Il digitale ha trasformato il modo in cui accediamo alle informazioni e il settore della salute non fa eccezione. Per questo a Cosmofarma Exhibition 2025 – la fiera annuale dedicata al mondo della farmacia italiana, dell’healthcare e del beauty care a BolognaFiere – è stata presentata una guida indirizzata ai creator di contenuti che ha l’obiettivo di aiutare a orientarsi nel mondo dei social network, per promuovere una cultura della salute e del benessere basata su etica e professionalità, in contrasto alle fake news.
Ma come possono i professionisti del settore, come i farmacisti, navigare questo spazio in modo efficace e responsabile? Scopriamo assieme i dettagli di questo vademecum social e come si è arrivati a crearlo.
Le regole per i social network: etica e professionalità
Innanzitutto, perché una guida? Tutto nasce dal fatto che anche i farmacisti, figure tradizionalmente di fiducia e riferimento per la comunità, hanno l’opportunità di estendere il loro ruolo online.
Diventare “farmacisti influencer” significa utilizzare i social media per condividere informazioni accurate, consigli utili e promuovere uno stile di vita sano: un’attività che ultimamente è stata svolta da numerose figure con metodi più o meno corretti. Perciò, questo nuovo ruolo richiede una solida preparazione e un approccio consapevole, posti alla base del vademecum.
La “Checklist dei contenuti rilevanti, autorevoli ed etici”, realizzata da Pubblico Delirio in collaborazione con Fenagifar, Assoinfluencer e ONIM e presentata a Cosmofarma Exhibition 2025, mette dunque in evidenza alcune regole fondamentali per chi opera nel settore della salute sui social media.
La guida è nata dalla collaborazione di Fenagifar (Federazione Nazionale Associazioni Giovani Farmacisti), Assoinfluencer (associazione di categoria per influencer e content creator) e ONIM (Osservatorio Nazionale Influencer Marketing), fondendo l’expertise di farmacisti social e non, creator digitali e professionisti del marketing per coprire tutti gli aspetti della comunicazione sanitaria online e sintetizza le indicazioni del Codice Deontologico dei farmacisti e le future linee guida per gli influencer in fase di finalizzazione da AGCOM, con un approccio trasversale tra sanità e comunicazione digitale.
Pensata per gli under 35 ma utile per tutti, si basa su alcuni principi cardine.
Autorevolezza e stile scientifici
Ogni contenuto deve garantire informazione sanitaria chiara, verificata e completa. Alla base, contenuti autorevoli divulgati secondo le regole della concorrenza leale. Largo anche ad alcuni elementi di tono di voce: stile riconoscibile, divulgativo, inclusivo, con disponibilità al confronto ed empatia.
Identità professionale trasparente
Mentre i farmacisti professionisti hanno l’obbligo di dichiarare esplicitamente la propria qualifica (“farmacista”), il nome della farmacia e il proprio ruolo (titolare o collaboratore), i creator laureati in farmacia – pur condividendo le competenze scientifiche – possono scegliere di non specificare questi dettagli. Per quanto riguarda la ‘divisa di ordinanza’, il camice diventa un simbolo distintivo: i farmacisti possono indossarlo nei contenuti digitali per rafforzare la credibilità professionale, mentre i creator è bene che tendano a evitarlo per non creare ambiguità sul proprio ruolo operativo.
Collaborazioni commerciali responsabili
Il pharma influencer, e il professionista della salute sul web in generale, deve sempre essere trasparente anche quando realizza endorsement delle categorie permesse dal Ministero della Salute: le partnership con aziende devono rispettare la Digital Chart dello IAP, mantenendo l’indipendenza del professionista. Come specificato da Matteo Pogliani (ONIM), “la comunicazione commerciale deve preservare l’indipendenza del farmacista, non trasformandolo in un testimonial”.
La pubblicità deve essere inoltre riconoscibile, attraverso l’utilizzo di hashtag come #ad o #sponsorizzato.
Sperimentazione senza sconvolgere il ruolo
Come affermato da Ginevra Giannantonio (Fenagifar), “è giusto sperimentare nuove forme comunicative «da influencer o creator», senza sconvolgere però il proprio ruolo professionale”. L’obiettivo è generare consapevolezza interdisciplinare attraverso collaborazioni online con istituzioni e operatori sanitari.
Gli eventi a Cosmofarma Exhibition 2025 dedicati ai social network
Accanto alla presentazione della guida, durante la fiera si è anche svolto un altro momento di confronto sul tema dei social network applicati alla salute e al benessere. La tavola rotonda dal titolo “Comunicare la salute tra etica e fake news”, organizzato da Cosmofarma e AssoInfluencer con la partecipazione di Fenagifar, IAP e Autentica Agency, ha evidenziato la necessità di regolamentare l’attività dei farmacisti content creator su temi sensibili come prevenzione e malattie.
In questo contesto, Ilaria Barbotti (AssoInfluencer) ha sottolineato che molti farmacisti sono diventati figure estremamente influenti, richiedendo massima attenzione nella divulgazione. A tal punto che, come evidenziato da Tiziana Iazzetta (Autentica Agency), i social – in particolare TikTok – sono diventati ormai “motori di ricerca” per la salute (con hashtag come #malditesta o #maldischiena) soprattutto per i giovanissimi, rendendo cruciale la formazione dei farmacisti per contrastare le fake news.
In questo contesto, la Checklist presentata a Cosmofarma Exhibition 2025 rappresenta un passo importante verso un futuro in cui i social network diventano un alleato prezioso per la promozione della salute e del benessere da parte del farmacista digital e non solo. È fondamentale che i professionisti del settore si preparino ad affrontare questa nuova sfida con etica, professionalità e un forte senso di responsabilità, con il supporto delle associazioni che ogni giorno si impegnano a divulgare i metodi per informare correttamente, sul web e non solo.
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