucchi per rilassare i muscoli dell’ano, alcuni arrivano fino a digiunare prima di una scena, per non “incappare” in spiacevoli “sorprese”. Inoltre, le scene vengono interrotte per lubrificare o per gestire problematiche durante le stesse. Tutto questo non lo vediamo, ma nella realtà c’è. Può essere necessario fermarsi, lubrificare più volte e usare i preliminari per più tempo. Gli imprevisti esistono, possono capitare, ed è normalissimo che accadano: l’importante è parlarne con il partner, così da essere preparati entrambi all’eventualità, senza che questo blocchi o “rovini” l’esperienza sessuale.

Gli aiutanti del sesso anale

Come fare sesso anale al meglio? Beh, esistono alcuni “migliori amici” della pratica: sono tutte quelle accortezze che aiutano ad avere un’esperienza piacevole.

Lubrificanti

La penetrazione anale, a differenza di quella vaginale, non può essere “aiutata” da una lubrificazione naturale, come quella della vagina, ma necessita di lubrificanti anali che non si asciughino troppo velocemente. Per i sex toys o lo strap on, invece, si dovrà utilizzare un lubrificante misto acqua e silicone, per far sì che non si corrodano.

Preliminari

Fai preliminari prima di un qualsiasi rapporto sessuale? Per quello anale è esattamente la stessa cosa: stimola e massaggia l’ano, con un dito o con un plug anale, lubrificando il tutto.

Sex Toys e strap on

Gli anal toys sono spesso utilizzati prima della prestazione vera e propria. Questo per arrivare gradualmente al rapporto e per stuzzicarsi ed eccitarsi durante i preliminari. Lo strap on è un altro “amico” del sesso anale per le donne attive su partner, uomini o donne, passivi.

Preservativo

Fondamentale. Il preservativo nei rapporti anali previene malattie infettive (non solo quelle gravi, come Hiv, gonorrea o clamidia, ma anche le infiammazioni e infezioni generate da un luogo che, per quanto pulito lo possiamo tenere, è per antonomasia il meno pulito del nostro corpo). Inoltre, il preservativo è lubrificato, quindi è sicuramente un aiuto in più per agevolare la penetrazione.

Consiglio n.2: non dimenticare la clitoride

Psicologicamente e fisicamente, concentrarsi esclusivamente sull’ano è controproducente. Meglio, allora, iniziare il tutto con il cunnilingus, con un po’ di stimolazione della clitoride, che magari può continuare anche durante la penetrazione anale, se può accentuare il piacere!

Le posizioni del sesso anale

Anche le posizioni possono essere una sorta di aiuto per far sì che il sesso anale sia un’esperienza fantastica.

Oltre al doggy style (la pecorina), posizione che per eccellenza esalta il lato B di chi riceve il sesso anale, c’è anche il “cucchiaino da tè”. In ginocchio sul letto, davanti chi riceve, dietro chi penetra, il “cucchiaio” è una posizione particolarmente intima, in cui il contatto fisico avviene con le gambe e con la schiena al petto. Anche il missionario è un’ottima posizione per il sesso anale: chi è sotto, il passivo, appoggia le gambe in alto; si creerà una forte intimità e complicità. Un’altra posizione particolarmente usata è quella a 90 su un piano di appoggio, tipo il tavolo da cucina: in questo caso chi riceve è meno affaticato in quanto appoggiato, mentre chi è attivo ha più il controllo e può penetrare di più. 

L’igiene

Non solo per il sesso anale, ma per qualsiasi tipo di rapporto sessuale, è sempre bene lavarsi prima del rapporto, così da non avere brutte sorprese. Dopo tutti i rapporti sessuali, è necessario, per entrambi i partner, lavarsi nuovamente, anche se si è usato il profilattico. E, altra cosa fondamentale, se hai usato strap on o sex toys, lava bene prima e dopo anche i tuoi amici oggetti.

I tabù sul sesso anale e i risvolti negativi

Il sesso anale fa parte, da sempre, della vita sessuale degli uomini e delle donne: era praticato già nell’antica Grecia e nell’antica Roma in modo per lo più naturale, ma è con il Medioevo che questa pratica assume una connotazione negativa, legata a motivi religiosi. Ancora oggi, infatti, il sesso anale è visto come una trasgressione, come qualcosa di immorale. L’idea generale che ancora sopravvive è questa e ci impedisce di gustarlo in modo sano, sereno e senza sensi di colpa.

Inoltre, intorno al sesso anale sono legati anche altri aspetti più fisici, come l’insorgere dell’emorroidi: la tensione anale può generare problematiche di tipo proctologico, quindi è fondamentale distendere la muscolatura sfinterica, così da ovviare questo problema e godersi in ancora più tranquillità il rapporto.

Complicità e orgasmo intenso da una parte, malattie e inconvenienti imbarazzanti dall’altra, i pro e i contro del sesso anale sono molteplici. Quello che è certo è che dobbiamo lasciar perdere i pregiudizi e le paure dettate dalla società e dalla non conoscenza, informarsi e prepararsi a vivere un momento d’intimità con il partner, senza che nessuno orienti o controlli il desiderio sessuale.

Consiglio n.3

Gioca, divertiti, sperimenta. Rispettati e rispetta il partner, sempre! 

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