Con il sesso orale si possono prendere malattie sessualmente trasmissibili? Ebbene sì. Sia con la fellatio, cioè la stimolazione del pene nell’uomo, sia con il cunnilingus, ovvero la stimolazione della vulva nella donna, che, ovviamente, con il rimming, cioè il sesso oro-anale, possono essere trasmesse alcune tra le malattie veneree più conosciute.

“Il sesso orale non è sesso sicuro”, commenta la dottoressa Terri Warren*. Spesso non sappiamo che le MST si possono contrarre anche con il sesso orale; quello che vogliamo fare in questo articolo è parlare di sesso orale in modo semplice, ma al contempo avere un’infarinatura generale sui rischi che ci possono essere e, di conseguenza, le precauzioni da usare e le attenzioni da ricercare, per godersi (è proprio il caso di dirlo!) appieno il sesso orale.

Partiamo: cos’è il sesso orale?

Il sesso orale è una pratica sessuale che prevede l’uso della bocca (quindi labbra e lingua) come stimolazione dei genitali e dell’ano. Il 90%, tra uomini e donne, ha praticato almeno una volta sesso orale* ed è una pratica molto apprezzata per una buona vita sessuale della coppia, che include intimità, sensualità ed eccitazione.

• Cunnilingus
  Accarezzare con labbra e lingua il clitoride fino a praticare una sorta di penetrazione linguale.
• Fellatio
  Stimolazione del pene con la bocca; sono movimenti che simulano la penetrazione e che provocano un intenso piacere.
• Rimming o anilingus
  Parte erogena sensibilissima, l’ano, la zona perineale e il perineo possono essere stuzzicati con la lingua.
• Nippling
  Succhiare e/o leccare i capezzoli del partner.

Che rischi ci sono nel praticare sesso orale non protetto?

Le malattie sessualmente trasmissibili che possono essere contratte tramite il sesso orale variano da “semplici” infezioni della bocca a problemi più gravi. Gli agenti patogeni vengono trasmessi attraverso i liquidi organici (saliva, sperma, secrezioni vaginali e pre-coitali e sangue, ovvero piccole ferite o tagli).

• Infezioni della bocca e della gola
  Tra i rischi del sesso orale, ci sono le varie infezioni alla bocca e alla gola, come la gonorrea o la clamidia. Oltre a queste, le ferite alla bocca possono essere il veicolo per infezioni più gravi, come le MTS.
• Infezioni sessualmente trasmissibili (ITS)
  I rischi per la salute sono vari: dall’HIV all’herpes, dalla sifilide alla gonorrea; le malattie sessualmente trasmissibili passano (anche) dalla bocca. Compreso il cancro alla gola. Questo si può sviluppare dal papilloma  virus umano (HPV), che, così, non solo è la prima causa di cancro della cervice uterina nelle donne, ma può essere anche la causa di alcuni tipi di cancro dell’orofaringe.

  Quali sono i sintomi?

  – Clamidia
  La clamidia è un’infezione batterica diffusa soprattutto tra i giovani. Può causare bruciori e dolori, perdite vaginali e irritazioni nelle donne e dolore e uretriti e ingrossamento dei testicoli nell’uomo.
  – Gonorrea
  Oltre che nell’uretra nell’uomo e nelle vie uro-genitali nella donna, può insediarsi anche nella mucosa anale, nella gola o a livello oculare;
  – Sifilide
  Si riconosce per segni cutanei e genitali, insieme ai classici sintomi influenzali. Il batterio è chiamato Treponema pallidum e si trova soprattutto nello sperma e nelle secrezioni vaginali e pre-coitali, anche se, se presente, può esserci in tutti i liquidi corporei.
  – Epatite (A, B)
  Anche se a basso rischio, l’epatite A e B sono infezioni virali e possono arrivare a causare danni epatici (anche gravi). I sintomi più comuni sono i dolori addominali, affaticamento, nausea e vomito.
  – Tricomoniasi
  Solitamente asintomatica, soprattutto negli uomini, a volte può portare a irritazioni del glande, bruciore durante la minzione e l’eiaculazione e secrezioni uretrali scarse.
  – Infezioni da papilloma virus (HPV)
  Principale causa del tumore della cervice uterina, il virus HPV, trasmesso non solo con il sesso orale, ma anche in modo indiretto, ad esempio nelle piscine o nei bagni pubblici, può causare dolore e fastidio durante i rapporti sessuali, perdite vaginali acquose e spesso maleodoranti.
  – HIV
  Attraverso ferite o ulceri della bocca, è possibile, anche se non frequentemente, contrarre il virus dell’HIV (lo dice il Ministero della Sanità della Gran Bretagna)**.
  – Herpes
  L’herpes simplex può essere genitale e labiale. I sintomi possono essere nulli, quindi del tutto asintomatici, oppure generare bruciore e formicolio nella zona dove compariranno le vescicole.

Prevenire è meglio che curare…

Ora che sappiamo quali malattie potremmo contrarre con il sesso orale, possiamo fare qualcosa per continuare a praticare il sesso orale ed evitare il diffondersi di malattie.

• Preservativo
  Utilizzare il preservativo è il modo migliore per prevenire qualsiasi tipo di MST, non solo nei rapporti sessuali, ma anche nei rapporti di sesso orale. Esistono numerosi tipi di preservativi aromatizzati pensati per il sesso orale, con lubrificanti adatti ad essere ingeriti. Ovviamente, se lo utilizzate per il sesso orale, ricordatevi di cambiarlo nel momento in cui passate al sesso vaginale o anale!
• Diga dentale – Oral Dams
  Per ovviare al problema del contagio a causa delle ferite alla bocca, sono state inventate “barriere” apposite, chiamate dighe dentali oppure oral dams, che fungono esattamente come preservativi. Sono piccoli “lenzuolini”, che applicati sulla bocca di chi pratica il sesso orale e/o anale, riescono a non far entrare in contatto le due parti del corpo, come il profilattico. Esistono anche nelle versioni aromatizzate e vegan e si trovano nei più comuni siti di preservativi e in farmacia.
• Igiene intima
  Sembra scontato e banale, ma avere una buona igiene intima, utilizzando prodotti idonei e specifici, può quantomeno aiutare il nostro organismo a mantenere un equilibrio sano e corretto.