La farmacia è sempre più “luogo dei servizi”, in cui non solo ci si reca per comprare i farmaci, ma in cui è possibile trovare esperti per consulenze, avere la possibilità di fare analisi e magari ricevere comunicazioni tramite smartphone…
Quanti e quali servizi offre la farmacia di quartiere?
Lo abbiamo chiesto online e l’impressione è che spesso il cittadino non sia a conoscenza di tutti i servizi che la propria farmacia offre; tra Toscana, Lazio, Calabria, Piemonte e Friuli Venezia Giulia (gli utenti che hanno risposto provengono da queste regioni) non tutti hanno risposto a quali servizi aggiuntivi, oltre alla vendita del farmaco, offrisse la propria farmacia di fiducia…
L’importanza dell’online
Sicuramente i servizi telematici nel 2020, dopo l’esperienza del lockdown dovuto al Covid-19, sono abbastanza importanti. Alcuni hanno confermato che la propria farmacia vende online, altri che accetta prenotazioni tramite la piattaforma WhatsApp, altri ancora che spedisce sms all’arrivo del farmaco e che tramite la pagina social della farmacia è possibile inviare messaggi. Ma tra i servizi che le persone vorrebbero trovare nella propria farmacia, infatti, c’è proprio una maggiore presenza online: prenotazione e acquisto del farmaco (dove non è ancora possibile), la possibilità di ordinare il farmaco con ricetta attraverso un sito, WhatsApp o pagine social, così da evitare file in farmacia, addirittura la possibilità di pagare online… insomma, anche per la farmacia, come per qualsiasi altro negozio, è richiesta sempre di più una presenza online continuativa e funzionale a velocizzare l’acquisto e, in periodo di Coronavirus, anche nell’evitare file e assembramenti. Interessante notare che l’sms all’arrivo del farmaco ordinato è abbastanza frequente, così come la possibilità di prenotare visite con impegnativa (di presenza e via email).
Non è un caso che alcune persone già comprano online alcuni farmaci, su alcuni siti e e-commerce di farmacie online (confrontando anche vari prezzi) e su farmacosmo.it. Questa tendenza, che ormai è entrata nell’uso quotidiano se pensiamo all’abbigliamento e all’elettronica, si ripercuote anche sugli acquisti dei farmaci e, spesso, di integratori.
Consulenze e professionisti
“Luogo della salute e del benessere”, così potremmo definire la farmacia, che sempre più spesso offre servizi legati alla consulenza e servizi di monitoraggio per la salute. Il 40% di chi ha risposto al sondaggio non è a conoscenza di consulenze oppure riferisce che la propria farmacia non offre servizi con specialisti o servizi legati al monitoraggio della salute (esclusa la misurazione della pressione). Solo in alcuni casi si ha la presenza di un dermatologo, psicologo, nutrizionista o dietologo, consulenze per l’udito, per la bellezza (pelle e capelli), e controlli di glicemia, diabete ed ECG. È anche vero che più della metà non aggiungerebbe altri test (oltre all’esame della pressione e all’autotest), mentre chi ha espresso il proprio favore ad avere altri servizi in farmacia vorrebbe trovare:
- Tampone o Sierologico inerente al Covid
- Massa grassa e magra per il controllo dell’obesità
- Saturazione dell’ossigeno
- Allergie alimentari, intolleranze e da contatto
- Test di gravidanza o di menopausa
- Tiroide
Quindi, se dal lato del farmaco si richiede una maggior presenza online e una rapidità nell’ordine, nel pagamento e nella consegna dello stesso, dall’altra si evince che la farmacia vuole essere vissuta come “luogo sicuro” in cui trovare consulenti ed esperti per la propria salute.
Non è un caso, infatti, che sia stato nominato anche il “farmacista amico”, che tramite le pagine social o WhatsApp, risponda a dubbi o domande sull’assunzione di un farmaco, sintesi perfetta tra l’online e la consulenza professionale.
Tra le altre richieste sono emerse anche altre figure professionali quali:
- Lo psicologo
- Più attenzione ai piccoli e alle neo-mamme
- Il fisioterapista
- Il ginecologo
I corsi di aggiornamento per i cittadini
Nella nebbia generale, in cui non è chiaro se e quali corsi vengono offerti dalle farmacie, quelli più indicati sono stati inerenti alla bellezza (anche con trattamenti prova di prodotti per la pelle), alla sicurezza pediatrica e incontri informativi sulla donazione del sangue. E fa riflettere che, quando ci sono, i corsi proposti sono molto variegati. Questi alcuni corsi ai quali hanno partecipato gli intervistati:
- Come cucinare in maniera più corretta e ridurre apporto di sale e grasso mantenendo il gusto
- Monitoraggio dei capelli
- Aiuti paramedici
- Densità ossea
- Servizi dedicati ai genitori e ai bambini, corso di babywearing
- Alimentazione, come aumentare le difese immunitarie
- Probiotici e affini
Probabilmente questi eventi non richiamano molte persone o forse non a sufficienza per proporle regolarmente; e si può ipotizzare che forse (escluso periodo Covid, che è anomalo e particolare) in un periodo storico in cui si richiede sempre più velocità e digitalizzazione, il doversi recare in un orario specifico in farmacia per un corso può non invogliare tutti, giovani, adulti e anziani. Magari arriveremo, e questo è un servizio che auspico come cittadina, sarebbe meraviglioso avere sul sito o sui social anche questi tipi di eventi, da guardare a casa o in treno, e avere la possibilità di acquistare o prenotare i prodotti direttamente online… che il periodo legato al Coronavirus possa dare idee e spunti per migliorare o incrementare servizi? Perché no!
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