Non vi mentirò, quella che arriverà ora a voi, tramite le mie indegne parole, non è una verità che ho personalmente scavato a mano, dal grembo di madre natura, ma è un magnifico diamante, che qualcun altro, nella nostra magnifica redazione, aveva già estratto per tutti noi. Quest* meritevole non ha poi potuto passare ancora una volta la fiaccola dell’umana sapienza, che come sappiamo tanto più arde, quanto più passa di mano in mano, e quindi, mi ritrovo io, semplice viandante sulla via della conoscenza, sempre più convinto che la stessa sia un bene di per sé e che la scienza è potenza, a passare di nuovo il testimone a te, caro amico o cara amica che mi stai leggendo.
So che mi hai letto pazientemente, nonostante una fortissima domanda risuoni potentemente in te, limpida e cristallina come un torrente di montagna: Lo sperma fa ingrassare? Te lo domandi perché in molti se lo domandano, e magari il fatto che lo sperma sia uno degli elementi legati alla riproduzione, e che l’idea stessa di fertilità è legata nel nostro subconscio all’abbondanza, ha portato molti fuori strada, e, infine, la risposta potrebbe sorprenderti
Partiamo però per gradi.
Cos’è lo sperma ?
il Liquido seminale o sperma, come si preferisca chiamarlo, è sostanzialmente un composto organico, e cioè una serie di atomi di carbonio uniti tramite legame covalente ad atomi di altri elementi. Lo stesso aggettivo “organico” ci dice qualcosa sul nostro modo di pensare; fino alla sintetizzazione in laboratorio dell’urea, e alla constatazione che quella sintetizzata aveva le stesse proprietà fisiche e chimiche di quella estratta dall’urina, si riteneva che ciò che veniva estratto da tessuti viventi avesse caratteristiche proprie non sintetizzabili in laboratorio, un surplus, un quid… Una magia tutta loro, mi verrebbe da dire, che Friedrich Wöhler sintetizzando l’urea iniziò a far scomparire. In buona sostanza, a volerci soffermare su un’area del nostro corpo con cui molti di noi hanno (direttamente o indirettamente) spesso a che fare, arriviamo a toccare non solo la chimica organica e la fisiologia, ma anche la filosofia, e a essere onesti sfioriamo la filosofia più pura, quella che si aggira tra idee e terra, lo stesso luogo di confine in cui ci muoviamo tutti noi. A voler essere un po’ più meccanicistici, possiamo considerare il liquido seminale come un veicolo per gli elementi fecondanti maschili, o spermatozoi. Il liquido in cui gli spermatozoi nuotano, in sostanza, è il loro mondo, è dove maturano ed è essenziale per il loro metabolismo. Calvino parlava del sangue come il mare primordiale in cui era iniziata la vita, e che per il mistero della vita stessa ora è ancora in noi, nelle nostre vene; questo non è poi molto diverso per il liquido seminale e per gli spermatozoi.
Composizione dello sperma
Se nello sperma ci sono sostanze nutritive per gli spermatozoi, non può più sorprenderci il fatto che in questo ci siano in media (ma la variazione negli studi è molto ampia)
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- fruttosio 272 mg/100 mL
- glucosio 102 mg/100 mL
- proteine 5040 mg/100 mL, la maggior parte albumina
- calcio 27.6 mg/100 mL
- ione cloruro 142 mg/100 mL
- magnesio 11 mg/100 mL
- potassio 109 mg/100 mL
- sodio 300 mg/100 ml
- zinco 16.5mg/100 ml
I valori nutrizionali dello sperma
Partiamo da un dato fondamentale, com’è naturale non c’è un volume di sperma standard, questo infatti dipende da molti fattori, tra cui l’età, lo stato di salute, le nostre abitudini di vita e la dieta. Bisogna poi considerare la condizione in cui si effettuano le misure: la maggior parte degli studi viene fatta su sperma ottenuto mediante masturbazione, ma non c’è esattamente modo di capire, statisticamente, se questo sia maggiore durante il coito, per esempio, o in qualche altro genere di situazione, in cui l’eccitazione e, in fondo in fondo, il momento contano moltissimo.
Possiamo comunque parlare di un range tra gli 1,5 e i 5 ml; se poi vogliamo tentare di arrivare a una mediazione, possiamo arrivare, per i nostri calcoli, a considerare un’emissione media di 3,4 ml. Sono stato molto indeciso nel dare questa stima, perché diciamocelo, il rischio concreto di instillare in qualcuno l’ansia dei millilitri dopo quella dei cm è concreto; ma a mia discolpa posso ricordare come sia molto più facile reperire un righello che un cilindro graduato
Quante calorie ci sono in una porzione di sperma
Consideriamo 3.4 ml di volume, cioè meno di un cucchiaino (densità dello sperma è circa 1 g/ml)
In ogni porzione ci sono:
171,36 mg di proteine
0,93 mg calcio
4,8 mg ione cloruro
0.374 mg magnesio
3,7 mg potassio
10,2 mg sodio
0,561 mg zinco
e quindi : 1,18 kcal per porzione (3,4 ml)
Ma quindi, lo sperma fa ingrassare?
Prima di entrare in confusione fra Calorie, calorie e Kilocalorie, ricordiamoci che
la caloria ( con c minuscola ) è una unità di misura dell’energia in fisica
dato che per il fabbisogno energetico umano è una misura troppo piccola, si fa uso della Caloria ( con la c maiuscola ) che equivale a 1000 calorie.
1 Caloria = 1000 calorie
1 Kilocaloria = 1000 calorie
Da qui, portandosi dietro dalle elementari oltre che al righello la matematica di base, arriviamo al mirabile assunto che 1 kilocaria è uguale a 1 Caloria
Quando quindi troviamo scritto che una fetta di pane, per esempio sono 67 Calorie o 67 Kilocalorie, stiamo leggendo la stessa cosa, e elemento ancora più importante e fondamentale per noi, stiamo parlando di qualcosa che contiene più di 56 volte più Calorie di 3,4 ml di sperma, a sua volta, 22 grammi di caramelle gommose, bene che vada sono 87 calorie, quindi contengono 14 volte più calorie di 3,4 ml di sperma, e potremmo andare avanti tutto il giorno, con una dettagliata tabella nutrizionale comparativa, ma credo che il sunto sia chiaro, ora avete gli strumenti necessari a dare da soli la risposta alla domanda…
Se siete però proprio alla ricerca di un guru, di un santone, di un uomo con una risposta, ricordate due cose:
- Sono un uomo, ricordate da chi vi arriva la conclusione, anche se con dati a supporto
- Vi darò una certezza solo su quest’unico punto, perché per il resto dubito su tutto
Lo sperma non fa ingrassare, o per essere più precisi, fa “ingrassare” meno di una caramella gommosa o di un pezzo di pane
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