Che farmaci prendere per le afte in bocca?

Ti è mai capitato di morderti per sbaglio la lingua o il palato e sentire dolore per i giorni successivi? Questo è il modo più comune in cui si formano le cosiddette “afte” in bocca, ma in realtà, sono tanti i motivi per cui possono formarsi e dare fastidio.

L’etimologia della parola risale al greco “aphthai”, che significa letteralmente “pustola”. Effettivamente, si tratta di una vera e propria lesione della pelle di colore bianco, ma molto piccola, che tende a dare dolore fino alla riduzione dell’infezione. 

Vediamo come si formano e cerchiamo di capire quando è il caso di assumere farmaci per curare le afte e quando, invece, è meglio evitare.

Cosa sono le afte e come si formano

Le afte si presentano come piccoli tagli dolorosi sui tessuti molli della bocca, come lingua, labbra o guance. In realtà, sono un fastidio comune che non esclude nessun sesso o età: possono colpire anche i giovani, in quanto la loro formazione avviene per molti motivi (che tra poco elencheremo). Le afte sono anche conosciute come “stomatiti” proprio perché in questo caso la sua origine risale allo stomaco, dopo l’ingestione di alimenti fortemente irritanti. 

Pur non sapendo sempre il motivo della comparsa delle afte, possiamo stilare una lista ben completa per definire tutti gli indicatori del perché le afte si formano: 

• Nel caso di soggetti che hanno a che fare con immunodepressione e chemioterapia è più frequente l’insorgenza delle afte: questo perché uno dei motivi principali della loro comparsa è proprio l’abbassamento delle difese immunitarie, quando l’organismo è molto debole. 
• In presenza di apparecchi dentali: se inseriti male, possono tagliare le parte molli all’interno della bocca creando delle piccole lesioni.
• Ti è mai capitato di usare troppa forza con lo spazzolino? Magari ti è sfuggito di mano e nella fretta non ti sei accorto di esserti tagliato: le gengive sono molto delicate e soggette a infiammazione, per cui devi passarci sopra con delicatezza! 
• Carenza di zinco, ferro, acido folico, vitamine e sali minerali: se non sei amante di frutta e verdura e non integri nel tuo organismo tali sostanze nutritive importanti, probabilmente è per questo che le afte tendono a tornare. 
• Le afte agiscono come l’herpes: stress, influenza e mestruazioni sono gli eventi scatenanti e frequenti che hanno in comune. Tuttavia, è necessario aver chiara la distinzione tra le due infezioni orali e per questo ti consiglio di leggere questo articolo dedicato. 
• Scarsa igiene orale: i batteri proliferano negli ambienti umidi, e la bocca è la prima a venire a contatto con mani, cibo, oggetti e persone, che possono trasmettere facilmente le infezioni. Un’igiene orale effettuata almeno 2 volte al giorno, aiuta a eliminare batteri e virus che possono aiutare nella formazione delle afte.

Come curare le afte in modo naturale

Non sempre è necessario ricorrere ai farmaci: esistono delle situazioni in cui è meglio che il disturbo faccia il suo corso. Chiaramente è importante capire quando il problema si fa serio e il dolore è più forte del normale. 

Un consiglio sempre utile è quello di effettuare un’igiene orale quotidiana, usando uno spazzolino con setole morbide o uno elettrico con indicatore di “troppa forza”, e di introdurre nella propria alimentazione frutta e verdura, che contengono molte vitamine. 

Inoltre, puoi integrare con: 

• Echinacea: in pasticche o gocce, è un antinfiammatorio naturale che aiuta moltissimo a ridurre le afte in bocca. Non solo: alzando le difese del tuo sistema immunitario, lo rafforza per evitare che le afte possano tornare. 
• Vitamina B: sono fondamentali per proteggere la pelle e avere energia nel quotidiano.
• Risciacqui quotidiani con Collutorio: meglio se contenente Aloe Vera, con azione lenitiva. 

Farmaci per curare afte e stomatiti

Esistono alcuni farmaci che possono alleviare i sintomi e guarire più rapidamente le afte, tuttavia è consigliato il consulto medico per iniziare un trattamento adeguato a ogni caso specifico. 

Ecco i principali farmaci consigliati per contrastare le afte in bocca: 

• Gel anestetici per lenire il dolore localmente. 
• Antinfiammatori: come ibuprofene o naprossene per ridurre il dolore e l’infiammazione e alleviare i sintomi che ne possono derivare (mal di testa, difficoltà nella masticazione).
• Antimicotici: Poiché le afte possono essere causate anche da infezioni fungine, è consigliata l’assunzione di un farmaco antimicotico (ma solo in specifici casi).
• Antisettici: per prevenire e per accelerare il processo di guarigione. Si possono trovare anche in formato spray o in crema per un’azione locale più immediata sulla zona da trattare.

Solitamente, le afte tendono a guarire e regredire in modo spontaneo nel giro di una settimana ma, in alcuni casi, il dolore può essere molto forte e difficile da sopportare. Questo può succede in casi in cui la lesione interna è di dimensione estesa e impiega più tempo a rimarginarsi.

Per questo si consiglia l’assunzione di questi farmaci solo sotto prescrizione medica e nel caso in cui il dolore e il fastidio rendono difficili le attività quotidiane da svolgere.